ROMA- Si completa il quadro delle semifinali della Coppa Italia Frecciarossa. Alla luce dei risultati di questa sera le semifinali dell'Unipol Arena saranno Conegliano-Novara alle 18.30 e Bergamo-Milano alle 21.00. Le vincenti si sfideranno domenica 29 gennaio alle 18.00 per alzare il trofeo.
Vero Volley Milano, l’Igor Gorgonzola Novara e Bergamo 1991 hanno conquistato la qualificazione alla Final Four dove troveranno la Prosecco Doc Conegliano. Le igorine hanno eliminato la Reale Mutua Fenera Chieri al termine di un derby equilibrato. Colpo grosso del Volley Bergamo 1991 che sbanca al tie break Plazzo Wanny al cospetto della Savino Del Bene Scandicci. La Vero Volley Milano superano in tre set la Trasportipesanti Casalmaggiore.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – REALE MUTUA FENERA CHIERI-
Vittoria in quattro set per la Igor Volley nel derby con Chieri, con le azzurre di Stefano Lavarini che strappano il pass per la Final Four di Bologna di Coppa Italia dove sabato alle 18.30 sfideranno Conegliano nella prima delle due semifinali. L’altra semifinale vedrà di fronte Milano e Bergamo.
Igor in campo con Karakurt opposta a Cambi, Chirichella e Danesi centrali, Bosetti e Adams schiacciatrici e Fersino libero; Chieri con Bosio in regia e Grobelna in diagonale, Mazzaro e Weitzel al centro, Villani e Cazaute in banda e Spirito libero.
Novara mette la testa avanti con Adams, a segno dopo una gran difesa di Karakurt, e trova il primo break con l’americana che mura Grobelna (10-8) mentre Villani spara out il +3 azzurro (11-8). Bregoli ferma il gioco sul 14-10, Villani rientra sul 17-15 ma Danesi in primo tempo ristabilisce le distanze (20-16) e un errore di Weitzel vale il +6 sul 22-16. Un’invasione di Cazaute vale il set ball (24-19) e Karakurt chiude i conti in maniout, sul 25-19.
Chirichella mura Villani (3-2), poi firma il primo tempo del 4-4 e l’ace del 7-6 con Danesi che trova la tripletta del 10-6 mentre Rozanski subentra a Villani. Chieri reagisce ma Novara mantiene le distanze con Adams (15-11, diagonale vincente) e Karakurt fa 16-11 in battuta ma le ospiti rientrano da 19-15 (maniout di Bosetti) a 20-20 (parallela vincente di Rozanski) con Lavarini che inserisce Battistoni in regia. Danesi trova il set point con l’ace del 24-20 e al quarto tentativo (24-23) è Karakurt a chiudere il parziale in diagonale (25-23).
Bregoli riparte con Rozanski e Butler in sestetto, Novara sembra poter chiudere di slancio con l’ace di Karakurt (6-3) e il primo tempo di Danesi (9-5) con l’opposto turco che trova poco dopo il massimo vantaggio sul 10-5. Il turno in battuta di Cazaute riapre tutto (12-12), Adams scappa di nuovo (15-12) ma Grobelna ricuce (15-15) e nel testa a testa un errore di Karakurt (17-18) e un maniout di Grobelna regalano alle ospiti il break decisivo (18-20). Novara rimane in scia fino alla fine (23-24, maniout di Carcaces) ma Rozanski trasforma il secondo set ball e manda le squadre al quarto set (23-25).
Lavarini conferma Battistoni e Carcaces in sestetto, la cubana firma il 4-1 in diagonale e l’ace di Chirichella sul 10-5 sembra indirizzare il parziale, mentre Chieri reagisce a muro trovando l’11-8. Karakurt allunga ancora (14-9), Cazaute non si arrende (16-13, poi 18-16) e un errore dell’opposto turco riapre la sfida sul 18-17. Butler a muro ricuce lo strappo (20-20) e Karakurt spara out il 21-22 mentre Carcaces firma il controsorpasso con il maniout del 24-23. Chieri annulla due match point, poi Karakurt in pipe conquista il terzo (26-25) e Bosetti mura Villani, mandando le azzurre a Bologna (27-25).
I PROTAGONISTI-
Kenia Carcaces (Igor Gorgonzola Novara): « Sono davvero felicissima, a Bologna giocherò la mia prima Final Four di Coppa Italia e non vedo l’ora. Ho delle belle sensazioni, sono convinta che potremo lottare alla pari con le altre avversarie, a partire da Conegliano che pure è fortissima. Oggi è stata una battaglia, è emerso lo spirito di squadra e ogni ragazza ha saputo dare il proprio contributo per raggiungere l’obiettivo ».
Francesca Bosio (Reale Mutua Fenera Chieri)- « C’è dispiacere per i tanti errori fatti nella prima parte di gara e poi per non essere riuscite a portare il match al tie-break, dopo una bella rimonta. Dispiace perché ci tenevamo a giocare le finali ma purtroppo ci è mancato qualcosa. Ora ci concentreremo sul campionato, sarà una bella battaglia per chiudere nella miglior posizione possibile in vista dei playoff e dovremo essere brave a sfruttare il fattore campo nel derby di ritorno con Novara ».
IL TABELLINO-
IGOR GORGONZOLA NOVARA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-19 25-23 23-25 27-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 7, Danesi 12, Karakurt 27, Adams 11, Chirichella 10, Cambi 1, Fersino (L), Carcaces 7, Battistoni, Bresciani, Ituma. Non entrate: Giovannini, Bonifacio, Varela Gomez (L). All. Lavarini.
REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 7, Grobelna 19, Villani 5, Weitzel 2, Bosio, Cazaute 19, Spirito (L), Rozanski 10, Butler 5, Storck 3, Morello, Nervini. Non entrate: Kone, Fini (L). All. Bregoli.
NOTE –Durata set: 21′, 27′, 25′, 24′; Tot: 97′.
MVP: Ebrar Karakurt (Igor Gorgonzola Novara)
Spettatori: 1800
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – VOLLEY BERGAMO 1991-
Bergamo vola a Bologna. Sulle ali di un entusiasmo che arriva ancora una volta grazie a un tie break fantastico! A Firenze, le rossoblù domano Scandicci nella sfida da dentro o fuori dei Quarti di Finale di Coppa Italia e fanno esplodere la festa.
Bergamo si schiera con Gennari in diagonale con Giorgia Frosini, Stufi e Butigan al centro, Lanier e Cagnin a completare il sestetto con il libero Cecchetto. Le padrone di casa con Zhu partono all’attacco, ma con un muro di Butigan si risale a -3 (16-13) e subito dopo ci pensa Lanier ad accorciare ulteriormente. E’ proprio sull’asse Butigan-Lanier che Bergamo tenta la rimonta: la schiacciatrice americana con 7 punti in attacco e 1 ace e la centrale croata con 2 muri e 3 punti in attacco (75%). Ma i 9 punti di Zhu, con i 3 di Mingardi e Washington fanno chiudere le padrone di casa in vantaggio al termine del primo parziale (25-20).
Si riprende con Lorrayna e Lanier che tengono al comando le rossoblù, Scandicci resta in scia con Zhu, ma le rispondono prima Lorrayna e poi Partenio e si va a +5 (12-17). Le toscane risalgono fino a -1 (19-20) e un lungo e contestato videocheck dà la parità, ma Lanier (7 punti al pari di Lorrayna) torna a spingere e riporta avanti Bergamo fino al set point del 21-24 e ancora lei va a chiudere e porta la sfida sull’uno a uno (22-25).
Si riparte con Lorrayna e Partenio in campo. Scandicci prende le distanze con Zhu e Mingardi (11-6), Micoli prova a mischiare le carte sul 16-7 con May e Bovo. La Savino Del Bene sfrutta tutte le occasioni, Bergamo invece commette qualche errore di troppo e si va sul due a uno per le toscane (25-15).
In campo per giocarsi tutto, Bergamo accende la battaglia. Il punto a punto si ferma al break di Washington (13-11). Butigan e Partenio tengono il passo, ma Scandicci trova lo strappo del +4 (18+14). Stufi e Lanier accorciano di nuovo (19-17), poi Lorrayna va a -1 e Lanier chiude la rimonta e sorpassa (19-20). Mingardi ribalta ed è di nuovo punto a punto, ma Lorrayna firma il 23-23, Partenio fa 24 e la brasiliana chiude con un ace che vale il due pari.
E’ il tie break a decidere chi volerà in semifinale: Lorrayna e Butigan da un lato, Zhu dall’altro, poi Shcherban e Partenio, è un avvio che non concede distrazioni. Il muro di Stufi e poi quello di Gennari portano Bergamo a +4 al giro di campo (4-8). Sorokaite e Mingardi rispondono a Stufi (8-9). La battuta proprio di capitan Stufi trascina al 8-12, Zhu non si dà per vinta, Lanier firma l 10-13 e di nuovo le risponde Zhu. Lorrayna va a 14, Scandicci si arrende solo all’ultimo colpo di Partenio. E’ Final Four per il Volley Bergamo 1991: sabato a Bologna, in semifinale, una nuova battaglia con Vero Volley Milano
I PROTAGONISTI-
Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Grossa delusione. Grande dispiacere per la società, perchè in tre giorni abbiamo incassato due sconfitte. Quella in campionato è più che rimediabile, quest’ultima sconfitta invece incide: perchè significa buttare via il primo obiettivo stagionale. Sapevamo che giocavamo con una squadra molto forte e che stava giocando molto bene, però ancora una volta c’è mancato l’istinto killer. Sul 2-1 eravamo avanti 16-13 e non abbiamo chiuso la partita. Dopo non ci siamo meritati la vittoria: abbiamo fatto degli errori banali, come quello nel tie break quando, dopo aver recuperato, abbiamo sprecato la palla del pareggio. Secondo me è una battuta d’arresto grave e dobbiamo riflettere. La prossima settimana ci giocheremo la sfida di CEV Cup e la partita di campionato con una Casalmaggiore che sta giocando molto bene, quindi dobbiamo rialzarci assolutamente ».
Khalia Lanier (Volley Bergamo 1991)- « Abbiamo giocato da squadra, abbiamo messo tutto quello che avevamo in campo e abbiamo conquistato una vittoria strepitosa. E’ fantastico, siamo riuscite a reagire e a restare unite perché volevamo questa vittoria! ».
IL TABELLINO-
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – VOLLEY BERGAMO 1991 2-3 (25-20 22-25 25-15 23-25 13-15)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Shcherban 11, Alberti 5, Mingardi 20, Zhu 26, Washington 8, Di Iulio 1, Merlo (L), Belien 3, Sorokaite 1, Castillo, Yao. Non entrate: Angeloni, Pietrini, Gamba (L). All. Barbolini.
VOLLEY BERGAMO 1991: Cagnin 2, Stufi 12, Gennari 4, Lanier 22, Butigan 12, Frosini 2, Cecchetto (L), Da Silva 19, Partenio 10, Bovo 1, May. Non entrate: Turla’, Cicola (L). All. Micoli.
NOTE –Durata set: 24′, 32′, 24′, 28′, 16′; Tot: 124′.
MVP: Khalia Lanier (Volley Bergamo 1991)
Spettatori: 632
VERO VOLLEY MILANO – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE-
Obiettivo Final Four di Coppa Italia Frecciarossa 2023 raggiunto per la Vero Volley Milano, che non sbaglia la gara secca dei Quarti di Finale contro la Trasportipesanti Casalmaggiore e vola nel weekend all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno che mette in palio la coppa nazionale. All'Arena le milanesi stoppano l'ostica formazione casalasca 3-0 e si prendono il pass per la Semifinale (incontreranno Bergamo che ha battuto Scandicci), per la quarta volta nella loro storia. Una prova corale, con tante difese (Negretti, Larson e Sylla da favola) e grande lucidità in ricezione, hanno permesso alle rosa di spuntarla nei momenti chiave del primo e del secondo parziale, giocati sul filo del rasoio per la capacità della squadra di Pistola di attaccare con continuità con Malual e furbizia con Frantti e Perinelli, quest'ultima schierata per Piva. Prese le misure a queste tre bocche da fuoco, Milano ha saputo cogliere tutte le occasioni capitategli, affidandosi all'ennesima serata da urlo di Jordan Thompson (MVP con 26 punti, di cui 1 muro ed il 62% in attacco) per viaggiare con entusiasmo e forza nel terzo gioco, gestito fin dalle prime battute e chiuso in scioltezza.
Gaspari schiera Orro in diagonale con Thompson, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Sylla bande e Negretti libero. Pistola risponde con Carlini-Malual, Lohuis e Melandri al centro, Perinelli e Frantti schiacciatrici e De Bortoli libero. Equilibrio prolungato fino al 6-6, con Perinelli a rispondere a Larson e Sylla. Thompson a bersaglio per la Vero Volley, Lohuis con la fast per Casalmaggiore e qualche errore per parte accompagnano il punteggio sul 10-10, ma due lampi favolosi di Thompson, una slash di Sylla e un muro di Stevanovic (con tre difese di Larson da paura) regalano il più quattro alle milanesi, 14-10. Reazione delle ospiti guidata da Malual (15-14), Thompson in pipe consolida il più due delle sue, 16-14, ma Perinelli tiene viva Casalmaggiore con un bel mani e fuori (18-16). Break Vero Volley con Thompson e l’errore di Frantti (20-17) sul prezioso turno dai nove metri di Candi, con Thompson che continua ad andare a bersaglio dopo il punto di Malual (21-18 Milano). Larson va a murare Malual per il 23-19 delle rosa, ma Piva (ace) e Perinelli riavvicinano la Trasportipesanti, 23-21 e Gaspari chiama time-out. Ancora Larson a segno in diagonale (24-21), poi errore di Malual dai nove metri dopo il muro di Lohuis su Folie per il 25-23 Vero Volley.
Alla ripresa del gioco stesse dodici di inizio match e punto a punto iniziale (3-3). Mani e fuori di Larson, errore di Malual e più due delle padrone di casa, 5-3, brave a mantenere a distanza le avversarie 7-5 con il muro di Thompson su Frantti. Malual è sempre pronta a fare male a Milano (8-7), ma la Vero Volley è determinata, con Sylla e Stevanovic a mettere palla a terra su puntuali imbeccate di Orro (10-8). Malual pareggia i conti (10-10) aprendo il punto a punto fino al 12-12, ma Thompson e Folie (muro su Lohuis) piazzano il break sul turno in battuta di Larson (14-12). Due errori milanesi (Larson al servizio e Folie dal centro) ed il muro di Frantti su Thompson coincidono con il controsorpasso delle casalasche, 15-14. La Vero Volley ruggisce e vola nuovamente avanti con un filotto di quattro punti firmato Thompson, Stevanovic (muro su Melandri) e due errori ospiti: 18-16 e time-out Pistola. L’ottima ricezione delle milanesi consente ad Orro di giocare bene con le sue centrali (Stevanovic) ma Casalmaggiore risale con una scatenata Lohuis (primo tempo e muro su Larson), 21-20 e Gaspari chiama la pausa. Ace di Lohuis a segnare il pari dopo il break delle milanesi (22-22) ed equilibrio fino al 23-23. Franti risponde a Thompson (24-24), poi equilibrio fino al 26-26 (due palle set annullate dalle casalasche), ma un errore a testa di Malual e Perinelli regalano il parziale alla Vero Volley, 28-26.
Nel terzo set nessuna novità in campo rispetto ad inizio gara e ancora equilibrio nel prologo (3-3). Break Vero Volley con Larson (ace) e Thompson al termine di due grandi difese di Negretti (5-3), ma Lohuis pareggia i conti (5-5). Ancora tentativo di fuga milanese con Thompson e una invasione di Casalmaggiore, sempre pericolosa in fase offensiva con Malual (8-7). Due preziosismi di Larson accompagnano Milano sull’11-8 e Pistola chiama time-out. Slash di Folie sul turno dai nove metri di Stevanovic (12-8), poi errore di Perinelli e Pistola la cambia con Piva (14-9 per le padrone di casa). Le ospiti si aggrappano alle poche sbavature delle rosa per tentare la risalita, ma Milano è devastante nella fase break, con i turni in battuta di Larson a facilitare le fiammate delle sue compagne (17-10). Il muro di Stevanovic sembra segnare il solco, 19-12, ed invece due sbavature delle rosa riportano sotto Casalmaggiore (19-14). Ci pensano Sylla, con un diagonale da urlo, l’errore di Franti ed il muro di Stevanovic su Melandri, però, a tirare su Milano (22-15). Finale tutto Milano, che chiude 25-16 il gioco e 3-0 la gara.
I PROTAGONISTI-
Raphaela Folie (Vero Volley Milano)- « Abbiamo passato un periodo difficile con tanti alti e bassi che ci ha fatto perdere un po' di fiducia in noi. Stasera, però, nei momenti che contavano abbiamo messo in campo carattere e qualità, perché sapevamo che la cosa più importante era il risultato. C'è stata ancora qualche sbavatura che dobbiamo evitare. Adesso però ci dobbiamo godere questo momento, perché partiamo per Bologna, per l'Unipol Arena di Casalecchio di Reno, per giocarci questa Final Four di Coppa Italia Frecciarossa tutta da vivere ».
Elena Perinelli (Trasportipesanti Casalmaggiore)- « Complimenti a loro innanzitutto, siamo venute qui per provarci e sapevamo che sarebbe stata una partita diversa da quella di pochi giorni fa. Purtroppo ci è venuta a mancare la nostra battuta e soprattutto il nostro muro-difesa ».
IL TABELLINO-
VERO VOLLEY MILANO – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-0 (25-23 28-26 25-16)
VERO VOLLEY MILANO: Larson 11, Folie 4, Thompson 26, Sylla 6, Stevanovic 6, Orro 4, Negretti (L), Candi, Davyskiba, Stysiak. Non entrate: Camera, Rettke, Begic, Parrocchiale (L). All. Gaspari.
TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Lohuis 10, Carlini 2, Frantti 12, Melandri 4, Malual 11, Perinelli 10, De Bortoli (L), Piva 1, Mangani. Non entrate: Nikolova Dimitrova, Sartori, Scola. All. Pistola.
NOTE –Durata set: 26′, 34′, 22′; Tot: 82′.
MVP: Jordan Thompson (Vero Volley Milano)
Spettatori: 2138