La Tinet ko a Macerata, Brescia la scavalca

Cambio della guardia al vertice dell'A2 con i friulani ko nelle Marche e i tucani vittoriosi in casa contro Porto Viro. Quarto posto per Aversa che batte Cantù e scavalca Cuneo battuta a Pineto. Primo cin cin esterno per Palmi a Reggio Emilia. Fano batte Siena
La Tinet ko a Macerata, Brescia la scavalca© Legavolley

ROMA- Cambia ancora il vertice della classifica di A2 Maschile dopo la 12a giornata, a testimonianza di un campionato con tante protagoniste e di un equilibrio che non tende a spezzarsi. La capolista Tinet Prata di Pordenone cade in casa di una Banca Macerata Fisiomed MC in continua crescita che, soprattutto davanti al pubblico amico è in grado di battere chiunque. In testa balza la Gruppo Consoli Sferc Brescia che spazza via in casa la Delta Group Porto Viro. La Evolution Green Aversa supera in quattro set la Campi Reali Cantù e sale al quarto posto scavalcando la MA Acqua S.Bernardo Cuneo che si arrende al tie break sul campo dell’Abba Pineto. Altra squadra in grande forma la Smartsystem Essence Hotels Fano che supera in tre set un Emma Villas Siena che continua nell’altalena delle prestazioni, oggi decisamente negativa. In coda colpo grosso OmiFer Palmi, alla seconda vittoria stagionale, che espugna il palazzetto di Reggio Emilia.

TUTTE LE SFIDE-

Evolution Green Aversa – Campi Reali Cantù

Tre punti conquistati al PalaJacazzi, Campi Reali Cantù si arrende 3-1 in una domenica pomeriggio che regala una classifica altissima per i normanni e la consapevolezza di potersela giocare davvero con chiunque. Una gara importante, combattuta e con una rimonta pazzesca: gli ospiti vincono il primo ma poi subiscono la rincorsa di un gruppo, privo di Lyutskanov, che spinto dai tifosi si prende i sorrisi della propria gente.

La partita inizia con un muro di Bragatto, primo tentativo di allungo da parte della Campi Reali Cantù (7-10). Primo time-out del match ad opera di coach Tomasello quando il punteggio è 9-13. Servizio di Tiozzo che mette in grossa difficoltà la ricezione normanna ed è 14-20 (secondo stop richiesto dall’allenatore di Aversa). Muro di Bacco e addirittura +7 per gli ospiti (15-22). Si cambia campo con la squadra di Mattiroli avanti di un set (18-25).

A differenza del primo set, le due squadre vivono un periodo di grande equilibrio (10-10). Poi con l’ace di Novello l’allungo dei lombardi (10-12). Frankowski e un super Rossini in difesa ristabiliscono subito la parità. La Evolution Green ritrova vitalità, Motzo spara una bomba dai 9 metri ed è 16-14. Quando il tabellone dice 20-17 c’è il time-out di Cantù. Muro di Frumuselu e +4 (22-18). Il diagonale che trova l’incrocio delle linee di Motzo regala 4 set point. Chiude Frankowski (25-21), è 1-1.

Ace di Garnica in apertura di terzo parziale e subito tentativo di allungo della Evolution Green Aversa (6-3). Tiozzo con un servizio che colpisce Canuto porta la contesta sul 10-10. Si va avanti punto a punto con i normanni che riescono ad avere poi un monster block di Canuto che costringe Mattiroli a fermare il gioco (21-18). Sull’attacco out di Novello (confermato dal videocheck), 2 set point per i padroni di casa spinti come sempre da un PalaJacazzi infuocato. E’ 2-1, Frumuselu al centro sigla il 25-23.

Aversa nel quarto set prova subito a tracciare un solco (9-6), ma arriva il break di 3 punti dei Campi Reali fino al pareggio a 9. Cantù è in un momento di forma importante, muro di Martinelli e +2 per gli ospiti (11-13, time-out Tomasello). Pareggio a quota 17 con un Motzo imprendibile che chiude uno scambio lunghissimo su alzata del centrale Ambrose. L’ace di Motzo (23-21) permette di avere una chance clamorosa, quella di chiuderla in 4 set (stop richiesto da Cantù). Al rientro in campo nuovo servizio vincente dell’opposto di Aversa, 3 match point. Due vengono annullati, ma non il terzo: chiude Motzo, 25-23 (3-1). Inizia la festa al PalaJacazzi!

I protagonisti-

Alessandro Mattiroli (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Questa sconfitta brucia veramente tantissimo, perché non abbiamo fatto una brutta partita, anzi: ce la siamo giocata, e siamo anche andati in vantaggio. Abbiamo giocato una partita alla pari con loro, che sono un’ottima squadra, e avremmo meritato qualcosa in più. Purtroppo qualche errore di troppo, unito a un po’ di sfortuna nei momenti decisivi, non siamo riusciti a portare a casa neanche un punto, ed è un vero peccato perché eravamo in partita ».

Il tabellino-

EVOLUTION GREEN AVERSA – CAMPI REALI CANTÙ 3-1 (18-25, 25-21, 25-23, 25-23) –

EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 4, Canuto 11, Frumuselu 11, Motzo 18, Frankowski 9, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Rossini (L), Ambrose 0, Barbon 0, Minelli 0. N.E. Lyutskanov, Mentasti. All. Tomasello.

CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 1, Tiozzo 11, Candeli 5, Novello 17, Bacco 13, Bragatto 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Quagliozzi 0. N.E. Cormio, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli.

ARBITRI: Gaetano, De Simeis.

Durata set: 23′, 28′, 30′, 38′; tot: 119′

Conad Reggio Emilia – OmiFer Palmi

Prima vittoria esterna per la OmiFer Palmi, che conquista tre punti preziosi a Reggio Emilia. La Franco Tigano Palmi, guidata da coach Jorge Cannestracci, al termine di una grande prestazione supera i padroni di casa della Conad Reggio Emilia con un netto 3-1.  In un match ricco di emozioni (sia in campo che fuori con l’abbraccio all’amato ex Pawel Stabrawa e al palmese Rocco Barone che militano tra le fila dei padroni di casa), i ragazzi di Palmi hanno dimostrato grinta, gioco di squadra e determinazione, riuscendo a imporsi sugli avversari. Una prestazione solida che porta 3 punti fondamentali per risollevare la classifica e confermare la bontà del lavoro fatto in settimana e che ha portato ad accorciare in classifica proprio su Reggio Emilia che ora dista 4 punti dai calabresi.

Primo set che parte con il vantaggio ospite, che non dura molto perché la Conad riesce a recuperare e a portare il set in equilibrio. Trovato il pareggio i padroni di casa si portano in vantaggio grazie a buone soluzioni offensive. La OmiFer non demorde e prova a riportarsi sotto, ma i reggiani sono bravi a mantenere il vantaggio e a chiudere il punto decisivo con l’attacco di Gottardo sul 25/23.

Palmi sembra risentire e nel secondo set Reggio va in vantaggio di cinque lunghezze: la reazione di capitan Gitto e compagni è dietro l’angolo e Palmi si riporta subito sotto per poi mettere la freccia: tra gli errori della Conad e gli ottimi gli attacchi e i servizi del Palmi, il set si chiude con l’ace di un ottimo Sala (21 punti a referto) sul 20/25.

Terzo set che inizia con il vantaggio della OmiFer galvanizzata dalle giocate dei suoi attaccanti, che sfruttano bene tutte le occasioni possibili e si portano in vantaggio. Palmi rimane sempre un passo avanti ai padroni di casa per tutta la durata del parziale, Reggio si rifà sotto con buoni servizi ma non può nulla contro gli attacchi dei calabresi che chiudono anche il terzo set a proprio favore sul 22/25. Nel quarto set ci si attende la reazione dei padroni di casa ma è sempre la OmiFer a dettare i tempi di gioco sostenuto anche da un ottimo Benavidez (anche per lui 21 punti a referto). Palmi mette la testa avanti e difende tutti i palloni con quella voglia matta di andare a caccia della prima vittoria stagionale: il set si chiude sul 21/25 che certifica il 3 a 1 finale per i ragazzi di coach Jorge Cannestracci.

Il tabellino-

CONAD REGGIO EMILIA – OMIFER PALMI 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 21-25) –

CONAD REGGIO EMILIA: Porro 2, Gottardo 10, Bonola 9, Stabrawa 11, Guerrini 6, Sighinolfi 10, Zecca (L), Partenio 1, De Angelis (L), Gasparini 6, Suraci 3. N.E. Signorini, Barone, Alberghini. All. Fanuli.

OMIFER PALMI: Paris 1, Corrado 15, Maccarone 1, Sala 21, Benavidez 21, Gitto 3, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Iovieno 1, Donati (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 9. N.E. Concolino. All. Cannestracci.

ARBITRI: Scotti, Armandola.

Durata set: 30′, 27′, 29′, 29′; tot: 115′.

Gruppo Consoli Sferc Brescia – Delta Group Porto Viro

La Consoli Sferc Centrale chiude in poco più di un’ora un match senza storia contro la Delta Group Porto Viro e si prende di forza la vetta del campionato, approfittando dei problemi di Morato che deve fare a meno di Sperandio, Santambrogio e Pedro con in campo tanti giovani non abituati al ritmo-gara e subisce il gioco della Consoli, brava a non abbassare mai la guardia e a portare a casa una vittoria piena e rapida. Spazio per Cargioli, Bonomi, Bettinzoli e Zambonardi junior (2009) che piazza il primo punto in serie A con un ace e realizza un sogno. Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

Port Viro deve rinunciare a parecchie pedine e schiera l’ex Ghirardi al palleggio con Bellia opposto, Innocenzi e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano schiacciatori, Morgese libero.

Il peso delle assenze, oltre che del pochissimo riscaldamento dovuto al fischio di inizio ritardato, è visibile in avvio e Morato deve interrompere due volte per dare la scossa ai suoi, travolti dal gioco di casa (18-6). Prova la carta Chiloiro (2004), ma i nero-fucsia non riescono ad entrare in partita, subendo 5 ace in un parziale a senso unico (25-9).

Il tecnico veneto inserisce Ballan al centro per Eccher, mentre Arguelles riprende il suo posto in attacco e ridà ossigeno ai suoi (3-7). La Consoli si ricompatta e con ordine riparte dal servizio per la cavalcata che la riporta in vantaggio (11-8). Il muro dei tucani funziona e arriva anche quello di Cargioli, dentro in prima linea, per il 22-15. Spazio per Bettinzoli in posto due e per Bonomi in regia, che offre le ultime due palle ad un ottimo Cominetti (25-17).

Nonostante gli errori al servizio, la Delta Group aggiusta attacco e muro e sale 3-6, poi il block di Erati su Arguelles e l’ace di Cavuto rimettono il parziale in carreggiata. Brescia tiene le redini dell’incontro senza incappare in cali, dà spazio a varianti tattiche con Tondo in posto due e vede anche l’ingresso di Zambonardi junior che si permette un ace su Morgese (21-15) con un turno al servizio che porta al match ball. Arguelles riduce il gap, ma conclude la gara con un servizio in rete (25-19).

I protagonisti-

Roberto Cominetti ( Gruppo Consoli Sferc Brescia)- « Era una partita da vincere contro una squadra che si è presentata non in condizione ottimale. Questi sono i match più difficili perché devi sempre dettare tu il ritmo e lo abbiamo fatto bene, sia mentalmente che tatticamente. Tre punti importanti per la classifica che ci portano ad affrontare l’ultima sfida dell’andata contro Cantù ben attrezzati ».

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Avremmo potuto fare qualcosa di più dal punto di vista dell’atteggiamento, soprattutto nel primo set, pur con tutte le giustificazioni del mondo non è accettabile finire sotto i 10 punti. Detto questo, giocare a Brescia, contro questa Brescia, è difficile, nel secondo e nel terzo set abbiamo fatto anche delle cose buone in battuta e a muro, mentre è mancato l’attacco. Ci sono tante attenuanti ma dobbiamo riflettere su questa prestazione e cercare di ripartire martedì facendo meglio perché quando si è in emergenza ognuno di noi deve dare qualcosa di più ».

Il tabellino-

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA – DELTA GROUP PORTO VIRO 3-0 (25-9, 25-17, 25-19) –

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 0, Cominetti 12, Tondo 11, Bisset Astengo 9, Cavuto 13, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 3, Zambonardi 1, Bettinzoli 0. N.E. Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Ghirardi 1, Magliano 5, Eccher 0, Bellia 0, Andreopoulos 8, Innocenzi 4, Lamprecht (L), Ballan 2, Arguelles Sanchez 8, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ferreira Silva, Sperandio, Santambrogio. All. Morato.

ARBITRI: Venturi, Chiriatti.

Durata set: 18′, 23′, 27′; tot: 68′.

Smartsystem Essence Hotels Fano – Emma Villas Siena

Strepitosa Smartsystem Essence Hotels Fano! Contro la corazzata Siena, Fano tira fuori una prestazione memorabile e supera i toscani per 3-0.

E’ subito battaglia al Palas Allende con un primo set in cui regna l’equilibrio. Randazzo da una parte e Merlo (il migliore in campo insieme a Coscione) dall’altra trascinano le rispettive squadre ma è il giocatore veneto ad essere l’uomo in più dei locali che vanno avanti 18-15. Randazzo risponde e permette ai suoi di impattare ma al settimo set point per Fano lo stesso giocatore senese “spara” out la palla decisiva. Apoteosi al Palas Allende.
Nel secondo parziale Marks è incisivo in battuta con la Smartsystem Essence Hotels Fano che si porta 19-16 e difende di tutto (recupero spettacolare di piede dello stesso Marks). Sul 24 a 21 si inceppa però la macchina marchigiana con l’Emma Villas che recupera ed impatta, ma prima Merlo in attacco e Mengozzi a muro su Nelli regalano il 2 -0 ai virtussini.
C’è equilibrio anche nella terza frazione fino al 20-20, Marks attacca per il doppio vantaggio e sull’ultima azione Pietro Merlo sferra l’attacco decisivo.

Il tabellino-

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO – EMMA VILLAS SIENA 3-0 (30-28, 26-24, 25-23) –

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 3, Roberti 14, Acuti 7, Marks 17, Merlo 16, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 1, Compagnoni 0. N.E. Klobucar, Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo.

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 1, Cattaneo 12, Trillini 5, Nelli 13, Randazzo 12, Rossi 5, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Araujo 1, Alpini 0, Ceban 1. N.E. Pellegrini. All. Graziosi.

ARBITRI: Sessolo, Giglio.

Durata set: 38′, 33′, 29′; tot: 100′.

Abba Pineto – MA Acqua S.Bernardo Cuneo

Ancora al Pala Santa Maria, ancora l’ABBA Pineto. Quinta vittoria stagionale, la quarta in casa per i biancoazzurri che, di fronte al pubblico amico, fermano un’altra avversaria illustre della Serie A2 Credem Banca. La 12^ giornata dice 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) sulla MA Acqua S.Bernardo Cuneo, arrivata in Abruzzo da quarta forza del campionato. Altri due punti dal valore inestimabile per Di Silvestre e compagni, che arriveranno così lanciatissimi – con tre vittorie nelle ultime quattro gare – allo scontro-salvezza del 22 dicembre in trasferta a Palmi.

L’ABBA chiude con nove muri vincenti, 27 punti di Samuli Kaislasalo – ma anche 16 per Di Silvestre e 14 per Baesso – e un complessivo 50% in attacco. A proposito di numeri: i punti in classifica diventano 16, a -2 da Fano, Porto Viro e dall’ottava posizione.

Coach Simone Di Tommaso conferma il 6+1 della settimana precedente con Michael Molinari che forma la coppia dei centrali assieme a Matteo Zamagni. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.

L’ABBA spinge sull’acceleratore nei primi due set, portandosi sul 2-0 con una perfetta interpretazione della gara. In ambedue le frazioni i biancoazzurri conducono dall’inizio alla fine, senza lasciare margini a Cuneo. Eloquenti, nel primo set, l’iniziale 6-3 e il break di 3-0 per allungare sul 19-13 nella fase calda del set. Massimo vantaggio sul 21-15, ulteriormente migliorato sul 25-18 che chiude i giochi. Da segnalre i sette punti di Kaislasalo e i tre muri vincenti divisi tra Baesso (2) e proprio l’opposto finlandese (1).

Rendimento e punteggio analoghi per l’ABBA nella seconda parte. Brilla in misura ancora maggiore la stella di Samuli Kaislasalo: nove punti per il giocatore scandinavo, sempre più trascinatore dei pinetesi in attacco. Eccellente anche il set del capitano Paolo Di Silvestre, sette punti e 57% complessivo. Strappo del set nella parte centrale, con un break di 5-0 che porta il punteggio dalla parità al 16-11 e apre all’ABBA le porte del 2-0.

Al Pala Santa Maria è un’altalena di emozioni. Cuneo, dopo avere incassato per due set, risolleva la china. Nonostante una Pineto combattiva, i piemontesi passano sul 25-23 e pareggiano il bilancio del match. Strappo del terzo set sul 20-16, mentre nel quarto va rimarcato il ritorno dell’ABBA da uno svantaggio di quattro punti (24-20) al 24-23. Fanno male in particolare l’opposto estone Karli Allik (nove punti in due set) e di Marco Volpato (5).

Serve un quinto set ancora una volta equilibratissimo per decidere le sorti della contesa. Sul 14-14, dopo che l’ABBA era stata raggiunta dal 13-11 al 13-13, il punto del nuovo vantaggio è un mani-out di Kaislasalo, che chiuderà con 27 punti e un’altra notte da protagonista al Palavolley. Decide la partita l’errore di Pinali sull’offensiva di Cuneo nel tentativo di pareggiare: attacco out e può esplodere la festa del pubblico biancoazzurro. Il Pala Santa Maria consegna altri due punti preziosissimi all’ABBA Pineto.

I protagonisti-

Simone Di Tommaso (Allenatore ABBA Pineto)-   «Inutile negare che quando sei avanti 2-0 l’obiettivo è chiudere prima possibile la gara. Dall’altra parte c’era un avversario di tutto rispetto che purtroppo non ce l’ha concesso e che ha saputo rientrare in partita molto bene. Cuneo probabilmente ha pagato il fatto di essere stata troppo fallosa nei primi due set e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Poi, nel terzo e nel quarto set, va dato merito a Pineto, nonostante il ritorno di Cuneo, di non essere mai uscita dalla gara e di avere continuato a giocare con intensità; i 25-23 finali ne sono testimonianza. Al tie break siamo rimasti dentro la partita e abbiamo trovato l’allungo decisivo nel finale. Proseguiamo nella striscia positiva casalinga, siamo molto contenti di questo. Vinciamo il primo tie break sui tre disputati e soprattutto troviamo punti che, anche alla luce dei risultati arrivati dagli altri campi, sono molto importanti ».

Matteo Battocchio (Allenatore Ma Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « E’ stata molto tosta, lo sapevamo che era un ambiente caldo e loro sono una squadra che in casa gioca molto bene. Credo ci sia da festeggiare il punto portato a casa, sia per come si era messa la gara e quindi per come siamo stati bravi a girarla, sia per quelle che sono le nostre condizioni fisiche odierne. Certo c’è il rammarico del finale di tie-break, onestamente Pineto ha meritato di vincere».

Il tabellino-

ABBA PINETO – MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) –

ABBA PINETO: Catone 0, Baesso 14, Molinari 4, Kaislasalo 27, Di Silvestre 16, Zamagni 11, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Presta 1, Bulfon 0. N.E. Favaro, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.

MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 0, Allik 17, Codarin 12, Pinali 10, Sette 5, Volpato 12, Oberto (L), Cavaccini (L), Malavasi 5, Brignach 3, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Chiaramello. All. Battocchio.

ARBITRI: Colucci, Autuori.

Durata set: 24′, 26′, 36′, 30′, 25′; tot: 141′

Banca Macerata Fisiomed MC – Tinet Prata di Pordenone

Doveva arrivare una risposta e questa è prontamente arrivata. Dopo oltre due ore di battaglia, la Banca Macerata Fisiomed sconfigge la Tinet Prata di Pordenone per 3-1 e si prende tre punti d’oro per la sua classifica. Non si vede molto la differenza di classifica fra le due compagini e non è un demerito di Prata che gioca a un livello sempre molto elevato. Macerata è attenta, coraggiosa e spietata nei punti decisivi con un lavoro corale in tutti i fondamentali che ancora una volta obbliga I biancorossi a credere nell’obiettivo salvezza. Macerata con questi tre punti inverte il trend negativo dell’ultimo periodo e scavalca in classifica in un colpo solo Cantù e Reggio Emilia. Il titolo di MVP se lo meriterebbero in tanti (Gamba compreso, 37 punti per lui) ma quello di questa fantastica serata è il bulgaro Valchinov, autore di una prova memorabile in tutti i fondamentali.

La Banca Macerata Fisiomed prova il blitz alla capolista con la sua formazione standard: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come schiacciatori, Berger e Fall a centro rete, Gabbanelli in seconda linea.

La Tinet Prata risponde con la diagonale micidiale Alberini-Gamba, gli schiacciatori-ricevitori sono Terpin e Ernastowicz, in posto tre Katalan e Scopelliti, il libero è Benedicenti.

Nel primo set il muro di Fall chiude lo spazio in diagonale a Terpin, Macerata parte aggressiva a inizio gara: 7-5. La Banca Macerata spinge anche in battuta e con l’importante contrattacco di Klapwijk si porta 10-7. La reazione di Prata non si fa attendere, Gamba dai nove metri fissa la parità a quota 11. Il nuovo allungo maceratese è opera corale: 15-12 al primo time-out discrezionale dell’incontro. Le squadre continuano il set sul + 3, ma la battuta di Terpin permette a Prata di rimontare fino al 18-19: è Fall a interrompere l’emorragia. Le due squadre arrivano appaiate al fotofinish: l’ace di Ottaviani è preziosissimo, Macerata spreca un set point ma chiude Valchinov dopo due attacchi consecutivi (75% in attacco per lui nel set, 26-24).

Il secondo parziale si apre in parità, il passerotto Ernastowicz si siede in panchina (per Truocchio) dopo due attacchi sbagliati consecutivamente. Macerata risponde decisa a ogni buona giocata di Prata, l’ispirazione di Marsili permette alla sua squadra di mantenersi in partita, 12-10 con il primo tempo di Berger. I padroni di casa spingono molto coi centrali, Gamba risponde ottimamente da inizio partita, ma un suo errore vale un 18-16 molto importante. Sul venti ci si arriva in parità, Castellano blocca il gioco prima della battuta del temibile opposto friulano: si prospetta un finale che si deciderà su qualche dettaglio. Molti errori in battuta al fine di cercare il punto diretto, il Banca Macerata Forum si alza in piedi su un monstre block di Fall che porta il match ai vantaggi nuovamente. Prata pareggia i conti con Truocchio, 25-27.

La Banca Macerata Fisiomed non risente del set perso e continua a battagliare su ogni punto, 7-5 ora dopo il primo tempo di Berger. Prata fa fatica al servizio ma ha una mentalità da grande squadra, Macerata risponde presente e aggiunge al mix anche un po’ di fortuna: 15-13 e time-out ospite. L’unico a fare danni dai nove metri è Terpin, Macerata gestisce molto male un contrattacco successivo: 16-19 in un battibaleno. Ferri per Ottaviani, ma è Klapwijk che non perdona: ennesimo finale punto a punto in questa partita. Truocchio per Prata è un ottimo amico, ma i maceratesi al centro sono imprendibili (22-22). Ace prima ed errore poi di Ottaviani appena rientrato sul terreno di gioco, ancora vantaggi. Doppia difesa pazzesca di Benedicenti, ma Marsili sbarra la strada a Terpin: Macerata si merita il primo punto di questa partita (26-24).

Il quarto parziale permette a Gamba di continuare come aveva finito: è più che mai il principale terminale d’attacco per la Tinet, 3-5 con Castellano che ferma il gioco. Prata non molla, il muro a tre composto su Valchinov vale il primo +3 di giornata sul 6-9. Marsili è molto ispirato, il suo palleggio a una mano associato a un errore ospite riporta subito tutto in parità. Ottima battuta di Klapwijk ma pasticcio successivo in primo di tocco di Berger: il punto va alla Tinet e il centrale lascia il posto subito dopo a Sanfilippo. Quello del centrale biancorosso non è l’unico pasticcio del set, gli arbitri impiegano troppo tempo per distinguere due diversi modelli di scarpe fra i giocatori: si ricomincia sul 14 pari. Il centrale siciliano si sblocca sul 16-16, si prospetta un finale incandescente. Squadre punto a punto fino all’errore sull’ennesimo attacco di Gamba da posto 1, +2 Macerata (22-20). Sanfilippo si fa trovare prontissimo, come tutta la sua squadra: Valchinov chiude una partita spettacolare con una diagonale degna di nota, 25-21.

I protagonisti-

Bara Fall (Banca Macerata Fisiomed Mc)- «  È stata una buona partita, devo dire – secondo me – non la migliore nostra perchè penso che possiamo ancora fare di più, possiamo dimostrare ancora di più. Oggi abbiamo fatto bene la fase break e side out, abbiamo messo in difficoltà i loro attaccanti migliori: questo ha fatto la differenza quest’oggi. Adesso cercheremo di lavorare come ogni settimana, stiamo lavorando tanto per fare più punti possibili fino alla fine del campionato ».

Il tabellino-

BANCA MACERATA FISIOMED MC – TINET PRATA DI PORDENONE 3-1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21) 

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 4, Valchinov 20, Fall 10, Klapwijk 20, Ottaviani 9, Berger 9, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 2, Cavasin 0, Sanfilippo 3, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano.

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 2, Terpin 12, Scopelliti 4, Gamba 37, Ernastowicz 0, Katalan 8, Benedicenti (L), Aiello (L), Meneghel 0, Agrusti 0, Truocchio 9. N.E. Sist, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.

ARBITRI: Clemente, Mesiano.

Durata set: 30′, 34′, 32′, 32′; tot: 128′.

I RISULTATI-

Gruppo Consoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-9, 25-17, 25-19)

Evolution Green Aversa-Campi Reali Cantù 3-1 (18-25, 25-21, 25-23, 25-23)

Conad Reggio Emilia-OmiFer Palmi 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 21-25)

Abba Pineto-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14)

Banca Macerata Fisiomed MC-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21)

Smartsystem Essence Hotels Fano-Emma Villas Siena 3-0 (30-28, 26-24, 25-23)

Cosedil Acicastello-Consar Ravenna 2-3 (25-17, 25-22, 17-25, 26-28, 15-17) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Gruppo Consoli Sferc Brescia 27, Consar Ravenna 25, Tinet Prata di Pordenone 25, Evolution Green Aversa 22, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 21, Cosedil Acicastello 19, Delta Group Porto Viro 18, Smartsystem Essence Hotels Fano 18, Abba Pineto 16, Emma Villas Siena 16, Banca Macerata Fisiomed MC 13, Conad Reggio Emilia 12, Campi Reali Cantù 12, OmiFer Palmi 8

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 21 dicembre 2024, ore 20.00

MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Evolution Green Aversa

Campi Reali Cantù – Gruppo Consoli Sferc Brescia

Sabato 21 dicembre 2024, ore 20.30

Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia

Delta Group Porto Viro – Cosedil Acicastello

Domenica 22 dicembre 2024, ore 17.30

Tinet Prata di Pordenone – Smartsystem Essence Hotels Fano

Domenica 22 dicembre 2024, ore 18.00

OmiFer Palmi – Abba Pineto

Domenica 22 dicembre 2024, ore 19.00

Consar Ravenna – Banca Macerata Fisiomed MC

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