ROMA- Nell’ottavo turno di A2 Maschile c’è da registrare il cambio della guardia in testa alla classifica. La Consoli Sferc Brescia, nello scontro diretto, è andata a vincere in casa della Consar Ravenna operando il sorpasso. Ora gli uomini di Zambonardi sono al comando ma appena un punto di vantaggio sulla stessa Ravenna, sulla MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che oggi ha travolto l’OmiFer Palmi a domicilio, sulla Tinet Prata di Pordenone, che ha spento le ambizioni di risalita dell’ Emma Villas Siena e sulla Cosedil Acicastello, che ieri nell’anticipo ha dominato contro Reggio Emilia. Un gruppone in piena lotta per il primato. Alle loro spalle si tengono a distanza ravvicinata l’ Evolution Green Aversa, che ha battuto in tre set la Banca Macerata Fisiomed MC e la Delta Group Porto Viro, che ha domato senza problemi la Smartsystem Essence Hotels Fano. Nella lotta per non retrocedere colpo grosso della Conad Reggio Emilia, che ha superato l’Abba Pineto.
TUTTE LE SFIDE-
Campi Reali Cantù - Abba Pineto
Prima vittoria per 3-0 della stagione 2024/2025 per la Campi Reali Cantù nel match appena concluso al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate contro la Abba Pineto, compreso di sorpasso in classifica. Una partita molto attenta da parte dei canturini, che hanno piazzato ben 13 muri (3 a testa per Tiozzo, Bragatto e Candeli) e sono stati molto attenti in difesa.
Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Simone Di Tommaso risponde con Mattia Catone in cabina di regia, Samuli Kaislasalo opposto, Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso in banda, Matteo Zamagni e Luca Presta al centro, e Flavio Morazzini libero.
A inizio primo set la Campi Reali alza il muro e prova a scappare subito (4-0). Galliani sale in cattedra, e Coach Di Tommaso ferma il gioco (8-2). Candeli lascia la zona di battuta al termine del parziale di 5-0 che manda i suoi sul +8 (10-2). L’Abba non sta a guardare, e rosicchia qualche punto (12-8). Cantù allunga di nuovo, con Coach Di Tommaso a chiamare il suo secondo time-out (17-11). Gli abruzzesi si avvicinano troppo, e un ace di Di Silvestre convince Coach Mattiroli a fermare tutto (22-19). Galliani conquista la prima palla set per i suoi, Baesso mette a terra la palla del -1, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-23). Al rientro in campo è Galliani a chiudere il parziale (25-23).
Anche a inizio secondo set la Campi Reali alza il muro, e Coach Di Tommaso vuole parlarci su (8-3). Si prosegue lottando palla su palla fino all’ace di Novello che spezza l’equilibrio e convince Coach Di Tommaso a chiamare il suo secondo time-out (16-10). L’opposto canturino continua a martellare dai nove metri, e lascia la zona di battuta al termine del parziale di 6-0 che lancia i suoi a +10 (20-10). E’ lo strappo decisivo: Cantù continua a tenere il piede sull’acceleratore, e Tiozzo chiude alla prima occasione con un muro su Bulfon (25-14).
L’inizio di terzo set è in perfetto equilibrio fino al muro di Martinelli su Kaislasalo che lancia la Campi Reali (10-8). Un attacco fuori di Novello rimette il punteggio in parità a quota 10, ma Cantù allunga ancora, e Coach Di Tommaso ferma tutto (14-11). Al rientro in campo i canturini continuano a martellare, e il muro di Bragatto su Baesso segna il +5 interno (17-12). Tiozzo mette a terra la palla del +6, e Coach Di Tommaso chiama il suo secondo time-out (22-16). I padroni di casa non indietreggiano di un passo, e Candeli mette a terra la palla della vittoria (25-18).
I protagonisti-
Alessandro Mattiroli (Allenatore Campi Reali Cantù)- «Sono contento perché è la prima volta che vedo che la squadra fa vedere quello che facciamo in settimana. Ho sempre detto, sia nelle vittorie che nelle sconfitte, che questi ragazzi hanno sempre lavorato tantissimo. Stasera sono stati bravi, ha girato molto bene il discorso di battuta e ricezione, e poi è tutto più semplice. Però bravi ragazzi perché, credetemi, in palestra li sto veramente ‘ammazzando ».
Simone Di Tommaso (Allenatore dell’ABBA Pineto): «Poco da dire, se non fare i complimenti a Cantù per averci dato una lezione di pallavolo sotto ogni punto di vista. Nessuna giustificazione per quanto ci riguarda. Dobbiamo assumerci le responsabilità di una prestazione bruttissima, con un modo di stare in campo a tratti ingiustificato. Non possiamo che recitare mea culpa oggi. Mi assumo in primis la responsabilità della sconfitta e con me i giocatori più importanti, dai quali è lecito aspettarsi una risposta. Venivamo da una settimana complessa, ma nella quale avevamo lavorato bene. Ci dispiace non riuscire a mettere in campo ciò su cui ci concentriamo in settimana. Dovremo lavorare su questo aspetto. Chiedo ancora scusa per la prestazione che abbiamo offerto oggi, non degna di una squadra che milita in questo campionato con tanti sacrifici, qual è l’ABBA Pineto».
Il tabellino-
CAMPI REALI CANTÙ - ABBA PINETO 3-0 (25-23, 25-14, 25-18)
CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 0, Tiozzo 10, Candeli 13, Novello 10, Galliani 14, Bragatto 6, Ballabio (L), Butti (L), Cormio 0, Caletti 0. N.E. Cottarelli, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli.
ABBA PINETO: Catone 0, Baesso 5, Presta 5, Kaislasalo 11, Di Silvestre 6, Zamagni 4, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0, Favaro 0, Bulfon 1, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.
ARBITRI: Sessolo, Bassan.
Durata set: 29', 22', 27'; tot: 78'.
OmiFer Palmi - MA Acqua S.Bernardo Cuneo
Una trasferta non semplice per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, non solo per una questione chilometrica ma perché l’aspetto umano nello sport è ampiamente presente e quando un compagno è in difficoltà, tutta la squadra si stringe e sente ancor di più la necessità di fare gruppo e sostenersi. L’assenza di Volpato in campo non si è sentita, perché di fatto lui c’era, nei suoi compagni e nelle loro intenzioni. Coach Battocchio ha schierato Mirco Compagnoni al centro insieme a Codarin, Brignach e capitan Sottile nella diagonale opposto/regista, Sette e Allik come schiacciatori e Cavaccini Libero. Nonostante il primo set abbia visto un momento di difficoltà, la determinazione nel voler andare su ogni pallone e il “non è finita, finché l’ultimo pallone non è andato a terra” ha fatto la differenza stasera in terra calabra. I biancoblù hanno fatto un ottimo lavoro in difesa e un Codarin sugli scudi nel terzo set ha permesso di tornare a casa con una vittoria piena e 3 punti importanti per il campionato. Sabato 23 novembre si torna a giocare tra le mura di casa e per l’occasione Cuneo ospita Prata di Pordenone. Prevendita attiva su Liveticket.
Coach Cannestracci schiera: Mariani palleggio, Sala opposto, Gitto e Maccarone al centro, Corrado e Benavidez schiacciatori; Donati (L).Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Compagnoni centro, Allik e Sette schiacciatori; Cavaccini (L).
Partenza equilibrata con Palmi avanti 2-0, Cuneo reagisce e firma il soprasso sul 2/3 firmato Allik. L’ace di Lorenzo Sala regala il momentaneo 7/7 e un attacco diagonale del numero 14, confermato dal videoceck il vantaggio sul 13-12. Cuneo reagisce prontamente e ribalta sul 17-18 con Codarin. Gli ospiti prendono vantaggio e chiudono il set sul 20-25 con un ace di Mastrangelo.
Partenza a razzo dil Cuneo nel secondo set (0-4) che imprime l’inerzia favorevole al parziale con Palmi incapace di tornare prontamente in gara. La squadra di Battocchio prende il largo (9-17) e mantiene il margine di sicurezza grazie agli attacchi di Sette e Brugnach. Il set è chiuso dal muro di Codarini che sbarra la strada a Lawrence.
Parte bene la OmiFer Palmi nel terzo set (5-3) che non riesce a reggere alla distanza. Uno scatenato Codarin mette a segno tre muri in maniera consecutiva (9-13) e riporta su i suoi. Palmi perde contatto con il set e Cuneo ne approfitta allungando fino al 10-19. Nel finale sussulto di orgoglio dei palmesi che accorciano annullando tre palle match ma non basta. L’attacco di Allik firma il 20-25 che vale il 3 a 0 finale.
I protagonisti-
Matteo Battocchio (Allenatore MA Acqua S.Bernardo Cuneo)- « C’è da fare davvero i complimenti al gruppo, hanno giocato con una determinazione molto importante, ci tenevamo tanto, soprattutto per Fox che speriamo di riabbracciare presto. Per quanto ha detto la gara sono molto grato a questi ragazzi per i sacrifici di gioco in campo che stanno facendo, si sacrificano uno per l’altro, la palla non è mai a terra finché non lo è per davvero, queste sono cose importanti soprattutto per strappare punti in campi così difficili. Credo che oggi in difesa abbiamo fatto una prestazione veramente, veramente, importante. Difesa e anche come tocchi a muro. Questa dev’essere un po’ la nostra anima, per poter stare in campo in questo campionato e giocarcela con tutti».
Il tabellino-
OMIFER PALMI - MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)-
OMIFER PALMI: Mariani 1, Corrado 8, Maccarone 4, Sala 14, Benavidez 7, Gitto 5, Donati (L), Prosperi Turri (L), Carbone 3, Lawrence 2, Guastamacchia 0. N.E. Iovieno, Paris, Concolino. All. Cannestracci.
MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 3, Allik 17, Codarin 16, Brignach 4, Sette 12, Compagnoni 3, Oberto (L), Pinali 3, Cavaccini (L), Malavasi 1, Mastrangelo 1, Chiaramello 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.
ARBITRI: Lentini, Gaetano.
Durata set: 27', 25', 28'; tot: 80'.
Tinet Prata di Pordenone - Emma Villas Siena
Grandissima Tinet che conquista tre punti bellissimi al cospetto di una delle grandi del campionato, quella Emma Villas Siena che, tra gli altri può contare su due ex azzurri come Nelli e Randazzo. Prata che dimostra di avere grandi doti morali perché riesce a portare a casa la gara dopo non aver concretizzato 7 set point nel terzo ed essersi trovata sotto 4-8 nel quarto. Gigantesca la prova di Terpin con 25 punti e il 70% in attacco.
Equilibrio è la parola chiave dell’inizio gara. Katalan, chiamato spesso in attacco nelle fasi iniziali, mette il muro che blocca Nelli e poi Ernastowicz marca il mani fuori del + 2: 8-6. Siena con Randazzo ritrova la parità. Murone di Gamba su Cattaneo seguito da un ottimo contrattacco di Terpin e la Tinet mette la freccia: 15-12. Prata pasticcia in attacco e Siena ringrazia: 18-18. Il muro ad una mano di Nevot stoppa Terpin e certifica il nuov sirpasso: 19-20. Il match è incertissimo fino all’ultima palla. Siena va a set point con Cattaneo, ma Gamba la manda ai vantaggi. Dopo 4 set point annullati la Tinet cambia l’inerzia con lo scambio più bello del set concluso con un palleggio in salto di Ernastowicz che favorisce il mani fuori di Terpin. Incredibile ace di Alberini che centra l’angolino e vince il parziale 29-27.
Tanti primi tempi ad inizio secondo set. Alle 7 di Rossi rispondono con successo Katalan e Scopelliti. Accelera in battuta Cattaneo e propizia il primo allungo senese: 6-8. Muro di Katalan su Trillini e la Tinet riagguanta il pareggio e poi passa nuovamente avanti con due ace di Ernastowicz: 11-9. Sempre la battuta da i break. L’ace di Randazzo manda avanti l’Emma Villas 12-13. Gamba show: quattro punti di fila dello scatenato opposto di casa e la Tinet vola 17-14. Nevot rende pan per focaccia e si ritorna punto a punto 18-16, Gran ace di Scopelliti che ristabilisce il + 3 19-16. Nella sfida tra opposti si scalda anche Nelli che prima mette a terra un contrattacco importante e poi l’ace del 21-20. Gamba manda Prata a set point sul 24-21. Il primo è annullato dal brasiliano Alan. Errore in attacco di Gamba e Siena si fa sotto. La chiude Scopelliti: 25-23.
Nel terzo set è Nelli a suonare la carica e a favorire il primo parziale per Siena che va a +2, ma poi è la difesa di casa a fare la differenza e a garantire l’aggancio. Il peso dell’attacco in questi scambi è sulle spalle di un Terpin in condizioni scintillanti. Azione meravigliosa quella del 15-13 con Terpin e Alberini super in difesa ed Ernastowicz che blocca a muro Alan. Entra Meneghel in battuta che batte su Randazzo. Il catanese si incarica anche di attaccare, ma viene stoppato da un chirurgico Scopelliti a muro: 19-16. Randazzo suona la carica e mette l’ace del 20-18. Terpin risponde alla grande. Gamba procura il match point e Di Pietro alza il muro inserendo Agrusti per Alberini. Tre errori di fila di Gamba vanificano altrettanti match point e si va ai vantaggi. Alla quarta l’opposto la mette in campo e Prata ottiene un quarto match point annullato da Randazzo. La Tinet ha sette match point ma poi la chiude Randazzo 32-34.
Pare aver subito il contraccolpo Prata che parte sotto 1-4. Suona la carica il solito Terpin. Con pazienza Prata si dimostra ancora viva e si rifà sotto . Il muro di Alberini su Cattaneo firma la parità a quota 13. Si arriva così anche nei punti cruciali. Il solito Terpin rimanda avanti i suoi: 22-21. Murone di Scopelliti: 23-21. Errore in battuta di Cattaneo ed ennesimo match point Tinet: 24-22. Mani fuori di Terpin, non poteva che essere lui e finalmente il PalaPrata può esplodere di gioia: 25-22 e tre punti di platino. La Tinet è seconda ad un punto dalla capolista Brescia in compagnia di Cuneo, Aci Castello, le prossime due avversarie e Ravenna.
Il tabellino-
TINET PRATA DI PORDENONE - EMMA VILLAS SIENA 3-1 (29-27, 25-23, 32-34, 25-22) –
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 2, Terpin 25, Scopelliti 8, Gamba 26, Ernastowicz 13, Katalan 11, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.
EMMA VILLAS SIENA: Nevot 3, Cattaneo 10, Trillini 7, Nelli 23, Randazzo 21, Rossi 7, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Araujo 4, Ceban 0. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.
ARBITRI: Scotti, Serafin.
Durata set: 37', 30', 42', 30'; tot: 139'.
Evolution Green Aversa - Banca Macerata Fisiomed MC
Una super Evolution Green Aversa gioca una pallavolo eccezionale, vince 3-0 contro Macerata e risale ancora di più la classifica al termine di una sfida che ha detto – ancora una volta – che la squadra di coach Tomasello sarà protagonista assoluta di questo campionato di Serie A2. Prossimo ostacolo da superare domenica prossima in trasferta: c’è Brescia, altra pretendente per la zona play off.
Testa a testa nei primi scambi del match, poi Lyutskanov chiude uno scambio lunghissimo e stampa il +3 (10-7). Sul 13-9 di Frumuselu arriva il time-out richiesto dall’allenatore di Macerata. I normanni non si fermano (16-10) e poi Canuto in parallela stampa un ottimo punto per il 23-20. Si gira campo 25-22 dopo un clamoroso recupero di capitan Rossini.
Parte meglio Aversa nel secondo parziale ma poi Macerata passa avanti (8-9) e coach Tomasello chiama subito time-out. Al rientro in campo la Evolution Green preme il piede sull’acceleratore, ace di Garnica e tabellone che dice 12-10. I punti di vantaggio diventano 3 quando Motzo trova il servizio vincente aiutato anche dal nastro (17-14). La squadra di coach Tomasello tiene le distanze (21-17), fino al doppio muro degli ospiti e allo stop richiesto da Tomasello (21-19). L’ace di Minelli regala 3 set point (24-21). Ne basta uno: perché Minelli sigla il secondo servizio vincente di fila ed è 25-21.
.Stesso leit motiv delle ultime gare interne per Aversa: sopra di 2 set, la Evolution Green entra in campo non col giusto atteggiamento e Macerata ne approfitta (1-6). Banca Macerata Fisiomed prova ad allungare ma viene frenata dai 2 servizi vincenti di Lyutskanov (9-13). Ace anche di Ambrose (12-14) e il PalaJacazzi diventa incandescente. Motzo fissa il pareggio e poi si va punto a punto. Motzo con un tocco morbidissimo passa tra muro e asta in parallela e sigla il 22-20. Il tocco di seconda di Garnica regala 2 match point. Il numeroso pubblico accompagna la squadra, chiude Motzo (25-23).
I protagonisti-
Giuseppe Ottaviani (Evolution Green Aversa)- « Partita complicata su un campo difficile contro una squadra ben costruita, finora probabilmente la squadra più forte che abbiamo incontrato. Le difficoltà di oggi sono state sicuramente che loro, almeno il primo e il terzo set, hanno giocato con palla vicino a rete, abbiamo avuto molte difficoltà a contrastare i loro attaccanti. Sapevamo, poi, che sarebbe stata una partita molto difficile anche in ricezione perché loro hanno degli ottimi battitori: purtroppo abbiamo fatto male anche sulle battute un po’ più semplici. Per quanto riguarda l’ultimo set, sicuramente lì dobbiamo migliorare perché quando eravamo sopra 7-8 punti, dobbiamo essere più cinici. ».
Il tabellino-
EVOLUTION GREEN AVERSA - BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-0 (25-22, 25-21, 25-23) –
EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 4, Lyutskanov 11, Frumuselu 6, Motzo 24, Canuto 7, Arasomwan 4, Mentasti (L), Frankowski 1, Rossini (L), Ambrose 2, Minelli 2. N.E. Barbon, Agouzoul. All. Tomasello.
BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 3, Ottaviani 2, Berger 4, Klapwijk 13, Valchinov 17, Fall 5, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 2, Ferri 0, Sanfilippo 1, Gabbanelli (L). N.E. Cavasin. All. Castellano.
ARBITRI: Vecchione, Autuori
Durata set: 29', 30', 31'; tot: 90'.
Delta Group Porto Viro - Smartsystem Essence Hotels Fano
La Delta Group Porto Viro regola 3-0 la Smartsystem Essence Hotels Fano nell’ottavo turno di Serie A2 Credem Banca e interrompe la mini-serie negativa di due partite. Doveva essere una gara verità quella contro i marchigiani, la squadra di Daniele Morato l’ha trasformata in una prova di maturità: sul Palasport di via XXV Aprile aleggiava qualche spettro dopo i ko rimediati contro Aversa e Siena, e, in effetti, Porto Viro è dovuta passare attraverso alcuni momenti critici – su tutti l’inizio del secondo set – da cui ha saputo uscire giocando la sua pallavolo, fatta di servizio martellante (ben 9 punti diretti) e fase muro-difesa. Sugli scudi i laterali nerofucsia, Andreopoulos è il top scorer con 20 punti (50% in attacco, 3 ace e 2 muri), segue Pedro con 18 (78% in attacco e 4 ace) e l’MVP Arguelles con 11 (2 ace e 1 muro). In classifica la Delta Group consolida il suo settimo posto, portandosi a più quattro sulla diretta inseguitrice, Siena. Domenica prossima, 24 novembre, secondo match casalingo consecutivo contro Macerata.
La Delta Group di Daniele Morato al via con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. Coach Vincenzo Mastrangelo, ex di giornata, schiera così la Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione-Marks sulla diagonale principale, Mengozzi-Acuti al centro, Roberti-Merlo in posto quattro, Raffa libero.
Scatta bene dai blocchi Fano sul turno in battuta di Marks, ma lo stesso opposto tedesco mette fuori il pallone della parità: 2-2. Arriva anche il primo vantaggio della gara per Porto Viro con Andreopoulos (4-3), quindi l’allungo propiziato dalla battuta di Arguelles (8-6). Out la pipe di Andreopoulos, non la battuta di Pedro che ristabilisce le distanze sul 10-8. Gli ospiti impattano nuovamente con il muro di Roberti (11-11), Andreopoulos li ricaccia indietro, poi Arguelles sigla il più tre (14-11). La Delta Group gestisce bene il margine con un ottimo cambio palla, Mastrangelo chiama tempo per provare a invertire la rotta, ma al rientro Pedro (ace) e Andreopoulos mettono altro fieno nella cascina nerofucsia: 20-15. Arguelles a muro sembra chiudere definitivamente la pratica, Fano, però, tenta un ultimo assalto con Coscione (ace) e Marks: 23-21, time per Morato. Andreopoulos interrompe il break marchigiano, tre palle set per Porto Viro, se ne vanno due, sulla terza si avventa Pedro e non fa prigionieri: 25-23, 1-0.
Partenza shock di seconda frazione per Porto Viro. subito uno-due di Mengozzi poi poker di Marks (due ace): 0-6, con un time speso da Morato. Dopo tanta perfezione Marks sbaglia una palla, Arguelles ci aggiunge il contrattacco del 3-6. Ancora Marks a secco, questa volta viene murato da Andreopoulos, che mette lo zampino anche sul successivo scontro a rete: 6-7 e ora tocca a Mastrangelo interrompere il gioco. Parità con l’attacco fuori di Roberti (7-7), Fano corre ai ripari sostituendo Merlo con Klobucar, ma ormai il ribaltone è nell’aria: fa tutto l’indemoniato Andreopoulos, una pipe e due battute a segno, 11-8 sul tabellone. Ace di Pedro, Mastrangelo spende il secondo discrezionale (15-11). La Delta Group è tornata implacabile in cambio palla, disinnescato anche l’ingresso di Mandoloni in battuta, Eccher a muro dice no. Block anche per Andreopoulos e stavolta vale il più cinque, Roberti prova a mettere pressione ai padroni di casa come nel primo parziale (23-20), l’onnipresente Andreopoulos non si impressiona e conquista quattro palle set, il conto si chiude con l’errore di Mengozzi in battuta: 25-21, 2-0.
Terzo set, Fano conferma Klobucar in sestetto, Porto Viro riparte dal suo uomo del momento, Andreopoulos, che infila l’ace del 4-3. Muro di Eccher su Marks per il più due polesano, ma Roberti pareggia subito il conto: 6-6. Cannonata dai nove metri di Arguelles, block di Sperandio, la Delta Group cerca la fuga (9-6). Blitz di Andreopoulos in contrattacco, Mastrangelo chiama tempo, dopo la pausa Pedro assesta un altro gancio diretto con il servizio: 12-7. Reazione marchigiana, Roberti suona la carica in battuta, Compagnoni – appena entrato per Acuti – stampa il muro del meno uno: 12-11, time per Morato. L’elastico si allunga di nuovo, gli ospiti si impappinano in pipe, mentre Andreopoulos fa ancora la cosa giusta: 15-11. Sbaglia anche la squadra di casa (15-13), niente paura, Pedro risistema tutto con due colpi da maestro: 19-14, Mastrangelo costretto al time. Arguelles si prende la scena, bolide dai nove metri e contrattacco vincente per il 23-16. L’ace di Coscione non cambia la sostanza (23-18), la Delta Group stringe nelle mani i tre punti e non li lascia più andare: 25-19, 3-0.
I protagonisti-
Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Posso solo dire bravi ai ragazzi, nel secondo set rischiavamo di rivedere i fantasmi di Siena, invece siamo riusciti a reagire trovando i punti di riferimento tecnici nella battuta, nel muro e nella difesa, che sono le cose che probabilmente stiamo facendo meglio dall’inizio della preparazione e che anche stasera ci sono venute molto bene. Ancora non sono soddisfatto del cambio palla, ma era una partita molto importante per la classifica, contro una diretta concorrente per la salvezza, per cui godiamoci questa vittoria ».
Il tabellino-
DELTA GROUP PORTO VIRO - SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 3-0 (25-23, 25-21, 25-19) –
DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 0, Andreopoulos 20, Eccher 3, Arguelles Sanchez 11, Ferreira Silva 18, Sperandio 2, Lamprecht (L), Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Magliano, Ghirardi, Innocenzi, Bellia. All. Morato.
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 2, Roberti 15, Acuti 2, Marks 12, Merlo 3, Mengozzi 8, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 5, Compagnoni 1. N.E. Vergoni, Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo.
ARBITRI: Mesiano, Venturi.
Durata set: 30', 29', 28'; tot: 87'.
Consar Ravenna - Gruppo Consoli Sferc Brescia
La Consoli Sferc McDonald’s vola sul 2-0 grazie alla concretezza del suo servizio e sembra in totale controllo, poi Ravenna riemerge con la qualità del suo gioco e rischia di rovinare la festa dei bresciani, bravi a non allungare al quinto un match che vale tre punti e la vetta della classifica.
Brescia parte con il braccio sciolto e non toglie il piede dall’acceleratore, neppure quando Ravenna risale grazie al servizio e al muro nel primo set. Nel parziale successivo la Consar perde fiducia sotto i colpi della battuta ospite e capitola, tornando a dare battaglia nella terza frazione. Lì la Consoli non riesce a capitalizzare un paio di rigiocate favorevoli e patisce la maggiore qualità della battuta di casa. I tucani rientrano in campo con testa e aggressività. Bisset e Cominetti sono implacabili (5 ace, due muri e un sontuoso 59% in attacco con zero errori per il numero 8), eppure, quando il vantaggio sembra incolmabile (+7), Brescia dilapida, con un calo di attenzione pericoloso. Ravenna risale sospinta dal suo pubblico e arriva al set ball: carattere ed esperienza escono in quei momenti e i tucani ne hanno di più. L’errore di Guzzo concede agli ospiti la meritata vittoria sul filo.
I padroni di casa schierano in avvio la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Zlatanov gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.
Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
Monster block di Cominetti che poi vola sopra il muro di casa per il 2-5. Allunga Bisset con il mani-out (2-7); Tallone mette l’ace del 6-9 e il muro dell’11-13. Russo ricuce dai nove metri, ma è ancora Cominetti a trovare l’allungo con spavalderia (15-18). Muro su Cavuto ed errore di Tondo in battuta (17-19). Turno efficace di Bisset che costringe Valentini al secondo time-out sul 17-22 e Tiberti mette in cassaforte servendo il suo numero 8, che port ai tucani al set ball, chiuso dal pallonetto di Tondo (20-25).
Riparte a tutta birra la Consoli che spinge al servizio e vola 1-6. Erati ferma Copelli e nessuno ferma invece Cominetti (5-11). Consar sente la pressione e commette qualche errore: Tiberti ne approfitta dalla linea di fondocampo, crocefiggendo la ricezione romagnola. Cominetti stampa Guzzo (6-15) e Valentini prova a dare la scossa inserendo Ekstrand, Feri, Bertoncello e addirittura Selleri in regia. Ravenna va nel pallone e Brescia va in sicurezza, fissando il parziale su un incredibile 10-25.
Valentini conferma Ekstrand per Zlatanov in posto quattro e arriva la reazione di orgoglio ravennate: Guzzo porta in vantaggio i suoi per la prima volta nel match sul 3-2 e la gara mostra l’equilibrio delle attese. Cominetti è indiavolato (ace del 6-7), mentre il muro di casa prende le misure a Cavuto (9-8). Copelli sfodera il turno al servizio decisivo e stacca 16-11, rianimando i suoi, non nuovi alle rimonte impossibili. Brescia non chiude un paio di rigiocate favorevoli e paga dazio (20-15), cedendo il set con qualche responsabilità, come i 7 errori in battuta (25-21).
La carica agonistica di Ravenna cresce, ma Brescia non arretra e comanda 3-7 con un concreto Bisset. Cominetti continua la sua marcia e dai nove metri è implacabile (6-13), a differenza degli attaccanti ravennati, più fallosi in quel fondamentale. Guzzo prova a svoltare l’inerzia (12-16), ma il turno in battuta del numero 8 biancoblù sembra spegnere le speranze del Pala De André (14-21). Non è dello stesso parere Russo, che al servizio mette in difficoltà la ricezione bresciana e lancia la rimonta. Cavuto trova il tocco a muro confermato dal video check (19-23): sembra fatta, poi Feri blocca Bisset e Erati restituisce il favore conquistando il match ball, ma le emozioni non sono finite. Cavuto viene fermato due volte e Ravenna ribalta tutto sul turno di Canella. Da 22-24, la Consar passa 25-24 e infiamma i suoi tifosi. Altro match ball per i tucani sul 27-28, ma è l’errore di Guzzo a mandare tutti in spogliatoio e a regalare un sorriso ai tucani (28-30).
I protagonisti-
Antonio Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Abbiamo fatto molta fatica e dovremo analizzare bene questa partita, l’approccio alla quale non è stato buono. Conoscevamo il valore di Brescia, la sua grande qualità in battuta e in ricezione e nei primi due set la differenza è arrivata proprio da qui. Potremmo dire tantissimo sul secondo set, il peggiore del nostro campionato ad oggi, però preferisco focalizzarmi di più sulla buona ripartenza del terzo set e la bella reazione ad una situazione di oggettiva difficoltà, e su come è stato interpretato il quarto set. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso: sappiamo che dobbiamo crescere e che dobbiamo aggiungere qualità ad ogni gara ».
Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia)- « Questo era un match importante in casa della capolista, dotata di un gran potenziale fisico. Credo che siamo stati bravi a imporre il nostro gioco anche nel momento del calo e dell’incremento di intensità messo in campo dalla Consar. In un finale ad alta tensione, la forza del gruppo è uscita ancora una volta, come a Fano, consentendoci il migliore risultato possibile ».
Il tabellino-
CONSAR RAVENNA - GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA 1-3 (20-25, 10-25, 25-21, 28-30) -
CONSAR RAVENNA: Russo 1, Tallone 10, Canella 5, Guzzo 22, Zlatanov 3, Copelli 7, Asoli (L), Selleri 0, Ekstrand 9, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Gruppo
CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 0, Cominetti 17, Tondo 12, Bisset Astengo 20, Cavuto 14, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi. ARBITRI: Jacobacci, Giglio.
Durata set: 28', 22', 25', 40'; tot: 115'.
I RISULTATI-
Campi Reali Cantù - Abba Pineto 3-0 (25-23, 25-14, 25-18)
OmiFer Palmi - MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)
Tinet Prata di Pordenone - Emma Villas Siena 3-1 (29-27, 25-23, 32-34, 25-22)
Evolution Green Aversa - Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)
Delta Group Porto Viro - Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (25-23, 25-21, 25-19)
Consar Ravenna - Gruppo Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 10-25, 25-21, 28-30)
Cosedil Acicastello-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-17, 25-20, 25-20) Giocata ieri
LA CLASSIFICA-
Gruppo Consoli Sferc Brescia 18, Consar Ravenna 17, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 17, Cosedil Acicastello 17, Tinet Prata di Pordenone 17, Evolution Green Aversa 15, Delta Group Porto Viro 14, Emma Villas Siena 10, Banca Macerata Fisiomed MC 9, Campi Reali Cantù 9, Smartsystem Essence Hotels Fano 8, Abba Pineto 8, Conad Reggio Emilia 7, OmiFer Palmi 2.
IL PROSSIMO TURNO-
Venerdì 22 novembre 2024, ore 20.00
Conad Reggio Emilia - Campi Reali Cantù
Sabato 23 novembre 2024, ore 20.00
MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Tinet Prata di Pordenone
Domenica 24 novembre 2024, ore 16.00
Smartsystem Essence Hotels Fano - OmiFer Palmi
Domenica 24 novembre 2024, ore 17.30
Emma Villas Siena - Cosedil Acicastello
Domenica 24 novembre 2024, ore 18.00
Abba Pineto - Consar Ravenna
Delta Group Porto Viro - Banca Macerata Fisiomed MC
Domenica 24 novembre 2024, ore 19.00
Gruppo Consoli Sferc Brescia - Evolution Green Aversa