FIRENZE- Ancora un acquisto di prospettiva per Il Bisonte Firenze che ingaggia la giovane regista, classe 2000, Alice Turco, proveniente dall'Itas Città Fiera Martignacco, società nella quale ha giocato anche l’altra neobisontina De Nardi, e che attualmente è in ritiro con la nazionale under 20 in preparazione dei prossimi mondiali di categoria, in programma in Messico a luglio. La diciannovenne regista friulana, che ha firmato un contratto annuale, è già da un paio d’anni nel giro delle nazionali giovanili azzurre, e al contempo ha già maturato esperienze importanti in A2, prima col Club Italia e poi col Martignacco: per il suo primo campionato di serie A1 ha scelto la maglia numero 12, e avrà l’opportunità di studiare da vicino e di lavorare con una top player del suo ruolo come Laura Dijkema, costituendone una alternativa di sicura affidabilità e di grande prospettiva.
LA CARRIERA-
Alice Turco nasce il 4 febbraio 2000 a Talmassons, in Friuli, e cresce pallavolisticamente nel vivaio del club del suo paese, con il quale arriva a giocare anche nella prima squadra di B2, nel 2014, a soli quattordici anni. Nel 2015 si trasferisce al Chions Fiume Volley, dove gioca una stagione in D e una in B2, poi nel 2017 arriva la chiamata del Club Italia, e contemporaneamente anche le prime convocazioni con le nazionali giovanili azzurre: con l’Under 18 vince il Torneo delle Otto Nazioni e anche il Festival Olimpico della Gioventù Europea, poi con la squadra federale debutta in A2 a diciassette anni. Nel 2018 torna in Friuli, accasandosi alla Itas Città Fiere Martignacco sempre in A2, adesso invece il primo salto in A1, con la maglia de Il Bisonte Firenze.
LE PAROLE DI ALICE TURCO-
« Quando coach Caprara mi ha chiamato per la prima volta per parlarmi dell’opportunità di venire a Firenze, stentavo quasi a credere che fosse vero, perchè non credevo possibile che proprio a me potesse capitare un’occasione del genere. Questa esperienza con Il Bisonte per me significa molto, perché riuscire a giocare in serie A1 è la massima aspirazione nella vita di ogni pallavolista. Durante l’ultima stagione a Martignacco mi sono confrontata molto con Linda Martinuzzo, che mi ha raccontato della sua vita in giro per l’Italia e che mi ha sempre parlato benissimo sia de Il Bisonte, in cui ha giocato qualche anno fa, sia di Firenze: quasi tutti quelli che hanno giocato a Firenze mi hanno detto che mi innamorerò di questa città. Per quanto riguarda gli obiettivi, come ogni atleta aspiro a crescere, e credo che sarà difficile non farlo con uno staff e delle compagne del genere, e ovviamente a livello di squadra spero di replicare se non migliorare i risultati ottenuti quest’anno da Il Bisonte ».