Grottazzolina non perde colpi, la Tinet resta ad un punto

La capolista si impone su Porto Viro e mantiene la vetta, i friulani espugano Cantù e restano in scia. Nella giornata dei tanti tie break vittorie per Siena, Brescia, Aversa, Castellana Grotte e Ravenna
Grottazzolina non perde colpi, la Tinet resta ad un punto© Legavolley

ROMA-Prosegue, nella 4a giornata di andata, la marcia sicura della Yuasa Battery Grottazzolina che mantiene il primato solitario regolando in tre set la Delta Group Porto Viro. Ad un solo punto però si insedia la Tinet Prata di Pordenone che espugna da tre punti il campo della Pool Libertas Cantù. Soffre, e vince solo al quinto l’Emma Villas Siena sul campo della Conad Reggio Emilia così come la WOW Green House Aversa che fra le mura amiche si fa rimontare due volte dalla Sieco Service Ortona prima di imporsi al tie break. Ad otto punti anche la Consoli Sferc Brescia che si impone sempre al quinto set contro una combattiva Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo. Seconda vittoria consecutiva per la Consar Ravenna che espugna il campo di una Kemas Lamipel Santa Croce sempre più in crisi ed oggi sconsolatamente ultima senza alcun punto. Primo cin cin per la BCC Tecbus Castellana Grotte che ottiene un corroborante successo al tie break sul campo dell’Abba Pineto.

TUTTE LE SFIDE-

ABBA PINETO – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE-

Prima vittoria stagionale per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile 2023/2024. Su un campo tutt’altro che facile, contro una squadra che finora aveva sorpreso in positivo, in un momento delicatissimo della propria stagione, la formazione allenata da Simone Cruciani batte in rimonta, dopo oltre due ore di gara, l’Abba Pineto: 2-3 (25-18, 25-22, 13-25, 18-25, 13-15) il risultato al termine di un match in cui i gialloblù trovano una grandissima reazione di carattere, ribaltando una partita che si era complicata con lucidità e determinazione.

Solo applausi per una Bcc Tecbus che trova in trasferta la sua prima affermazione del torneo, trascinata da un Alessandro Fanizza tra i migliori in assoluto e da un Will Bermudez top scorer del match con 23 punti, 3 muri e 1 ace. Finiscono in doppia cifra anche Cianciotta (17) e Pol (13), ma più in generale è il collettivo ad aver trovato la strada vincente dopo i primi due set iniziali in cui non aveva neppure demeritato.

Sontuosa la prestazione nei fondamentali di muro e difesa (14 punti a muro, 4 di Ceban, 3 a testa per Bermudez e Fanizza), eccellenti le percentuali in ricezione e in attacco nella seconda parte di gara, pochissimi gli errori gratuiti concessi agli avversari: Castellana Grotte si prepara così alla super sfida di domenica 5 novembre 2023, alle ore 18, quando al Pala Grotte arriverà la capolista imbattuta Yuasa Battery Grottazzolina.

Il Pineto di Tomasello si presenta con l’ex Paris palleggiatore, Loglisci opposto, Di Silvestre e Benavidez schiacciatori, Jeroncic e Nikacevic centrali, Sorgente libero.

Il Castellana Grotte di Cruciani recupera Fanizza in regia e schiera Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Balestra al centro, capitan Battista libero.

 Castellana Grotte, al contrario di quanto avvenuto in questo avvio di stagione, non paga l’inizio di gara (12-9): partita in equilibrio con Pineto avanti a metà parziale. Gli abruzzesi tengono il vantaggio anche sul 19-17 e poi allungano nel finale, soprattutto in battuta, fino al 25-18.

Inizia a strappi il secondo set: 6-6. Break Bcc Tecbus sull’11-13, contro break Abba fino al 16-14. Si torna in pareggio sul 18-18, prima di un ulteriore allungo dei padroni di casa firmato (22-20) firmato da Benavidez e dalle difese dell’ex Di Silvestre. Bermudez e Fanizza ci provano (23-22), ma il time out di Tomasello scuote l’Abba: doppio Nikacevic per il 25-22.

Nikacevic in grande ritmo anche in avvio di terzo, ma è la Bcc Tecbus ad allungare per prima con Bermudez: 5-8. Bermudez carica i gialloblù portando Castellana sull’11-18. La Bcc Tecbus non si ferma neppure nella seconda parte del set, complice qualche errore di troppo del Pineto: 13-25.

Continua a crescere a muro anche nel quarto set Castellana: 6-9 in avvio. La Bcc Tecbus ci crede, Pineto ruota gli elementi ma resta in difficoltà: 10-16. Bermudez spinge ancora i gialloblù fino al 15-23. Pol manda tutti al tie break con il 18-25.

Pineto parte meglio nel quinto set: 2-0. La ribalta subito Castellana Grotte con Pol: 3-5. In un’altalena di punti ed emozioni, si cambia campo con la Bcc Tecbus sempre avanti, ma con l’Abba più vicina: 7-8. Bermudez è sempre trascinatore (9-12), Nikacevic è l’ultimo a mollare per il Pineto (13-14). Castellana spreca due match ball, ma è buono il terzo: Balestra per il 13-15.

I PROTAGONISTI-

Giacomo Tomasello (Allentore ABBA Pineto)- « A mio avviso nei primi due set abbiamo giocato una buona pallavolo, con grinta, voglia e determinazione. Poi abbiamo messo in fila qualche errore di troppo e soprattutto ci siamo innervositi. Castellana, al contrario, dopo il 2-0 non aveva nulla da perdere, gradualmente è cresciuta e ha preso fiducia. Loro sono una squadra giovane, ma con talento. Dovevamo giocarla dall’inizio alla fine com’è avvenuto nei primi due set, non ci siamo riusciti. Chiaro che l’assenza dell’opposto titolare rappresenta una difficoltà ulteriore, ma non dev’essere un alibi perché lo sapevamo anche a inizio gara, come anche prima delle vittorie contro Santa Croce e Brescia. Dobbiamo solo continuare a lavorare, rimboccarci le maniche e impegnarci per evitare questi cali e nel contempo allungare i momenti in cui giochiamo bene ».

IL TABELLINO-

ABBA PINETO – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 2-3 (25-18, 25-22, 13-25, 18-25, 13-15)

ABBA PINETO: Paris 1, Di Silvestre 8, Jeroncic 9, Loglisci 12, Benavidez 12, Nikacevic 17, Pesare (L), Mignano 0, Sorgente (L), Chavers 2, Basso 0, Msatfi 0. N.E. Marolla. All. Tomasello.

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 4, Cianciotta 17, Ceban 9, Bermudez 23, Pol 13, Balestra 6, Princi (L), Ciccolella 1, Rampazzo 0, Guadagnini 0, Battista (L). N.E. Menchetti, Iervolino. All. Cruciani.

ARBITRI: Selmi, Clemente.

Durata  set: 24′, 29′, 23′, 25′, 23′; tot: 124′.

WOW GREEN HOUSE AVERSA – SIECO SERVICE ORTONA –

Una vittoria importante anche se sofferta per la Wow Green House Aversa. I normanni ritrovano il sorriso dopo il ko di Cuneo e battono al tie-break la Sieco Service Ortona al termine di una battaglia agonistica durata quasi 2 ore e mezza. I normanni di coach Passaro conquistano quindi la terza vittoria su 4 gare e guardano con fiducia alla sfida di sabato: si va a giocare con la Tinet Prata di Pordenone.
Pronti via e capitan Rossini e compagni piazzano il break (4-1) ma la Sieco Service nel giro di pochi minuti si ritrova prima a pareggiare e poi ad allungare (9-12). Qui parte lo show della Wow Green House: 5 punti di fila (14-12) e coach Lanci è costretto a chiamare il time-out. L’ace di Lyutskanov vale il 19-17, e sempre il bulgaro regala 4 set point. Si chiude 25-22 con Aversa avanti 1-0. Nel secondo parziale partono molto meglio gli abruzzesi (1-4) e questa volta è coach Passaro a fermare il gioco per 30 secondi. Si capisce subito che la Sieco Service è entrata in campo meglio e in pochi minuti si mette sul 9-17 (ace di Cantagalli). Il set è ormai andato, si gira campo 1-1 (15-25). Lyutskanov (eletto poi Mvp del match) inizia a fare il fenomeno dai 9 metri: due servizi vincenti e 8-4, time-out Ortona. Una pipe dello schiacciatore bulgaro (11-4) costringe l’allenatore degli ospiti al secondo time-out. Argenta a muro chiude il set (25-15). Equilibratissimo il quarto set: punto a punto al 15, poi la Sieco Service va avanti di 2 lunghezze e prova ad amministrare (16-18), cercando anche di allungare (18-22). Canuto però non ne vuole sapere: attacchi da applausi e un muro che viene confermato ‘in’ dal videocheck. Si va ai vantaggi: muro di Lyutskanov su Cantagalli e Aversa ha un match point. Ma non basta perché vince Ortona (25-27) e si va al tie-break. Che non è mai in discussione: si gira campo sull’8-4 e poi Aversa vince 15-11. Può partire la festa, in un PalaJacazzi festante.

IL TABELLINO-

WOW GREEN HOUSE AVERSA – SIECO SERVICE ORTONA 3-2 (25-22, 15-25, 25-15, 25-27, 15-11)

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 1, Canuto 15, Marra 9, Argenta 22, Lyutskanov 18, Presta 7, Gatto (L), Spignese 0, Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 0. N.E. Schioppa, Agrusti. All. Passaro.

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 5, Bertoli 15, Patriarca 9, Cantagalli 24, Marshall 19, Fabi 7, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 0. N.E. Falcone, Tognoni, Donatelli, Di Giulio, Lanci. All. Lanci.

ARBITRI: Salvati, Cruccolini.

Durata set: 36′, 26′, 25′, 39′, 21′; tot: 147′.

CONAD REGGIO EMILIA – EMMA VILLAS SIENA-

Gara sudata e lottata, match tiratissimo che ha visto Siena imporsi al tiebreak al PalaBigi contro Reggio Emilia. Senesi per due volte avanti, dopo avere conquistato primo e terzo set, poi rimontati e portati al quinto parziale. Troppi gli errori in battuta della Emma Villas in questo match: 30. Ma i senesi riescono alla fine a piazzare la zampata vincente, conquistando il tiebreak 14-16.

Reggio Emilia in campo con Sperotto-Marks, Mariano-Maiocchi, Bonola-Volpe, Pochini. Emma Villas che risponde con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, con Milan e Pierotti in banda, Trillini e Copelli al centro, Bonami in seconda linea a difendere.

Si comincia con un punto messo a segno da Marks, Reggio Emilia va subito a segno anche con Romolo Mariano. I senesi rispondono con un punto di Sebastiano Milan. Poco dopo Krauchuk colpisce dai nove metri, è il 3-3. Con i punti di Krauchuk e Copelli i senesi guadagnano due punti di vantaggio, che diventano tre con il servizio vincente di Riccardo Copelli (9-12). Muro di Krauchuk, Siena sul +4: 9-13. La Emma Villas gioca in maniera fluida e mantiene il vantaggio. Milan e Krauchuk guidano l’attacco di Siena, con due tocchi delicati spingono avanti il team toscano fino al 19-21. Coach Graziosi inserisce anche Tallone per Milan. Marks comunque martella e fornisce buoni numeri. Il muro reggiano porta il punteggio sul 21-21. Il punto di Krauchuk e il muro di Copelli danno a Siena due set point: 22-24. Un punto di Copelli chiude il primo set sul 23-25.

Buon impatto nel match, quindi, per i biancoblu che nel primo set hanno 7 punti da Krauchuk e 6 da Copelli.

La Conad riparte a mille nel secondo set e si porta sull’8-3 con buone schiacciate e muri punto. Il trend prosegue, con ottimi attacchi e buone murate da parte dei padroni di casa. La Emma Villas in questo frangente non sta trovando il ritmo giusto. Reggio Emilia vola sul +7 (18-11), di Marks il ventesimo punto della squadra di casa (20-13). Per Siena a segno Copelli (20-14). I toscani si riportano sul -4 (21-17). Coach Graziosi dà minuti a Tallone e Acuti. Marks chiude il secondo sul 25-19. Troppi gli 8 errori commessi da Siena in questo set al servizio.

Siena parte forte nel terzo parziale, ma Reggio Emilia ricuce subito con due ace consecutivi di Cristoph Marks: 4-4. In campo per Siena c’è Alessio Tallone, che mette giù due punti che ampliano il divario per gli ospiti (9-12). L’apporto di Trillini sotto rete è sempre rilevante (11-13). Marks risponde. Bravo ancora Tallone, che mette giù un altro pallone per il team ospite (13-15). Sospinta da Marks la Conad mette la testa avanti (16-15), il pareggio senese arriva con Pierotti.

Molto importante l’ace di Riccardo Copelli, a cui segue l’altro punto break di Alessio Tallone (18-20). Ancora un servizio vincente per Copelli: 18-21. Con lui in battuta arriva il break decisivo per la conquista del terzo set. Ace poco dopo anche per Krauchuk: 19-24. Con un errore in battuta dei locali si chiude il terzo set sul 20-25.

I senesi hanno ripreso quindi a giocare con profitto, chiudendo il terzo set con il 52% di produttività in attacco e con il 57% di positività in ricezione.

Marks bene in attacco in avvio di quarto set, buoni servizi e poi un pregevole tocco di Maiocchi portano avanti la Conad sul 14-11. Un lunghissimo scambio viene chiuso da Marco Pierotti (15-12). Ace di Trillini (15-13). Copelli e Krauchuk tengono Siena a contatto (18-16).

È molto bravo Romolo Mariano a salvare i suoi e a trovare un bel punto in una situazione non semplice (20-17). L’errore di Volpe porta Siena sul -1: 20-19. Di Marks il ventiduesimo punto dei padroni di casa (22-19). Maiocchi chiude il quarto set sul 25-20. Ben 10 errori al servizio per Siena in questo parziale. Marks ha messo giù 7 palloni per la Conad.

Reggio Emilia subito avanti 4-1 nel quinto set, bel punto per Alessio Tallone. Punto break di Siena firmato da Marco Pierotti. Ancora Siena, con Krauchuk: 4-4.

Muro di Trillini, e Siena ribalta tutto: 4-5. Di nuovo Krauchuk: 4-6. Break senese di 0-5 in questo momento.

Il cambio palla di Pierotti porta al 5-7. L’errore di Marks porta al cambio di campo sul 5-8.

Copelli chiude il punto del 7-10, Siena ancora sul +3. Bonola fallisce l’attacco, +4 per gli ospiti: 7-11. Bene Krauchuk: 11-13. Si va ai vantaggi: Trillini mette la veloce, Pierotti mura l’attacco della Conad e chiude il match.

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – EMMA VILLAS SIENA 2-3 (23-25, 25-19, 20-25, 25-21, 14-16)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Maiocchi 10, Bonola 6, Marks 30, Mariano 12, Volpe 6, Catellani 0, Torchia (L), Pochini (L), Guerrini 0. N.E. Caciagli, Sesto, Gasparini, Suraci. All. Fanuli.

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 2, Pierotti 10, Copelli 14, Krauchuk Esquivel 27, Milan 5, Trillini 11, Coser (L), Bonami (L), Tallone 11, Gonzi 0, Acuti 0. N.E. Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.

ARBITRI: Pristerà, Prati.

Durata set: 31′, 27′, 28′, 33′, 22′; tot: 141′.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – DELTA GROUP PORTO VIRO-

La Yuasa Battery Grottazzolina mantiene saldamente la vetta del campionato di A2 imponendosi con un largo 3-0 (25-22, 25-14, 25-23) sulla Delta Group Porto Viro dimostrando di essere sempre convinta del proprio ruolo di protagonista di questo campionato. E’ ancora presto per dirlo ma la formazione di Ortenzi già strizza l’occhio alla corsa per la promozione.

Protagonista della serata ancora una volta il danese Breuning Nielsen, un giocatore a cui probabilmente la categoria va stretta, che con 22 punti ha letteralmente trascinato i suoi alla vittoria. La squadra di Morato ha lottato sia nel primo che nel terzo set ma non sono stati sufficienti i 13 punti di Barotto per tenere testa agli scatenati padroni di casa. A nulla sono valsi neanche i tanti cambi operati da Morato per cercare di cambiare l’inerzia di un match.

I signori Rosario Vecchione e Mariano Gasparro danno il via al match ed il primo punto è della Yuasa Battery che sfrutta l’errore dai nove metri di Garnica (1-0); Canella in primo tempo firma il 3-1 ma il brasiliano Pedro Henrique alza il muro e riporta il risultato in parità a quota 3. Lo stesso schiacciatore prova  a portare avanti i veneti 4-5 ma ci pensano Mattei e Breuning (il danese supera oggi 2400 punti in Serie A) a capovolgere la situazione ed in un attimo è 7-5 Yuasa Battery; le due formazioni proseguono con un cambio palla regolare fino al 12-10 quando la ricezione lunga dei grottesi, sul servizio di Barotto, consente a Pedro Henrique di riequilibrare il match (12-12). L’attacco di Tiozzo è largo ed i marchigiani ringraziano (15-13) con Breuning che gioca sulle mani del muro ospite l’attacco che vale il 18-15 con il conseguente timeout chiamato successivamente da coach Morato; la buona battuta di Vecchi, subentrato per il fondamentale a Canella, forza l’errore in fase offensiva di Tiozzo (21-18) mentre Breuning passa sopra il muro di Porto Viro e certifica la fuga Yuasa Battery (22-18).  Coach Morato prova a mescolare le carte in tavola cambiando la diagonale palleggiatore-opposto, la parallela di Breuning finisce millimetricamente out dando speranza alla Delta Group (22-20) ma ci pensano lo stesso danese (7 punti per lui nel set) e Canella a chiudere la prima frazione con il punteggio di 25-22.

Il muro di Barotto consente alla Delta Group di mettere subito il muso avanti al cambio di campo (0-2) con l’errore in attacco di Grotta che dà una spinta in più ai veneti (0-3); Fedrizzi trova da posto 2 il cambio palla mentre il monster block di Cattaneo e l’ace dello stesso Fedrizzi ricuciono immediatamente il gap ed è 3-3. Pedro Henrique spazzola sul muro marchigiano (3-5) mentre il video check certifica il punto al servizio di Barotto che vale il 3-6 in favore dei veneti; l’errore di Sette, rimasto in campo dopo aver sostituito Tiozzo nel precedente finale di set, rilancia Grottazzolina (6-7) con Breuning che, al servizio, leva prima la polvere sull’angolo di posto 1 e poi firma con dedica addirittura altre tre battute vincenti che valgono il sorpasso Yuasa Battery (10-7). Marchiani inventa una magia per Mattei, Marchisio tira su di tutto e propizia l’ennesimo punto di Breuning che dà il 13-8 ai grottesi che poi allungano ulteriormente sul 15-9 grazie ad un bell’attacco di prima intenzione del proprio palleggiatore; i padroni di casa non si fermano più: Canella mette in cassaforte il 18-11, Mattei poco dopo stampa l’attacco del 22-13 ma anche il muro del 24-14 mentre l’errore di Porto Viro consegna nelle mani della Yuasa Battery il secondo parziale (25-14).

Inizia bene Grotta anche il terzo periodo e sfrutta l’errore in primo tempo di Zamagni per guadagnare il 5-3 mentre Cattaneo, da posto 4, certifica il +3 della Yuasa Battery che si porta così sull’11-8; il muro di Zamagni accorcia le distanze (11-10) mentre Eccher pesca la zona di conflitto dei marchigiani e pareggia i conti a quota 11. Barotto, da seconda linea, trova il 13-14 ma ci pensa Breuning dalla linea dei nove metri a martellare come solo lui può fare firmando il controsorpasso 16-14 e successivamente anche l’attacco vincente che regala il 17-14 alla Yuasa Battery con coach Morato costretto a ripararsi nell’ennesimo timeout di questa giornata; ancora una volta Marchisio difende una palla impossibile propiziando un gran bell’attacco di Cattaneo che vale il 22-18, Barotto però tiene ancora a galla i suoi (22-20), il danese di Grotta risponde dall’altro lato del campo stringendo tantissimo il suo diagonale per il 23-20 mentre di nuovo l’opposto di Porto Viro dà speranza ai suoi compagni siglando il -1 (23-22). Si arriva così al rush finale dove Bellei e Zamagni fermano Mattei per la nuova parità a quota 23 ma è di nuovo Breuning a picchiare come un fabbro per il 24-23 e poi, nell’azione successiva, a firmare dalla linea dei nove metri il 25-23 (e 22 punti personali ed MVP di questa sfida) che fa esplodere un PalaGrotta di nuovo gremitissimo di pubblico.

IL TABELLINO-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – DELTA GROUP PORTO VIRO 3-0 (25-22, 25-14, 25-23)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 2, Fedrizzi 5, Canella 7, Nielsen 22, Cattaneo 9, Mattei 8, Romiti (L), Vecchi 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Lusetti, Bellomo. All. Ortenzi.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 0, Tiozzo 8, Barone 3, Barotto 13, Pedro Henrique 9, Zamagni 9, Lamprecht (L), Zorzi 0, Sette 1, Bellei 2, Morgese (L), Eccher 3. N.E. Charalampidis, Sperandio. All. Morato.

ARBITRI: Vecchione, Gasparro.

Durata set: 25′, 24′, 28′; tot: 77′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONSAR RAVENNA-

Nuova battuta d’arresto per la Kemas Lamipel Santa Croce che tra le mura amiche del PalaParenti consegna a Ravenna una vittoria rotonda in una gara a senso unico. Il gioco di Ravenna, caratterizzato da una battuta aggressiva e un sistema muro-difesa di alto livello, non è stato mai messo in discussione dai padroni di casa che non sono riusciti ad entrare in gara a pieno ritmo. Una sconfitta amara che i Lupi dovranno resettare immediatamente in vista del match di Ortona previsto per questa stessa domenica.

Kemas Lamipel in campo con Coscione in regia, Lawrence opposto, Parodi e Brucini in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Il coach ospite Bonitta risponde con Mancini e Bovolenta in diagonale, Orioli e Panciocco schiacciatori, Mengozzi e Bartolucci in posto tre, Goi libero.

I Lupi mettono subito la testa avanti guidati da Lawrence in attacco e al servizio: 4-1. Ravenna cerca di reagire: il braccio di Panciocco, in particolare, vale il 6-5. Bartolucci conclude l’operazione pareggio sul 8-8, con un gran muro, e sarà proprio il medesimo fondamentale a portare i romagnoli avanti sul 9-11. Coach Bulleri chiama il suo primo time-out sul 9-13 ma non basta ad arginare il gioco ravennate più preciso sia in ricezione che in fase offensiva. L’ace di Bovolenta sul 18-12 costringe la panchina biancorossa al secondo discrezionale. La Kemas Lamipel risponde positivo avvicinando la palla alla rete e sfruttando i propri centrali, poi raggiunge quota 17-20 costringendo Bonitta a chiamare i suoi alla panchina. Nonostante questo, Ravenna continua a ricevere agilmente il servizio dei padroni di casa e si porta sul 19-24. Cargioli annulla il primo set-ball ma al secondo tentativo la squadra avversaria capitalizza, 20-25.

La seconda frazione di gioco vede ancora Ravenna aggressiva a muro e al servizio: 1-3. Pardo non ci sta e centra il pareggio immediato con l’ace del 3-3. Non basta: il sistema muro difesa di Ravenna innervosisce i padroni di casa che invece non riescono ad arginare il gioco romagnolo e si portano avanti 4-9. Nonostante l’ennesimo discrezionale della panchina biancorossa gli equilibri non cambiano con Santa Croce che subisce il servizio e l’attacco della Consar: 9-15. Bulleri inserisce Gatto al posto di Brucini ma l’andamento della gara prosegue con le medesime dinamiche: 13-20. È un set a senso unico. Un doppio errore di Santa Croce consegna a Ravenna il 15-25.

 La gara riparte come si era concluso il parziale precedente e Ravenna pesca subito il break dello 0-5. Bulleri conferma la precedente formazione invertendo i ruoli con Gatto opposto e Lawrence schiacciatore di banda con Parodi. La Kemas Lamipel lavora bene in copertura, il mani-out di Gatto e un muro di Mati scaldano gli animi del pubblico per il 4-7. Lo stesso centrale mette a terra il secondo monster block del 5-8, nonostante i padroni di casa siano fallosi dalla riga dei 9 metri. È ancora Gatto a guidare la rimonta dei suoi, in attacco e al servizio: 7-10. Nel momento di massimo sforzo è la Kemas Lamipel stessa ad auto-punirsi commettendo tre errori diretti che riportano Ravenna sul 7-13. Non basta la foga ad arginare una Ravenna sugli scudi, anzi, quando Bulleri chiama i suoi alla panchina è 13-21. Ravenna scalpita per chiudere il match e lo fa: Bovolenta mette a segno il 15-25, 0-3.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Abbiamo giocato questa partita dall’inizio alla fine con molta lucidità, maturità e autorevolezza, e sono contento perché i ragazzi stanno lavorando forte, in una bella atmosfera di gruppo, che le vittorie contribuiscono a consolidare. E la prestazione di oggi è davvero di assoluto rilievo. E sono particolarmente felice per Mancini: aveva bisogno di ritrovare pazienza e convinzioni nel suo gioco: oggi ha fatto una grandissima partita, con tanti punti in battuta e a muro e con molti attacchi di seconda ».

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONSAR RAVENNA 0-3 (20-25, 15-25, 15-25)

 KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 0, Parodi 4, Mati 8, Lawrence 13, Brucini 4, Cargioli 7, Gabbriellini (L), Russo 0, Gatto 4, Loreti (L). N.E. Colli, Matteini, Petratti, Giannini. All. Bulleri.

CONSAR RAVENNA: Mancini 8, Orioli 12, Bartolucci 11, Bovolenta 11, Panciocco 11, Mengozzi 3, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Feri 0. N.E. Arasomwan, Grottoli, Falardeau. All. Bonitta.

ARBITRI: Grassia, Turtù.

Durata set: 27′, 23′, 28′; tot: 78′.

CONSOLI SFERC BRESCIA – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

Una Consoli perfetta e incontenibile si oppone con autorevolezza a Cuneo, che sbaglia tanto al servizio e non riesce a entrare in partita fino al terzo set, strappato sul filo, ma che ridà vigore ai piemontesi, bravi a spingere di più al servizio e a portare la contesa al quinto. La reazione dei tucani è da grande squadra: va sotto più volte, ma non cede e, anzi, si compatta fino al fischio finale, regalando spettacolo e gioia ad un San Filippo mai così orgoglioso.

Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero. Cuneo parte con Sottile al palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L).

Il cambio palla funziona su entrambi i fronti, fino all’ace di Cominetti che usa la palla corta per il primo break (8-6), cementato dalla diagonale stretta di Abrahan che costringe Battocchio al time-out. Il turno di Klapwijk mette in ginocchio la ricezione ospite e costringe il coach piemontese al cambio per Andreopoulos su Gottardo (15-8). Brescia difende due pipe senza muro ed è ancora Cominetti a trovare la chiusura del 19-10, mentre tocca a Klapwijk mettere il sigillo al parziale (25-17).

Franzoni difende con precisione, ma Jensen riesce a trovare qualche varco nel block di casa, che reagisce con orgoglio: il doppio muro di Abrahan e Candeli porta alla prima interruzione sul 9-5. Cominetti sbarra la strada a Botto, che poi si fa sorprendere in difesa e Battocchio dà nuovamente spazio a Gottardo. Ai tucani riesce tutto: Abrahan trova la riga del 18-12 e Tibe può smarcare i suoi attaccanti, facendo brillare Cominetti. Ace di Jensen, il più pericoloso dei suoi, ma la banda cubana legge bene le intenzioni di Sottile e porta Brescia al set ball, messo in cassaforte dall’errore da fondocampo dei piemontesi (25-19).

Cuneo è scossa, ma non doma. Resta in campo con Gottardo e Andreopoulos, migliora la qualità del servizio e trova un paio di block-out che valgono l’11-13, su cui Zambonardi prende tempo. Jensen è efficace e serve il doppio ace di un Cominetti indiavolato per ricucire il gap (17-18). Gli ospiti non mollano, nonostante Brescia sia incontenibile: sbaglia pochissimo e continua a mettere pressione al servizio, sorpassando 22-21. Klapwijk mette fuori di un soffio la palla set e il muro ospite allunga la contesa (23-25).

Cuneo ritrova vigore con un Andreopoulos in crescita e batte meglio. I tucani sentono un po’ la tensione e Klapwijk non passa con la solita facilità: serve l’astuzia di Cominetti per accorciare (7-9), ma è la stessa banda a schiacciare fuori misura e a ridare spazio agli ospiti (9-13). Scintille sotto rete e un rosso per parte: il gap si mantiene, con meno efficacia di Brescia dalla linea di fondo e un doppio muro di Volpato su Candeli che segna il parziale (15-20). Jensen trova l’ace del 17-23 e il tie-break è servito (20-25).

Il servizio pesante di Cominetti dà una scossa al set (7-5), ma un’ingenuità in ricezione e un muro su Klapwijk permettono agli ospiti di girare in vantaggio (7-8). L’attacco di Cuneo è più efficace con Andreopoulos e Jensen che diventano infermabili. Il turno dell’opposto olandese dà frutti e Brescia va sopra 11-10, ma non basta ancora. Botto entra e segna il controsorpasso. Cominetti la mette sulla riga per il 13-12, ma Brescia non riesce a mettere giù la palla del doppio vantaggio, anzi, con un tocco di rete consegna il match ball a Cuneo. Il primo lo annulla Cominetti e, dopo una serie di cambi di fronte entusiasmanti, la chiude Abrahan di rabbia sul 19-17.

I PROTAGONISTI-

Roberto Cominetti (Consoli Sferc Brescia)-  «I primi due set siamo stati perfetti, e la perfezione è dura da mantenere per tutta la partita. Loro sono cresciuti e noi un po’ calati, ma perdere due set, rientrare nel tie-break e vincerlo, vuol dire avere tanto carattere. Abbiamo giocato 15 set in 10 giorni, credo che abbiamo mostrato di avere molto spirito e tanta qualità. Il campionato è durissimo, ma giocarcela con Cuneo, costruita per puntare in alto, è un ottimo auspicio ».

Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « Credo sia doveroso fare i complimenti ai ragazzi per aver girato la partita sotto 2-0 ed essere andati al tie-break e aver avuto anche un match point per portarla a casa; che su un campo difficile come quello di Brescia e contro una squadra forte come quella bresciana non è cosa da poco. Dopodiché credo non sia accettabile una partita come questa, soprattutto il tie-break perché continuiamo a sprecare occasioni e questa cosa non va bene. Ci facciamo un mazzocosì  per crearcele, ma poi bisogna avere quella malizia, quella aggressività, quella sfrontatezza di sfruttarle».

IL TABELLINO-

CONSOLI SFERC BRESCIA – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (25-17, 25-19, 23-25, 20-25, 19-17)

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Cominetti 29, Candeli 2, Klapwijk 23, Gavilan 20, Erati 9, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Bettinzoli 0, Ferri 0, Franzoni (L). N.E. Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Botto 5, Volpato 10, Jensen 25, Gottardo 11, Codarin 9, Giordano (L), Andreopoulos 17, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Bristot, Giacomini, Coppa. All. Battocchio.

ARBITRI: Vecchione, Gasparro.

Durata set: 28′, 25′, 30′, 26′, 33′; tot: 142′.

POOL LIBERTAS CANTÙ – TINET PRATA DI PORDENONE-

La Tinet suona la quarta sinfonia vincente e resta al secondo posto ad un punto dalla vetta occupata da Grottazzolina. Il suono è ancora più dolce visto che è stato ottenuto in un campo ostico come quello di Cantù, autentica bestia nera pratense considerando che i brianzoli si erano sempre imposti nei quattro precedenti, lasciando ai gialloblù la miseria di un set. Ed è stato portato a casa dopo che i gialloblù avevano visto i sorci verdi nel terzo parziale. Ad aggiungere difficoltà  Prata deve fare a meno dell’ MVP dell’ultima gara ovvero Jernej Terpin, colpito da un’improvvisa indisposizione. Al suo posto entra nello starting six il giovane Ranieri Truocchio, classe 2004, che calca il parquet senza eccessivo timore reverenziale e funziona la staffetta con il sempre affidabile Iannaccone. Principali bocche da fuoco Lucconi (24 punti) e un eccellente Petras (18 punti, 63% in attacco e 69% in ricezione), ma fanno la voce grossa il muro (11) e gli ace (8). Parte forte la Tinet cavalcando la buona verve del bomber Lucconi. Alberini, grande ex di turno, gioca con sicurezza e fa entrare nel match tutti i propri attaccanti e così i Passerotti mantengono un vantaggio stabile sul + 4 nella fase centrale del parziale. Michal Petras sente voglia di riscatto dopo l’ultima prestazione un po’ opaca e tira fuori tutti pezzi del proprio repertorio. Alessio Alberini fa vedere perché lo scorso anno è finito nella top ten dei battitori di A2. Il suo ace consegna ai Passerotti l’11-17 che costringe coach Denora a spendere un time out. L’astuto pallonetto di Kristian Gamba riporta sotto i brianzoli: 14-17. A mettere fine all’emorragia di punti ci pensa Lucconi da posto 4. Cantù sorniona si rifà sotto con il muro di Aguenier su Lucconi e Boninfante stoppa tutto sul 20-22. Pedron mura Truocchio ed è solo + 1: 22-23. Katalan suona la carica ed il primo set point è di Prata. Il primo lo annulla Gamba, ma il successivo ii Passerotti lo giocano sulla propria fase cambio palla. La ricezione precisissima consente un primo tempo anticipato che Katalan schianta in mezzo al campo: 23-25.
C’è un equilibrio differente all’inizio del secondo parziale ed anzi sono i padroni di casa ad iniziare al meglio con il centrale Aguenier a fare la voce grossa a muro ed in primo tempo. Prata è solida e riporta il punteggio in parità. Una palla che funziona a meraviglia è la pipe di Petras, ma Cantù mantiene un punticino di vantaggio che la Tinet non riesce ad erodere. Ci pensa un murone a tre Alberini-Scopelliti-Petras a far mettere il becco avanti ai Passerotti: 14-15. Dopo la partita più che positiva della scorsa settimana si rivede in campo Iannaccone che fa staffetta con Truocchio. Si raggiunge la zona rossa con Cantù avanti 20-19. Dopo un lunghissimo videocheck si arriva al 23-22. Entra Baldazzi in battuta e il suo potente servizio condiziona il gioco bianco verde consentendo a Petras di raggiungere il pareggio. Poi è Gamba a portare i suoi a set point. Sfida tra opposti di altissimo livello. Lucconi mette a terra il 24 pari. Doppio muro gialloblù e la situazione si ribalta. Alla fine dopo un’azione con difese e coperture di altissimo livello la chiude Iannaccone per 25-27.
La rimonta subita non demotiva i brianzoli che sono decisi a non lasciare scappare la Tinet nel terzo set. A farsi carico dell’attacco nel primo spicchio è Ottaviani. La Tinet da meno punti di riferimento anche grazie alla regia ispirata di Alberini. Però imprecisioni in ricezione favoriscono l’allungo dei padroni di casa: 10-7. Nel punto successivo rientra Truocchio. Una pipe di prima intenzione di Petras fa uscire la Tinet da una P1 che stava diventando una maledizione. Però Prata perde un po’ il bandolo della matassa e si trova sotto di sei punti. E’ il turno di servizio di Petras a favorire il rientro della Boninfante Band fino al -3. Ma il nuovo allungo della Libertas indirizza il set che poi si conclude 25-16.
Si rientra in campo e la Tinet vuol far vedere che quella andata in scena nello scorso set era la propria brutta copia. A cercare di dare una mazzata decisiva ci prova Lucconi che con 3 ace consecutivi porta il punteggio sul 2-6. Prata trova scioltezza in attacco e la battuta fa sempre danni come dimostra Iannaccone con il punto del 7-14. Si esalta anche Katalan a muro, bloccando il capitano avversario Monguzzi. Scopelliti erige una muraglia e la Tinet vola 9-20. Denora fa ruotare la propria panchina. Ma Prata la porta a casa con sicurezza e con l’ace finale di Scopelliti: 12-25. Quarta vittoria consecutiva e si continua a sognare aspettando Aversa sabato al PalaCrisafulli nel big match di giornata.

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora Caporusso (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « E’ stata una partita combattuta solo a tratti, la nostra prestazione è stata molto altalenante. Nel primo set abbiamo fatto ben 4 errori in ricezione ma siamo comunque arrivati a 23; nel secondo abbiamo sbagliato 7 battute, e nonostante questo siamo arrivati ai vantaggi; sono molto contento del terzo. Nel quarto invece abbiamo subito subito tre ace, dei quali il primo evitabile ma fa parte del gioco, e da qui è diventato tutto complicato. Non dobbiamo però scoraggiarci e lasciarci andare: purtroppo in questo momento ci manca la serenità che danno le vittorie, e questo ci fa mancare un po’ di fiducia. Niente è perduto, assolutamente, ci vuole equilibrio: continuiamo a lavorare a testa bassa e i risultati arriveranno ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – TINET PRATA DI PORDENONE 1-3 (23-25, 25-27, 25-16, 12-25)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 1, Bakiri 12, Monguzzi 6, Gamba 16, Ottaviani 9, Aguenier 8, Magliano 1, Butti (L), Gianotti 0, Quagliozzi 0, Bacco 1, Picchio (L), Rossi 0. N.E. All. Denora Caporusso.

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 6, Truocchio 2, Katalan 6, Lucconi 24, Petras 18, Scopelliti 8, Baldazzi 1, De Angelis (L), Iannaccone 4. N.E. Aiello, Pegoraro, Bellanova. All. Boninfante.

ARBITRI: Merli, Bassan.

Durata set: 31′, 35′, 27′, 21′; tot: 114′.

I RISULTATI-

Pool Libertas Cantù-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (23-25, 25-27, 25-16, 12-25);

Kemas Lamipel Santa Croce-Consar Ravenna 0-3 (20-25, 15-25, 15-25);

Consoli Sferc Brescia-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-17, 25-19, 23-25, 20-25, 19-17);

Yuasa Battery Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-14, 25-23);

Conad Reggio Emilia-Emma Villas Siena 2-3 (23-25, 25-19, 20-25, 25-21, 14-16);

Abba Pineto-BCC Tecbus Castellana Grotte 2-3 (25-18, 25-22, 13-25, 18-25, 13-15);

WOW Green House Aversa-Sieco Service Ortona 3-2 (25-22, 15-25, 25-15, 25-27, 15-11

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 11, Tinet Prata di Pordenone 10, Emma Villas Siena 9, WOW Green House Aversa 8, Consoli Sferc Brescia 8, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 7, Consar Ravenna 6, Abba Pineto 6, Conad Reggio Emilia 6, Pool Libertas Cantù 3, Delta Group Porto Viro 3, BCC Tecbus Castellana Grotte 2, Sieco Service Ortona 2, Kemas Lamipel Santa Croce 0.

1 Incontro in meno: Consar Ravenna, Delta Group Porto Viro.

IL PROSSIMO TURNO- 5/11/2023 Ore: 18.00-

Emma Villas Siena-Pool Libertas Cantù

Tinet Prata di Pordenone-WOW Green House Aversa Si gioca il 04/11/2023 ore 20.30;

BCC Tecbus Castellana Grotte-Yuasa Battery Grottazzolina;

Consar Ravenna-Consoli Sferc Brescia Ore 19.00;

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Abba Pineto Si gioca il 04/11/2023 ore 20.30;

Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto Viro;

Sieco Service Ortona-Kemas Lamipel Santa Croce Ore 16.00.

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