BUSTO ARSIZIO (VARESE)- L'Imoco Conegliano è la prima finalista di Coppa Italia. La squadra di Santarelli ha vinto prima la semifinale giocata stasera al Palayamamay dominando la sfida contro una Savino Del Bene Scandicci che è entrata in partita soltanto nel terzo set senza però riuscire a riaprire un match largamente dominato da Egonu e compagne. Domani per le gialloblù la finalissima di Coppa Italia alle ore 18.00 al PalaYamamay di Busto Arsizio con la vincente di Unet-Saugella Monza.
Al PalaYamamay di Busto Arsizio le Pantere dell’Imoco Volley scendono in campo contro la Savino del Bene Scandicci per la prima semifinale di Coppa Italia, con capitan Wolosz in diagonale con Paola Egonu, centrali l’olandese De Kruijf e l’azzurra Folie, schiaccatrici la collaudata coppa Sylla-Hill, libero Moki De Gennaro. Rispondono le toscane con l’ex Malinov in regia, opposto Stysiak, Stevanovic-Lubian,Pietrini e Bricio (altra ex), libero Merlo.
Il primo set inizia con un ace immediato di Wolosz che apre le danze, poi è subito spettacolo con la difesa gialloblù che fa subito vedere la sua intensità e tutta la squadra che si mostra concentratissima ad imporre il suo gioco. Il primo “cambio palla” per Malinov e compagne sembra un calvario, tra un tuffo di De Gennaro, un missile di Sylla e i muri di Egonu e Folie è subito 6-0 per Conegliano. Dopo il servizio sbagliato dalla capitana che rompe il break veneto, arriva il muro di Stysiak, ma Pietrini sbaglia ed è 7-2. L’Imoco è in stato di grazia, ace di Miriam Sylla, muro di Folie e il vantaggio si dilata (10-2). Dopo quelle di Wolosz, anche le battute tattiche di Sylla mettono in seria difficoltà la ricezione toscana e l’Imoco non si ferma più, Egonu va a segno, poi la Savino commette qualche errore di frustrazione e Conegliano continua ad allungare (13-2). La Savino del Bene non passa più, anche De Kruijf stampa il muro (15-4). C’è una sola squadra in campo in questo primo set tutto gialloblù, sul 18-5 coach Cristofani prova a rimescolare le carte con il doppio-cambio (dentro Carraro e Sloetjes), ma Wolosz e compagne non fanno una piega, Sylla e Folie vannno a segno, poi Egonu oscura la vallata a muro per il 21-7. C’è una reazione orgogliosa di Scandicci nel finale, ma le Pantere chiudono con autorità il primo set 25-15 con la stoccata finale di De Kruijf.
Nel secondo set Scandicci si risveglia e tiene nella fase iniziale (4-5), ma tre siluri di Egonu rimettono Conegliano con la testa avanti fino al +3, 5-8. La difesa delle venete è impenetrabile, i tuffi di De Gennaro e Sylla annullano gli attacchi avversari, la Paola Egonu delle grandi occasioni e le fast di De Kruijf tengono le Pantere avanti 10-7. I primi due errori in attacco della squadra di coach Santarelli permettono alle toscane di riprender fiducia fino al -1 (10-9), ma Wolosz a muro fa la voce grossa e scongiura il riaggancio. La capitana gialloblù smarca Kim Hill senza muro (13-10), ma risponde Stevanovic per le toscane. Ora è Hill il terminale più servito, e la bionda di Portland mette punti pesanti nell’ulteriore break (15-11). C’è Kakolewska al centro per Scandicci, va a segno per il 16-13, ma dall’altra parte c’è un’ Egonu inarrestabile (9 punti e il 72% in attacco nel set!). Stysiak fa valere il suo braccio potente al servizio (18-16), ma Sylla riceve e attacca in maniera efficace, poi Stevanovic sbaglia e Conegliano vola a +4 (20-16). Coach Cristofani getta nella mischia Gray e Carraro, ma Asia Wolosz è in vena di magie e sforna assist al bacio, mentre la difesa continua ad essere inespugnabile (21-17). L’Imoco alza ancora il ritmo e allunga a +6 (23-17) mettendo una seria ipoteca anche sul secondo parziale. Si chiude 25-19 con l’errore finale in battuta di Lia Malinov.
Nel terzo set con le bordate di Stysiak e un gioco più ordinato la Savino del Bene piazza un paio di break che consentono alle toscane di prendere fiducia (3-5, 7-9), ma le campionesse del Mondo hanno tante certezze, una è il cambio palla (bene Folie ed Egonu sui servizi al bacio di Wolosz), l’altra è il muro-difesa che consente a Kim Hill di pareggiare 9-9. Il sorpasso è di Egonu dopo un paio di super difese gialloblù orchestrate da Moki De Gennaro (11-10), poi arriva l’ace della “killer” di Cittadella (12-10). L’ex Samantha Bricio con un sussulto riavvicina la Savino (14-13), ma l’Imoco tiene il vantaggio in un set molto combattuto a differenza dei primi due. Ancora Samy Bricio con l’ace pareggia a quota 16. Entra Geerties per qualche scambio, poi Stevanovic a muro mette le toscane avanti 17-18. Folie pareggia, poi coach Santarelli tira fuori dal cilindro la carta-Gennari per la battuta e la palleggiatrice romana al servizio piazza l’ace del 19-18, poi propizia il muro di Paola Egonu (19 punti e 2 muri) e coach Cristofani chiede time out sul 20-18 per l’Imoco che sorpassa decisa. Si combatte negli ultimi punti, ancora la immarcabile Egonu piazza il 21-19, poi mette un ace (22-19), ma la Savino ha la forza di reagire e torna sotto (22-21). Altro colpo-spettacolo di Asia Wolosz che serve a Hill senza muro il 23-21, ma Bricio continua a mettere punti (muro), poi Sylla va out ed è parità a quota 23. Nei punti decisivi l’Imoco stringe le maglie, Miriam Sylla (9 punti) chiude in prima persona, prima confeziona il mani e fuori, poi il super muro del 25-23 che regala a Conegliano la finale .
I PROTAGONISTI-
Simone Santarelli (Allenatore Imoco Conegliano)- « Nel terzo set abbiamo abbassato un po' l’intensità, abbiamo commesso qualche errore, e quando giochi con squadre così rischi. Ci è andata bene ma domani dovremo essere più bravi di quanto siamo stati oggi. In finale saranno fondamentali, oltre all’attacco, la battuta e la fase muro-difesa dove siamo molto forti ma dove spesso ci distraiamo. Ora godiamoci questo successo e prepariamoci al match decisivo. Busto o Monza ? non ho preferenze anche se le farfalle avranno dalla loro il fattore campo ».
Luca Cristofani (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Dopo l’approccio del primo set qualche dubbio mi è venuto. Abbiamo approcciato la prima frazione con troppo timore, ci siamo sciolti verso metà secondo set, quando era tardi. Nel terzo set sembrava che potevamo rientrare, ma poi lì contano anche gli episodi. Secondo me siamo quelli del terzo set, ma dobbiamo giocare più spesso partite di questo livello. Specialmente per far crescere le giocatrici più giovani. Oggi quello che mi è dispiaciuto di più è stato l’approccio, perchè dovevamo giocare una partita straordinaria ma non ci siamo riusciti ».
IL TABELLINO-
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-0 (25-15 25-19 25-23)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Sylla 9, Folie 6, Egonu 19, Hill 7, De Kruijf 9, De Gennaro (L), Gennari 1, Geerties, Botezat. Non entrate: Ogbogu, Sorokaite, Fersino, Enweonwu. All. Santarelli.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov, Bricio 9, Lubian 1, Stysiak 10, Pietrini 6, Stevanovic 5, Merlo (L), Kakolewska 7, Sloetjes 1, Carraro, Cardullo, Gray. Non entrate: Molinaro, Kosareva. All. Cristofani.
ARBITRI: Papadopol, Canessa.
NOTE – Durata set: 23′, 25′, 29′; Tot: 77′.