ROMA- Lasciano il Foro Italico fra gli appausi e un grande rammarico Cottafava/Nicolai sconfitti negli ottavi dai brasilani Renato/Vitor Felipe dopo aver dominato il primo set e condotto a lungo anche nel tie break, trascinati dal meraviglioso pubblico del Foro Italico di Roma. Gli azzurri hanno finito per pagare qualche errore di troppo nel set decisivo e la grande forza tecnica dei due carioca che alla fine l'hanno spuntata 1-2 (21-11; 19-21; 13-15) estromettendo la formazione italiana dalle prime otto coppie del mondiale.
NICOLAI/COTTAFAVA - RENATO/VITOR FELIPE 1-2 (21-11, 19-21, 13-15)-
Si è fermato negli ottavi di finale il cammino mondiale degli azzurri Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, superati in serata dai brasiliani Renato/Vitor Felipe 1-2 (21-11, 19-21, 13-15). La sconfitta è arrivata dopo un primo set che, invece, aveva fatto sperare ben altro. Paolo e Samuele, infatti, pronti via hanno imposto il proprio ritmo e i brasiliani hanno subito senza replicare. La coppia italiana non ha lasciato nulla agli avversari (14-8) e il dominio azzurro è terminato con un perentorio (21-11).
Dal secondo set in poi è iniziata un'altra gara, Nicolai/Cottafava hanno commesso diversi errori e Renato/Vitor Felipe si sono rimessi in carreggiata (10-11). I brasiliani hanno condotto il gioco fin sul (17-18), quando Paolo e Samuele hanno ribaltato la situazione (19-18). La coppia tricolore ha sprecato alcune buone occasioni, mentre i sudamericani si sono dimostrati più cinici (19-21). Il confronto serrato è proseguito nel tie-break, gli azzurri hanno tentato più volte l'allungo (7-5), ma ogni volta Renato/Vitor Felipe hanno replicato (10-10). Il momento chiave è stato sul (13-12) quando Paolo e Samuele sono incappati in una serie di errori fatali (13-15).
I PROTAGONISTI-
Paolo Nicolai: « È stata una partita strana. Primo set irreale per il livello di questo Mondiale, siamo partiti fortissimo. Abbiamo continuato a spingere in tutti i fondamentali anche nel secondo set, peccato per come è andata perché è stata una partita punto a punto. Andiamo via con dispiacere ma con tante cose in tasca. Il rammarico c’è perché siamo a Roma e volevamo arrivare in fondo a questo Mondiale, il pubblico anche stasera è stato straordinario. Per la crescita che stiamo facendo non possiamo rimproveraci nulla. Ci abbiamo messo pochissimo ad arrivare a questo livello e dobbiamo esserne orgogliosi ».