Fuori ad Ostrava le coppie azzurre

Cottafava/Nicolai si arrendono ai brasiliani Andre/George mentre Rossi/Carambula eliminati dai forti cechi Perusic/Schweiner
Fuori ad Ostrava le coppie azzurre

ROMA- Fine settimana intenso per le coppie azzurre impegnate nei due eventi del Beach Pro Tour 2022 in corso di svolgimento ad Ostrava in Repubblica Ceca per l’evento “Elite 16” e a Cervia in provincia di Ravenna dov’è in corso di svolgimento il sesto appuntamento “Future” del nuovo circuito internazionale.

In Repubblica Ceca Paolo Nicolai e Samuele Cottafava dopo la sconfitta di ieri nella prima uscita della Pool D, hanno prima brillantemente superato i padroni di casa Sepka Semerad con il risultato di 2-0 (21-16, 21-17), per poi cedere con lo stesso risultato (21-16, 21-17) nel match decisivo contro i brasiliani Andre/George. Paolo e Samuele chiudono il torneo al 9° posto.

Anche Enrico Rossi e Adrian Carambula non riescono a superare la fase a gironi. Gli azzurri, sono stati sconfitti 2-1 (19-21, 21-18, 21-19) dai forti cechi Perusic/Schweiner nella seconda uscita della Pool A. A nulla è bastata la vittoria nell’ultimo match di giornata contro la coppia brasiliana Renato/Vitor Felipe, sconfitta 2-0 (21-14, 21-15). Il team italiano in virtù di due sconfitte e una vittoria perde la possibilità di proseguire il torneo.

Dominio azzurro al Fantini Club di Cervia. Tre coppie italiane accedono direttamente ai quarti di finale nel tabellone femminile. Le prime a scendere in campo sono state Claudia Scampoli e Margherita Bianchin che, nel derby tutto tricolore contro Valentina Calì e Margherita Tega, si sono imposte con il risultato di 2-0 (21-16, 21-13). Le azzurre si sono confermate anche nel secondo match contro le olandesi Van Driel/Piersma, superate 2-0 (21-18, 21-18). Claudia e Margherita accedono ai quarti di finale.

Quarti di finale raggiunti anche da Marta Menegatti e Valentina Gottardi. Le azzurre infatti prima si sono imposte 2-0 (21-17, 21-13) sulle ceche Dunarova/Resova, per poi superare 2-1 (18-21, 21-16, 15-11) anche le olandesi Van Driel/Ypma.

La tripletta azzurra nei quarti di finale si completa con la coppia composta dalle sorelle Viktoria e Reka Orsi Toth che, in grande spolvero, si sono sbarazzate con un doppio 2-0, rispettivamente delle finlandesi Parkkinnen/Prihti (21-18, 21-16) e delle canadesi Harnett/Dormann (21-12, 21-9).

Sempre nel tabellone femminile, le giovani atlete del Club Italia Valentina Calì e Margherita Tega, dopo la sconfitta nel derby contro Scampoli/Bianchin, saranno impegnate domani alle ore 8.30 nel match decisivo della Pool A contro le canadesi Marcelle/Sorra.

Stesso discorso anche per Erika Ditta e Chiara They. La coppia italiana dopo aver brillantemente superato le qualifiche, non è riuscita a vincere il match d’esordio nel main draw contro le australiane Zeimann/Polley, perso 2-0 (21-19, 21-13). Anche Erika e Chiara saranno impegnate nel match da dentro o fuori contro le giapponesi Hashimoto/Reika.

La prima coppia a scendere in campo nel tabellone maschile invece è stata quella composta da Tobia Marchetto e Marco Viscovich. Al debutto la compagine azzurra è uscita sconfitta 2-0 (21-15, 21-10) dagli ucraini Popov/Reznik mentre domani alle ore 10.10 sarà impegnata contro gli uruguaiani Cairus/Hannibal.

Gli azzurri Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso, inseriti nella Pool D, sono stati sconfitti 2-0 (21-18, 21-16) dagli svizzeri Zurcher/Jordan. Anche loro domani saranno costretti a vincere il match delle ore 11 contro Schubert/Hodges per rimanere in vita nel torneo.

Anche per Theo Hanni e Alberto Di Silvestre l’esordio è stato amaro. I giovani atleti hanno infatti perso 2-1 (15-21, 23-21, 15-11) contro gli israeliani Elazar/Ohana e domani saranno impegnati contro gli australiani Fuller/O'Dea, anche loro alle ore 11.

Un successo con il risultato di 2-1 (13-21, 21-12, 15-10) contro gli australiani Reid/O’Dea e una sconfitta per 2-1 (21-13, 19-21, 10-15) contro i cechi Dumek/Sedlak, qualificano al primo turno a eliminazione diretta il duo italiano composto da Fabrizio Manni e Francesco Vanni.

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