CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- L’Itas Trento può festeggiare per la conquista del primo trofeo della stagione. La Supercoppa Italiana farà sfoggio nella bacheca di via Trener. Per la squadra di Lorenzetti si tratta della terza della propria storia dopo quelle conquistate nel 2011 e nel 2013. Nel match odierno Kaziyski e compagni hanno palesato una netta superiorità sui brianzoli giocando una partita aggressiva in attacco e al servizio, funzionale a muro, efficace in ricezione e in difesa. Dopo due set che hanno avuto poca storia la squadra di Eccheli, scesa in campo contratta, forse pagando la tensione di doversi giocare un trofeo così importante, ha avuto una reazione di orgoglio. Sull’asse Orduna-Grozer i brianzoli hanno alzato i ritmi giocando un set al massimo delle proprie possibilità finendo per imporsi ai vantaggi dopo una lunghissima battaglia. Si è trattato però di un fuoco di paglia, nel quarto set Trento ha ripreso saldamente in mano il match ed ha chiuso in scioltezza lasciando solo le briciole agli avversari. La formazione trentina, profondamente rinnovata in estate, può festeggiare per una conquista forse insperata ma che attesta la bontà delle scelte societarie. Vista la giovane età dell’intera rosa il rendimento non potrà che migliorare con il passare del tempo, e se queste sono le premesse…
LA CRONACA DEL MATCH-
Angelo Lorenzetti schiera l' Itas Trentino di nuovo con il tridente di schiacciatori, con Lavia utilizzato in diagonale al palleggiatore Sbertoli e la coppia Kaziyski-Michieletto confermata in posto 4. A completare lo starting six la coppia centrale serba Lisinac-Podrascanin ed il libero tedesco Zenger. Il Vero Volley si propone con Orduna al palleggio, Grozer opposto, Dzavoronok e Davyskiba laterali, Galassi e Grozdanov al centro, Federici libero. L’inizio di match è tutto di marca gialloblù: Kaziyski regala il primo break (2-0), imitato poco dopo da Lisinac (muro su Grozer) e Lavia; sul punteggio di 6-2 Eccheli è già costretto ad utilizzare l’unico time out discrezionale a sua disposizione. Alla ripresa del gioco la situazione però non cambia, anzi migliora per Trento che mette in partita anche Michieletto e Podrascanin (11-4). Nella seconda parte della frazione l’Itas Trentino dilaga, forte e consapevole di un gioco che migliora minuto dopo minuto, come dimostra il punteggio di 17-7, 20-10 ed il definitivo 25-11 che manda le due squadre al cambio di campo con ancora Kaziyski e Michieletto in bella evidenza.
Monza prova a scuotersi in avvio di secondo set (4-4), ma Lisinac e Michieletto la mettono subito alle corde (7-4). Kaziyski è un treno in corsa da prima e da seconda linea e spinge i suoi sul +4 (11-7), costringendo gli avversari a rifugiarsi in un time out. Grozer prova a svegliare i compagni; un suo turno in battuta produce quasi da solo la parità a quota 11. La squadra di Lorenzetti non si disunisce e riparte alla grande con Lavia e Michieletto (17-14) e poi nel finale sfrutta la vena di Kaziyski per portarsi velocemente sul 2-0 (25-21), tenendo sempre a debita distanza l’avversario.
Il terzo periodo si apre nel segno dei brianzoli, che con Dzavoronok e Galassi mettono a ferro e fuoco la ricezione trentina (2-5); i gialloblù non vacillano e si rifanno sotto già sul 9-9, sfruttando la bella serata a rete di Lavia. E’ ancora Galassi, stavolta a muro, ad offrire una nuova accelerata agli avversari (9-12); Lorenzetti allora interrompe il gioco e alla ripresa trova da Lisinac la risposta desiderata (12-12). In seguito ci pensa Michieletto a muro firmare il primo vantaggio significativo del terzo set (16-14), ma Grozer col servizio inverte di nuovo l’andamento del set (18-20). Il muro di Podrascanin vale la nuova parità a quota 20; da lì in poi le due squadre rimangono a contatto, alternandosi al comando. Trento non sfrutta tre occasioni consecutive per portarsi a casa il match (dal 24-23 al 26-26); Monza ribalta la situazione con Grozer ma deve aspettare la settima occasione per riaprire la partita sul 31-33 con lo slash vincente di Galassi.
Imparata la lezione, l’Itas Trentino parte a razzo nel quarto parziale, con i muri di Kaziyski su Grozer (3-1) e l’ace di Sbertoli (8-3). Monza non riesce più a replicare in maniera convincente e Trento vola (11-4) sempre più sicura e disinvolta verso la sua terza Supercoppa della storia, che arriva sul 25-14 con un muro di Sbertoli.
I PROTAGONISTI-
Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Non potevamo iniziare meglio la nostra stagione ma l’importante è restare coi piedi piantati bene per terra e non dare troppo significato ad un solo weekend di gare. E’ solo l’inizio del campionato, ma siamo contenti di esserci infilati nella dittatura pallavolistica di Civitanova e Perugia degli ultimi anni. Solo Modena vi era riuscita nel 2018 e adesso è toccato a noi. Siamo ovviamente felici perché abbiamo vinto in un contesto davvero molto competitivo e quindi difficile, come è normale che sia in Italia ».
Matey Kaziyski (Itas Trentino)- « È stato veramente bello vincere oggi ed io sono molto contento, ma il merito non è del mio ritorno perché è di tutta una squadra che ha giocato bene. Non ci siamo abbattuti dopo il terzo set che abbiamo perso in quel modo e siamo rientrati in campo a mille con la voglia di combattere e di vincere. Abbiamo giocato sicuramente bene, coprendo, con lo spirito di squadra, anche le piccole imperfezioni che abbiamo avuto ».
Marko Podrascanin (Itas Trentino)- « Chi, come me, aveva vissuto in campo la sconfitta di Champions League dello scorso primo maggio a Verona aveva davvero tanta voglia di tornare a vincere subito qualcosa per voltare pagina. Ci siamo riusciti e siamo felicissimi, questa squadra ha tanti giocatori giovani che sono molto più di talenti. Sono atleti di livello, che hanno già la classe per mettere la palla a terra nei momenti importanti della gara. Voglio complimentarmi con loro, perchè questo è un grandissimo inizio della stagione. Io e Lisinac siamo riusciti costruire subito una buona intesa in poco tempo con Sbertoli e l'abbiamo subito sfruttata ».
Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)-« Iniziare in questa maniera è stato davvero un sogno ad occhi aperti, ma questo successo è frutto dell'atteggiamento che abbiamo messo anche quando la partita ha presentato delle difficoltà. E' stato bellissimo vivere un weekend così con questo gruppo, nuovo ma già molto coeso. Sono contento perchè ho voluto fortemente venire a Trento e questo successo ripaga la mia scelta estiva, maturata ben prima di vincere l'Europeo con i miei futuri compagni di squadra ».
Massimo Eccheli (Allenatore Vero Volley Monza)- « Speriamo che questa Finale sia un punto di partenza. Dovremo essere bravi a fare una analisi a freddo, per capire cosa ha funzionato e cosa no. Di sicuro c’è che abbiamo incontrato una squadra molto quadrata, in questo momento probabilmente la squadra più forte della SuperLega e l’abbiamo testato sul campo. Adesso questa Final Four ci ha levato un po’ di energia: dobbiamo ricaricarci dal punto di vista fisico e lavorare in vista del prossimo incontro archiviando questa sconfitta ».
Gianluca Galassi (Vero Volley Monza)- « C’è del rammarico soprattutto per i primi due set, perchè non è entrata in campo la squadra che siamo stati ieri e in questo avvio di campionato. Dobbiamo però prendere questa Finale come un punto di partenza. Nessuno, infatti, si sarebbe aspettato da noi un cammino del genere in questa competizione, motivo per cui dobbiamo essere orgogliosi. Da un’altra parte però c’è necessità di capire cosa non ha funzionato e dovremo cercare di non ripetere questi errori. Trento? Stasera ha giocato una grande gara, soprattutto in copertura: questo è il termometro di salute di una squadra. Oggi hanno toccato tutto a muro, però noi non abbiamo fatto il nostro. Se avessimo giocato come sappiamo fare magari avremmo perso comunque ma in modo differente ».
IL TABELLINO-
ITAS TRENTINO – VERO VOLLEY MONZA 3-1 (25-11, 25-21, 31-33, 25-14)
ITAS TRENTINO: Kaziyski 21, D’heer, Michieletto 18, Sbertoli 3, Cavuto, Pinali, Lavia 16, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 16. Non entrati Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Lorenzetti.
VERO VOLLEY MONZA: Grozdanov 6, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 13, Orduna 1, Federici (L), Grozer 22, Galassi 8, Beretta, Mitrasinovic, Davyskiba 3, Gaggini (L). Non entrati Galliani. All. Eccheli.
ARBITRI: Boris, Piana.
NOTE – Spettatori 2418, incasso 38392, durata set: 23′, 25′, 39′, 23′; tot: 110′.
MVP: Matey Kaziyski (Itas Trentino)
ALBO D’ORO DELLA SUPERCOPPA-
1996 Alpitour Traco Cuneo
1997 Casa Modena Unibon
1998 Sisley Treviso
1999 TNT Alpitour Cuneo
2000 Sisley Treviso
2001 Sisley Treviso
2002 Noicom Brebanca Cuneo
2003 Sisley Treviso
2004 Sisley Treviso
2005 Sisley Treviso
2006 Lube Banca Marche Macerata
2007 Sisley Treviso
2008 Lube Banca Marche Macerata
2009 CoprAtlantide Piacenza
2010 Bre Banca Lannutti Cuneo
2011 Itas Diatec Trentino
2012 Cucine Lube Banca Marche Macerata
2013 Diatec Trentino
2014 Cucine Lube Banca Marche Treia
2015 DHL Modena
2016 Azimut Modena
2017 Sir Safety Conad Perugia
2018 Azimut Leo Shoes Modena
2019 Sir Safety Conad Perugia
2020 Sir Safety Conad Perugia
2021 Itas Trentino