Ammucchiata in testa in A2 Maschile

Cadono le grandi e sette squadre in tre punti. La capolista Brescia si fa rimontare in casa da Aversa, Acicastello battuta a Siena, Ravenna ko a Pineto. Porto Viro sale al terzo posto battendo Macerata. Fano travolge Palmi mettendola sempre più in difficoltà
Ammucchiata in testa in A2 Maschile© Legavolley

ROMA- Cambia di nuovo la capolista del campionato di A2 Maschile, per una classifica che vede oggi sette squadre in tre punti. Alla vigilia del 9° turno al comando c’era la Gruppo Consoli Sferc Brescia che oggi si è fatta sorprendere in casa dall’ Evolution Green Aversa al tie break e si è fatta scavalcare dalla Tinet Prata di Pordenone vittoriosa nell’anticipo di ieri a Cuneo. Cade di nuovo la Consar Ravenna, che è stata al comando per diverse giornate, che si fa battere dall’ABBA Pineto. Cade anche la Cosedil Acicastello in casa di una ritrovata Emma Villas Siena. Sale al terzo posto anche la Delta Group Porto Viro che batte davanti al proprio pubblico la Banca Macerata Fisiomed MC. Nella sfida fra neo promosse la Smartsystem Essence Hotels Fano supera un OmiFer Palmi sempre più in difficoltà.

TUTTE LE SFIDE-

Smartsystem Essence Hotels Fano - OmiFer Palmi

Tre punti d’oro per la Smartsystem Essence Hotels Fano che, di fornte al proprio pubblico, non fallisce l’appuntamento con la vittoria superando un mai domo Palmi.
Gara sofferta al Palas Allende per i virtussini che solo nel terzo set sono riusciti a sciogliersi e dominare l’avversario.
Nella prima frazione Sala trascina i suoi (9-12), poi Marks dà la scossa a Fano e, assieme a Merlo e Roberti, ricuce lo strappo portando avanti i locali (18-17). Cresce il muro della coppia Mengozzi e Acuti con il finale di parziale tutto a favore di Fano.
L’OmiFer non si demoralizza e inizia alla grande il secondo set (6-10) ma la coppia Marks-Roberti, ben imbeccati da un ispirato Coscione, permette alla Smartsystem Essence Hotels Fano di recuperare punto su punto (16-16). I marchigiani sono bravi a tenere il cambio palla e Acuti, in attacco ed in battuta, spinge Fano su 2 a 0.
Apparente equilibrio nel terzo parziale (9-9), Mengozzi diventa però imprendibile in attacco, Raffa difende di tutto ed i locali allungano (19-13). Palmi non ne ha più, i virtussini chiudono la contesa nel tripudio del Palas Allende.

Il tabellino-

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO – OMIFER PALMI 3-0 (25-21, 25-23, 25-21) –

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Roberti 15, Acuti 4, Marks 17, Merlo 8, Mengozzi 11, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Magnanelli 0, Compagnoni 0. N.E. Klobucar, Sorcinelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo.

OMIFER PALMI: Paris 1, Corrado 10, Maccarone 6, Sala 13, Benavidez 4, Gitto 5, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Iovieno 1, Donati (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 1. N.E. Concolino. All. Cannestracci.

ARBITRI: Marotta, Nava.

Durata set: 32′, 31′, 27′; tot: 90′

Emma Villas Siena - Cosedil Acicastello

La Emma Villas Siena gioca un grande match e ha la meglio di un team molto forte come Catania. I senesi sono autori di una grandissima prestazione contro una delle compagini più forti del campionato di serie A2. Al PalaEstra finisce 3-0 in favore dei biancoblu. Nelli gioca una grande gara, ma lo stesso fanno anche tutti gli altri compagni in maglia Emma Villas. Quella senese è una buonissima prestazione corale. La prova dei pallavolisti di coach Gianluca Graziosi è certamente di alto livello. Siena conquista tre punti assai preziosi per la propria classifica.

L’ Emma Villas Siena in campo con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Catania risponde con Saitta-Argenta, Manavinezhad-Basic, Bartolucci- Bossi, Pierri libero.

Diagonale senese protagonista nelle prime fasi di gioco, con Nevot autore di 2 punti così come Nelli. Catania si appoggia subito su Argenta e Manavi. Il muro di Andrea Rossi è il punto break che porta avanti i senesi sul 9-8. Manavinezhad sbaglia l’attacco sulla parallela, la squadra di casa rimane avanti (12-11). Saitta cerca Argenta e trova buoni risultati. Una buona difesa dei senesi porta al punto break firmato da Gabriele Nelli: 14-12. L’opposto senese è “on fire” e mette giù punti importanti per la compagine biancoblu: è lui l’autore del punto del 21-20. Molto importante è il muro di Stefano Trillini per il 22-20.

Una difesa senese diventa punto grazie al tocco beffardo di Gabriele Nelli. Cattaneo chiude il primo set sul 25-21. Gabriele Nelli ha chiuso il primo set con 6 punti e il 75% in attacco.

Molto bene nel secondo set Stefano Trillini, autore di due murate vincenti. Senesi avanti 13-11. Catania ora schiera Rottman in banda insieme a Basic. Un grande muro di Bossi porta il punteggio sulla parità: 15-15. I siciliani inseriscono Lucconi al posto di Argenta. Vanno a segno Nelli e Lucconi (20-20). Bel muro di Claudio Cattaneo, una grande difesa di Coser permette di proseguire un’azione che si chiude con la murata vincente di Stefano Trillini: 22-20.

Cattaneo a segno, poi c’è il punto break dei padroni di casa con il muro vincente di Gabriele Nelli che vale il 24-21. Randazzo sigla il punto del 25-21.

Nel terzo parziale Luigi Randazzo prende per mano la squadra senese che vola sul 14-9. Ancora l’ex di giornata a segno, è lui l’autore del 16-9. Va poi a segno Argenta (16-10). Siena vola sul +7 (19-12), gli etnei piazzano un minibreak e sospinti da Manavinezhad si riavvicinano fino al 19-13. Nelli fa 22, Basic manda out nell’azione seguente ed è 23-17. Il terzo set si chiude sul 25-20. Siena vince 3-0.

I protagonisti-

Luigi Pulvirenti (Presidente Cosedil Acicastello)- « È estremamente difficile commentare una partita nella quale la nostra squadra non è praticamente scesa in campo. Ma se una prestazione di questo genere non era pronosticabile, bisogna prendere atto del fatto che questa è la quarta sconfitta consecutiva in trasferta, su cinque gare. Una squadra come la nostra che ha ambizioni di vertice non può avere questo rendimento fuori casa. Non basta vincere al Palacatania. In settimana ne parleremo con staff tecnico e giocatori, perché si deve assolutamente cambiare rotta ».

Il tabellino-

EMMA VILLAS SIENA – COSEDIL ACICASTELLO 3-0 (25-21, 25-21, 25-20) –

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 3, Cattaneo 8, Trillini 9, Nelli 15, Randazzo 9, Rossi 5, Bonami (L), Coser (L). N.E. Melato, Araujo, Alpini, Pellegrini, Ceban. All. Lionetti.

COSEDIL ACICASTELLO: Saitta 0, Manavinezhad 8, Bossi 5, Argenta 9, Basic 9, Bartolucci 6, Rottman 3, Volpe 0, Lucconi 1, Pierri (L), Lombardo (L), Bernardis 0. N.E. Orto, Bartolini. All. Placì.

ARBITRI: Bassan, Pristerà.

Durata set: 30′, 34′, 32′; tot: 96′

Abba Pineto - Consar Ravenna

Capolavoro dell’ABBA Pineto. Nella 9^ giornata di Serie A2 Credem Banca i biancoazzurri battono 3-0 (25-22, 25-21, 25-23) la Consar Ravenna, arrivata al Pala Santa Maria da seconda forza della classifica. Pronostici ribaltati di fronte al pubblico pinetese, con l’ABBA che offre una risposta dirompente, di enorme carattere, dopo la sconfitta incassata a Cantù. Di Silvestre e compagni trovano tre punti fondamentali nella corsa-salvezza e arrivano col vento in poppa, dopo una prova perfetta, alla seconda sfida casalinga consecutiva: domenica prossima (ore 18:00) al Palavolley arriverà Reggio Emilia per uno scontro diretto d’importanza capitale.

Coach Simone Di Tommaso conferma il 6+1 di Cantù. In campo il palleggiatore Mattia Catone e l’opposto Samuli Kaislasalo a formare la diagonale, capitan Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso in banda, la coppia di centrali formata da Luca Presta e Matteo Zamagni. Il libero è Flavio Morazzini.
Ruggito dell’ABBA nella prima porzione di gara. I biancoazzurri partono forte, attaccano bene (55%) e fanno male in particolare con la coppia formata da Baesso (5) e Kaislasalo (6). Il punto decisivo è del finlandese: mani-out del 25-22, dopo avere condotto sull’8-5 in avvio e poi con un rassicurante 18-13 nella parte centrale del set. Ravenna sa fare male con due ace e con il contributo di Canella e Copelli (4 punti ciascuno), ma Pineto è brava a tenere. Ultimo assalto romagnolo sul 24-22. Kaislasalo chiude i conti col set point.

Nel secondo parziale ancora Kaislasalo, ancora mani-fuori per vincere il secondo set e fare 2-0. L’ABBA vince 25-21 e dopo le prime due parti di gara incamera il primo punto. L’ABBA attacca leggermente peggio (48%) ma trova il primo ace della gara con capitan Paolo Di Silvestre, il migliore sotto il profilo realizzativo del set con cinque punti e al pari di Kaislasalo. L’ABBA parte ancora una volta bene, fa 4-1 e ancora 8-5. Allungo sull’11-7, tenendo bene di fronte al ritorno ospite (12-10) con l’opposto Tommaso Guzzo che sale in cattedra (8). Massimo vantaggio sul 20-14, crocevia per condurre in porto il secondo set fino al 25-21 di Kaislasalo.

Nel terzo set l’ABBA rivede il bivio della sfida contro Siena: vincere o incassare il rientro avversario. Stavolta non si passa. Il set del 3-0 finisce 25-23 con la pipe di Vitor Baesso, tra i protagonisti assoluti di un match dominato dagli abruzzesi. L’asse tra lo schiacciatore brasiliano e Catone funziona a meraviglia anche nei punti precedenti: è carioca il 21-21 che cementa le ambizioni pinetesi di fronte al momentaneo vantaggio di Ravenna (21-20). Muro biancoazzurro per il 22-21. L’elastico rimane a vantaggio dell’ABBA: mani-out di Kaislasalo (23-22), muro Di Silvestre per il 24-22 della quasi certezza. Baesso la chiude: sono tre punti d’oro.

I protagonisti-

Loris Palermo (2° allenatore ABBA Pineto)- «Sicuramente è stata una settimana non bella, che però ci ha dato modo di compattarci, di analizzare i nostri errori e di giocare questa gara tecnicamente perfetta. Abbiamo giocato una partita intensa: è quello di cui avevamo parlato coi ragazzi nei giorni scorsi, perché era l’unica squadra per affrontare una squadra quadrata come Ravenna. Questo dimostra che Pineto è una squadra che, quando c’è ed è in partita con tutti i suoi interpreti, può dire la sua. Cosa vuol dire questa vittoria? Dev’essere un punto di partenza. Sono tre punti in più in classifica che ci permettono di lavorare con maggiore tranquillità e che certametne ci fanno comodo. Ora lavorare, lavorare, lavorare come abbiamo fatto in questa settimana, per provare a fare il massimo nella prossima gara ».

Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « La vera differenza in questa partita sta nei troppi errori che abbiamo fatto, quasi un set, che per un match finito 3-0 è tantissimo e poi abbiamo avuto poca qualità a muro, anche per merito degli attaccanti di Pineto che hanno svolto un buon lavoro ma che non siamo riusciti a contenere. In alcuni frangenti abbiamo fatto bene con la difesa ma a muro abbiamo subito troppo. Ci dispiace perché in settimana avevamo lavorato bene e non c’erano state avvisaglie di una prestazione così inferiore alle attese e alle nostre possibilità ».

Il tabellino-

ABBA PINETO – CONSAR RAVENNA 3-0 (25-22, 25-21, 25-23) –

ABBA PINETO: Catone 1, Baesso 17, Presta 2, Kaislasalo 15, Di Silvestre 8, Zamagni 9, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0. N.E. Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.

CONSAR RAVENNA: Russo 0, Tallone 7, Canella 7, Guzzo 15, Ekstrand 8, Copelli 8, Asoli (L), Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 3, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini.

ARBITRI: Di Bari, Cruccolini.

Durata set: 28′, 30′, 31′; tot: 89′.

Delta Group Porto Viro - Banca Macerata Fisiomed MC

Delta Group Porto Viro si prende con autorità i tre punti Banca Macerata Fisiomed MC e resta nel gruppone delle grandi al termine di una prestazione autoritaria dell’intero gruppo di Morato. Ancora nessun punto in trasferta invece per la squadra di Castellano. Partita molto equilibrata in quasi tutte le fasi del match, con ottimi picchi nelle percentuali in attacco maceratesi specialmente nel secondo e nel terzo set (64-76%). Manca la concretezza, il killer instict e qualche difesa in più per riuscire a centrare ormai una non più agognata, ma necessaria vittoria in campionato. L’MVP è nerofucsia e risponde al nome di Pedro Henrique Pereira Silva, schiacciatore dei veneti (19 punti).

I padroni di casa iniziano l’incontro con la diagonale principe composta da Arguelles e l’ex giovanili Lube Santambrogio, gli schiacciatori sono Andreopoulos e Pedro Henrique, Sperandio-Eccher al centro, Morgese libero.

Macerata prova il blitz con la sua formazione tipo: Marsili opposto a Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in posto 4, i centimetri di Berger e Fall al centro, Gabbanelli in seconda linea.

La prima fase della partita è in equilibrio, al monstre block di Valchinov risponde quello di Arguelles su Ottaviani, 4-4. Klapwijk fatica in attacco, non si può dire lo stesso di Pedro Henrique: Castellano chiama il primo time-out dell’incontro sul 9-5 per i padroni di casa. Porto Viro sembra essere più continua, ma l’ace di Ottaviani trova a riavvicinare gli ospiti, oggi in tenuta biancoverde (11-9). Macerata difende qualcosa ma fa fatica a ricostruire correttamente, il primo videocheck della partita allontana gli ospiti a -4 dopo l’errore millimetrico di Fall, 16-12. Primo set con andamento “ad elastico”: un pallonetto maceratese costringe Morato al time-out sul 19-17 dopo aver ricucito un gap più ampio fino a poco tempo prima. Come non detto, tre punti in fila per Porto Viro che poi sigla il 25-19 con Eccher al centro.

Nel secondo set Marsili “provoca” Santambrogio che risponde subito: sono i due registi che si mettono in proprio per regalare due punti di seconda intenzione alle rispettive squadre: 3-3. Macerata difende, ma fa ancora fatica a concretizzare in attacco, aspetto che le darebbe morale e continuità. Tre bordate di Valchinov, due in attacco e una in battuta, spingono Macerata che comanda in questa fase con un +3 incoraggiante, 11-14. Porto Viro rimane lì con la parallela morbida e intelligente di Pedro Henrique, ora le squadre sono punto a punto. Ci sono Ferri e Cavasin per Ottaviani e Klapwijk, partita intensa e senza esclusione di colpi. Macerata c’è e si procura 4 set point: 20-24. Pozzebon toglie in battuta il primo jolly, ma si chiude al successivo con lo schiacciatore “maceratese” bulgaro 21-25.

Nel terzo parziale si rivede il sestetto di inizio partita in campo biancoverde, il quale comanda sin da subito: un’infrazione nerofucsia garantisce un prezioso 1-4 in avvio. Macerata sembra non voler prendere vantaggio, un’imperfezione in ricezione di Ottaviani e qualche buona giocata nerofucsia porta i padroni di casa alla conduzione del set al primo time-out di Castellano: 9-7. Set in parità, la fase break non riesce a fare la differenza, le due squadre iniziano a percepire che potrebbe essere il parziale che indirizzerà la partita. Al venti ci arriva prima Porto Viro con un +2 in un set che non vuole avere ancora un padrone: i set dispari continuano ad avere colorazione nero-fucsia. 25-22 Porto Viro, nonostante un importante 76% nell’attacco di squadra maceratese.

Nel quarto set c’è Cavasin in pianta stabile per un Klapwijk che sta effettivamente facendo fatica. È efficace la sua spallata da posto 2, ma un beffardo ace sulla linea qualche punto dopo spinge i veneti sul 6-3. Ancora video-check, ancora esito negativo per Macerata, Porto Viro scappa. Macerata non molla, sa che i punti per la salvezza molto probabilmente passeranno anche da questo campo, 13-14. C’è Klapwijk ma non trova ritmo al servizio, 16-15 per Porto Viro. Sbaglia anche il neoentrato Chiloiro per un successivo pari 17. Macerata ci prova, ma il copione sembra quello del set precedente, manca un po’ la difesa e la cattiveria agonistica: si entra sui punteggi caldi col +2 casalingo che rimane fino alla fine. Set e match, errore in battuta di Valchinov, 25-22.

I protagonisti-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Sapevamo che Macerata è un’ottima squadra, con buonissime individualità e organizzazione di gioco. Oggi hanno raccolto molto anche in battuta, ma noi siamo stati bravi a tenere botta, a fare la partita che dovevamo fare, stringendo i denti nei momenti in cui bisognava soffrire. Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno interpretato bene la gara, è un segnale di maturità. Ancora non è tempo di bilanci, ma abbiamo un ruolino di marcia di sei vittorie e tre sconfitte finora, penso che grazie all’aiuto di tutte le componenti stiamo facendo anche di più quello che ci si aspettava. Non poniamoci limiti, il nostro obiettivo è sempre quello di giocare bene e se questi sono i risultati, possiamo ancora divertirci ».

Maurizio Castellano (Allenatore Banca Macerata Fisiomed Mc)- « C’è un po’ di amarezza, oggi abbiamo fatto una buona partita, stiamo iniziando a ingranare, ma siamo stati poco cattivi nei momenti importanti della partita in un palazzetto complicato. Ho visto tante cose positive, ma purtroppo anche tante cose negative; ci è mancata quella palla in più – che hanno avuto loro – una palla difesa in più… ci sono state tante cose ma noi potevamo essere più cinici durante tutto l’arco della partita. I ragazzi stanno crescendo ma ci dobbiamo dare una mossa perché il campionato continua a crescere e noi dobbiamo fare qualcosa in più ».

Il tabellino-

DELTA GROUP PORTO VIRO – BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-1 (25-19, 21-25, 25-22, 25-22) –

DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 4, Andreopoulos 21, Eccher 8, Arguelles Sanchez 17, Ferreira Silva 16, Sperandio 4, Lamprecht (L), Magliano 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi, Bellia. All. Morato.

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 3, Ottaviani 13, Berger 6, Klapwijk 3, Valchinov 18, Fall 9, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ferri 4, Cavasin 4, Sanfilippo 0, Gabbanelli (L). N.E. Ichino, Andric. All. Castellano.

ARBITRI: Spinnicchia, Merli.

Durata set: 28′, 28′, 28′, 32′; tot: 116′.

MVP: Pedro Henrique Pereira Silva (Delta Group Porto Viro)

Gruppo Consoli Sferc Brescia - Evolution Green Aversa

La Evolution Green Aversa sbanca il ‘San Filippo’ di Brescia. La Evolution Green Aversa vince contro la capolista Consoli Sferc, conquista due punti al tie-break dopo una rimonta pazzesca e conquista il treno delle terze classificate, tutte a 17 punti. Una gara indimenticabile, stratosferica di tutti. Un capolavoro tecnico realizzato da un gruppo che supera ogni tipo di difficoltà. E adesso i ragazzi del presidente Sergio Di Meo e di coach Tomasello posso davvero sognare: un altro tassello di storia si scrive lunedì prossimo, 2 dicembre, alle ore 20.30 contro Fano. Si gioca in casa, riempiamo il PalaJacazzi!

Brescia parte subito forte, Aversa resta in scia ma coach Tomasello è costretto a chiamare time-out quando il tabellone dice 12-8. La Consoli Sferc vola fino al 15-10, ma Motzo con un servizio vincente cerca di dare slancio alla rincorsa normanna. Ace anche di Garnica, il successivo vincente di Motzo ed è -3 (20-17). Stop richiesto da Zambonardi. L’attacco out di Canuto regala 5 set point agli avversari (24-19). Brescia vince il primo 25-20.

I padroni di casa provano subito a mettere spazio tra le due contendenti nel secondo set ma Canuto con un monster block da urlo stampa il pari a 5. La Evolution Green inizia a difendere l’impossibile e i risultati danno ragione a coach Tomasello che si ritrova avanti di 3 punti (10-13). La formazione di Zambonardi pareggia e poi ritorna avanti con Tiberti (16-15, time-out di Tomasello). Cominetti stampa l’ace per il +4 (20-16). Sempre lui a portare i suoi ad avere tre scambi per il 2-0 (24-21). Si cambia campo con Brescia avanti di due set (25-22).

Punto a punto nel terzo parziale, gara anche di nervi. Il primo +2 è dei normanni con capitan Rossini e compagni che si portano sul 7-9 e coach Zambonardi richiama in panchina i suoi. Al rientro in campo muro clamoroso di Lyutskanov ed è 7-10. Quando però Tondo vince un contrasto a rete ecco che si ritorna nuovamente in equilibrio (11-11). Aversa però ha l’atteggiamento giusto, muro di Canuto e nuovo allungo (14-17). Finita? Neanche per sogno, la Consoli Sferc impatta di nuovo a 20. Ma Motzo vuole allungare il match: ace e 22-24. Sul servizio out di Brescia finisce 23-25.

Partenza a razzo di Brescia nel quarto set (5-1). Sull’ace di Cominetti la Consoli Sferc consolida il vantaggio (11-6). Coach Tomasello chiama time-out quando il tabellone dice 13-7. Quando Frumuselu sfrutta una free ball e poi sempre il centrale trova un monster block ecco che la gara torna in equilibrio (15-15). Con Frankowski al servizio Aversa riesce anche a trovare il vantaggio con un break clamoroso (15-16). Ace di Minelli ed è 16-18. Secondo time-out di Brescia sul 19-21. Si va al tie-break con l’ace di Garnica (22-25).

Nel tie break Evolution Green sulle ali dell’entusiasmo (3-5). Sull’attacco out del centrale Tondo il tabellone dice 4-7, Canuto fa girare campo 4-8. Ace immenso di Motzo, 5-11 e time-out di Brescia. Frankowski stampa in diagonale il +5 (8-13), Aversa vince 3-2 (12-15).

I protagonisti-

Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia)- « La partita l’abbiamo persa nel quarto set quando, sopra 13-7, abbiamo abbassato l’attenzione e Aversa ci ha rimontati. Da lì non siamo più stati uniti: l’abbiamo persa più per demerito nostro che per merito loro. Questo ci insegna ancora una volta che è indispensabile mantenere la coesione soprattutto nei momenti di difficoltà. Ci servirà per il futuro, perché questo campionato è tostissimo e avremo altre situazioni simili da gestire meglio di stasera ».

Il tabellino-

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA – EVOLUTION GREEN AVERSA 2-3 (25-20, 25-22, 23-25, 22-25, 12-15) –

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Cominetti 18, Tondo 11, Bisset Astengo 21, Cavuto 21, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.

EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 5, Lyutskanov 15, Frumuselu 8, Motzo 26, Canuto 14, Arasomwan 3, Mentasti (L), Frankowski 3, Rossini (L), Ambrose 0, Minelli 1, Agouzoul 0. N.E. Barbon. All. Tomasello.

ARBITRI: Clemente, Cecconato.

Durata set: 27′, 32′, 34′, 33′, 22′; tot: 148′.

I RISULTATI-

MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (25-14, 31-33, 27-29, 23-25) Giocata ieri

Emma Villas Siena-Cosedil Acicastello 3-0 (25-21, 25-21, 25-20);

Gruppo Consoli Sferc Brescia-Evolution Green Aversa 2-3 (25-20, 25-22, 23-25, 22-25, 12-15):

Delta Group Porto Viro-Banca Macerata Fisiomed MC 3-1 (25-19, 21-25, 25-22, 25-22);

Conad Reggio Emilia-Campi Reali Cantù 3-0 (25-23, 25-22, 26-24) Giocata venerdì

Abba Pineto-Consar Ravenna 3-0 (25-22, 25-21, 25-23);

Smartsystem Essence Hotels Fano-OmiFer Palmi 3-0 (25-21, 25-23, 25-21)

LA CLASSIFICA-

Tinet Prata di Pordenone 20, Gruppo Consoli Sferc Brescia 19, Delta Group Porto Viro 17, Consar Ravenna 17, Evolution Green Aversa 17, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 17, Cosedil Acicastello 17, Emma Villas Siena 13, Smartsystem Essence Hotels Fano 11, Abba Pineto 11, Conad Reggio Emilia 10, Banca Macerata Fisiomed MC 9, Campi Reali Cantù 9, OmiFer Palmi 2.

IL PROSSIMO TURNO- 1/12/2024 Ore 18.00

Cosedil Acicastello-Tinet Prata di Pordenone Si gioca il 30/11/2024 ;

Consar Ravenna-MA Acqua S.Bernardo Cuneo;

Campi Reali Cantù-Emma Villas Siena Ore 17:00;

Evolution Green Aversa-Smartsystem Essence Hotels Fano Si gioca il 02/12/2024 ore 20:30;

Abba Pineto-Conad Reggio Emilia;

Banca Macerata Fisiomed MC-Gruppo Consoli Sferc Brescia Ore 16:00;

OmiFer Palmi-Delta Group Porto Viro Ore 16:00

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...