Ilaria Spirito, un pilastro difensivo per Roma

La ventiseienne libero nata a Varese lascia la Pomì Casalmaggiore dove ha giocato negli ultimi due anni per vestire la maglia giallorossa
Ilaria Spirito, un pilastro difensivo per Roma

ROMA- Primo colpo in entrata per l'Acqua & Sapone Roma in vista della prossima stagione. Il Direttore Sportivo Barbara Rossi ha annunciato l'ingaggio di Ilaria Spirito.

Ilaria Charlie Spirito, nata a Savona, nel ’94, alta 174 cm., ricopre il ruolo di libero. Nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia della VBC èpiù Pomì – Casalmaggiore in serie A1, ha vinto il Pallone d’Oro Premio per la Miglior Giocatrice in Ricezione nella stagione 2018/19 e leader nelle statistiche delle ricezioni perfette in serie a1 nella stagione 2019/20.

Dopo l’accordo col Volleyrò Casal de’ Pazzi e la scelta del Capo Allenatore, Luca Cristofani, dopo la conferma dell’attaccante Alessia Arciprete, arriva un grande colpo di mercato de “la squadra di Roma”.

Dopo la #12 di Arciprete, viene così assegnata la maglia numero #5 delle Wolves romane a Ilaria Spirito.

Una grandissima giocatrice che ha accettato la sfida di guidare la difesa della squadra capitolina con determinazione e tanta voglia di riscatto.

LE PAROLE DI ILARIA SPIRITO-

« Sono contenta di questa scelta, ho parlato con l’allenatore, che già conoscevo, e con la società prima di accettare, ho sentito entusiasmo e voglia di portare la capitale d’Italia nel grande volley. Sono rimasta un po’ delusa dall’ A1, voglio ripartire dall’A2, con un progetto carico di buone prospettive. Mi piace anche l’idea di aiutare, con le altre atlete più esperte, le ragazze più giovani della squadra a crescere nel corso della stagione ».

Così si racconta.

« Lavoro duro in palestra, sono disciplinata e concentrata sull’obiettivo, sono un po’ introversa, ma in campo mi piace fare squadra, incoraggiare, anche con un sorriso, le mie compagne ».

Ilaria ha indossato la maglia delle nazionali giovanili e della maggiore, è sicuramente uno dei grandi Liberi del campionato italiano.

Non ha mai giocato a Roma.

« Conosco la parte turistico-culturale della capitale, dicono sia una città che vivendoci si fa amare ancor di più, non vedo l’ora di iniziare. Metterò il 110% di energia per portare Roma, con le mie compagne, più in alto possibile ».

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