A Santa Croce arriva Jacopo Larizza

Il forte centrale proveniente dalla GoldenPlast Potenza Picena è il quarto rinforzo dei toscani dopo dopo Padura Diaz, Catania e Krauchuk

SANTA CROCE (PISA)- Tassello dopo tassello si sta completando il roster della Kemas Lamipel Santa Croce in vista della prossima stagione. La società toscana ha ufficializzato l'arrivo del forte centrale Jacopo Larizza, che negli ultimi due campionato ha giocato con la maglia della GoldenPlast Potenza Picena. Classe 1998, Larizza è alto 202 cm ed è un atleta esplosivo, dotato di una fase di attacco molto incisiva e di un muro spesso invalicabile, con moltissimi palloni toccati o rispediti nel campo avversario. Buono anche il servizio con il quale spesso crea notevoli problemi alle ricezioni. Scuola Macerata, nel suo curriculum due annate alla Paoloni Appignano in B2 e in B, anche se è stato l’ultimo biennio passato a Potenza Picena quello che ne ha sancito la crescita tecnica, tanto da attirare su di lui le attenzioni di moltissime squadre. Nelle due gare di campionato giocate contro la Kemas Lamipel Larizza ha impressionato molto gli addetti ai lavori, tanto da risultare sempre uno dei migliori in campo. Più complicato per lui il compito nelle semifinali dei playoff contro dei “Lupi” rinfrancati ed in palla, ma nonostante le difficoltà ancora una volta il neo centrale biancorosso non ha sfigurato affatto.

Larizza è il quarto nuovo arrivo dopo Padura Diaz, Catania e Krauchuk, a cui vanno aggiunte le conferme di Bargi ed Acquarone. Manca un solo tassello per definire il 6+1 sulla carta titolare, poi si andrà a completare l’organico da mettere a disposizione dello staff tecnico biancorosso. Previste novità nei prossimi giorni.

LE PAROLE DI JACOPO LARIZZA-

« Per me è un onore e un piacere vestire la casacca dei “Lupi”, società storica e solida del panorama nazionale. Quest’anno sono venuto due volte al PalaParenti e devo dire che si respira una atmosfera incredibile, io sono uno che si carica con il tifo dei tifosi, sia avverso che a favore, e specialmente in gara 2 delle semifinali playoff ho più volte pensato a quanto sarebbe stato emozionante e bello giocate per un pubblico come quello di Santa Croce. Insomma, sono molto molto contento: personalmente conosco bene Acquarone e sono sicuro che con la squadra che sta allestendo la società saremo in grado di divertirci e raggiungere risultati importanti. Fondamentale sarà mettersi da subito al lavoro per trovare la giusta amalgama e le giuste intese in campo: essere uniti sarà determinante nella prossima difficilissima serie A2 d’Elite ». 

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