YUZHNY (UCRAINA)- Tutto estremamente facile per l’Igor Gorgonzola Novara nella 5a giornata della fase a gironi della CEV Champions League Volley 2020. Le azzurre di Massimo Barbolini, Campionesse d’Europa in carica, offrono una dimostrazione di forza sul campo del Khimik Yuzhny, battuto per 3-0 con parziali a senso unico: 25-14, 25-14, 25-12. I tre punti consentono alle piemontesi di rafforzare la vetta della Pool C: con 11 punti all’attivo, qualunque sia il risultato del match tra Allianz MTV Stuttgart e LKS Commercecon Lodz in programma mercoledì 5, si garantirebbero il passaggio del turno con un successo sulle polacche nell’ultimo turno.
Tornando alla partita con le ucraine, risultato mai in discussione grazie alla precisione dell’attacco (52% di rendimento offensivo di squadra), alla solidità delle centrali – 11 punti per Chirichella – e ai 6 ace di Hancock, illeggibile dalle avversarie.
LA CRONACA DEL MATCH-
Ucraine in campo con Kyrychenko opposta a Skrypak, Frolova e Brown centrali, Boyko e Khober schiacciatrici e Niemtseva libero; azzurre che perdono all’ultimo minuto Courtney (problemino alla schiena per lei) e che partono con Hancock in regia e Brakocevic in diagonale, Chirichella e Veljkovic al centro, Di Iulio e Vasileva in banda e Sansonna libero.
L’avvio punto a punto (5-4, fast di Brown) è “rotto” dal break in battuta di Vasileva, che porta le azzurre fino al 5-9 (punto a rete di Hancock) nonostante il timeout ucraino. La stessa bulgara firma il 7-12 in pipe, mentre dal centro (9-14, primo tempo di Veljkovic e 11-17, fast di Chirichella) arrivano i punti che ipotecano il set. Di Iulio avvicina il traguardo (11-19), Hancock va a segno in attacco e in battuta (13-24) e ancora Di Iulio chiude il parziale in parallela sul 14-25.
Avvio testa a testa anche nel secondo set, con Vasileva che mette la freccia sul 4-5 e poi firma il break del 5-7 in diagonale; Di Iulio, due volte, e Veljkovic (6-11) allungano, un doppio ace di Hancock vale il 7-16 mentre Sansonna si esalta in difesa e propizia il 9-17 di Brakocevic in parallela. Boyko prova a rientrare (11-17, maniout), Vasileva scappa di nuovo (11-20, poi 11-22 con muro su Kyrychenko) e il tocco di Chirichella vale il 12-24: è ancora Vasileva, al terzo tentativo, a chiudere il set in diagonale sul 14-25.
Hancock accelera subito (due ace, 0-3), Vasileva e Chirichella firmano il 2-7, con la centrale che chiude in primo tempo uno scambio infinito. Ancora il capitano azzurro a segno per il 3-10 e a metà parziale arriva un altro ace di Hancock per l’8-16 Igor, mentre Yuzhny fatica a reagire, tanto che il primo tempo di Veljkovic vale il 9-20. Novara ad alto ritmo nonostante il cambio della diagonale principale (dentro Morello e Mlakar) e dall’11-23 firmato da Chirichella si arriva rapidamente a fine parziale con un errore in battuta e un fallo a rete delle ucraine, per il 12-25 che chiude il match.
I PROTAGONISTI-
Chiara Di Iulio (Igor Gorgonzola Novara)- « Sapevamo che era una partita da vincere a tutti i costi, il cui risultato era fondamentale per il nostro cammino europeo. Volevamo una vittoria e anche una prestazione positiva e credo sia stato importante ottenere dei parziali netti, senza mai avere cali di attenzione o senza mai concedere alle avversarie di prendere troppa fiducia. Tra due settimane c’è il match decisivo con Lodz per il passaggio del turno, una sfida cruciale e da non sbagliare. Prima, però, ci aspetta un ciclo di tre partite durissime in campionato da cui dovremo provare a trarre il massimo ».
IL TABELLINO-
KHIMIK YUZHNY – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (14-25, 14-25, 12-25)
KHIMIK YUZHNY: Kyrychenko 2, Skrypak, Frolova 3, Boyko 8, Brown 7, Khober 5, Niemtseva (L), Kozlova, Stepanovska, Velykokon, Mykytiuk. Non entrate: Singkh (L), Yakovchuk, Maievska. All. Nikolayev.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Brakocevic Canzian 13, Di Iulio 6, Chirichella 11, Hancock 10, Vasileva 11, Veljkovic 6, Sansonna (L), Mlakar, Morello, Napodano. Non entrate: Courtney, Gorecka, Arrighetti, Piacentini (L). All. Barbolini.
ARBITRI: Goncalves, Ozbar.
NOTE – Durata set: 21′, 22′, 23′; Tot: 66′.