SIENA- Matheus Krauchuk, opposto giramondo brasiliano, torna i Italia, dopo l'esperienza del 2019/2020 a Santa Croce, e firma un contratto che lolegherà per il prossimo campionato all' Emma Villas Volley Siena di Gianluca Graziosi. Il bomber carioca, nato in Brasile il 4 novembre 1997. Matheus Krauchuk Esquivel è il secondo colpo di mercato annunciato ufficialmente dal club senese dopo quello del palleggiatore francese Thomas Nevot. La diagonale è quindi composta, si tratta della base sulla quale sarà impostato il lavoro della compagine che sarà allenata da coach Gianluca Graziosi.
LA CARRIERA-
Fresco campione di Germania con il Berlin Recycling Volleys, ad appena 25 anni di età Krauchuk vanta già esperienze importanti in vari Paesi: ha giocato in Bahrain, in Corea del Sud, in Turchia, per l’appunto in Germania e anche in Italia. Nella stagione 2019-2020, infatti, ha militato a Santa Croce sull’Arno e nel girone di andata del torneo di Serie A2 di quella stagione ha anche sfidato la Emma Villas. In riva all’Arno Matheus Krauchuk Esquivel (questo il nome completo del pallavolista carioca) giocava come schiacciatore; nel ruolo di opposto militava infatti in quella formazione un altro pallavolista che a Siena è molto conosciuto: Williams Padura Diaz, che con la casacca della Emma Villas ha vinto la Coppa Italia di Serie A2 e ha raggiunto le semifinali playoff del medesimo torneo nell’annata 2016-2017.
Krauchuk in quella stagione disputò appena 11 partite con la maglia di Santa Croce, nelle quali riuscì a mettere insieme, da schiacciatore, 147 punti, quindi 13,4 punti di media per gara. Nove i servizi vincenti da lui totalizzati in quelle undici sfide, da lui chiuse con una percentuale complessiva in attacco del 46,6%. Buono anche il suo apporto a muro, con 15 blocks in 11 match. A metà stagione, poi, il brasiliano si trasferì in Corea del Sud accasandosi nel team Uijeongbu Kb Insurance Stars. Poi Turchia, di nuovo Corea del Sud, Brasile, Turchia e Germania per questo giramondo che adesso tornerà in Italia.
L’opposto brasiliano parla correttamente tre lingue: il portoghese, l’italiano e l’inglese. È sposato, è alto 201 centimetri e il suo peso forma è di 98 chilogrammi. Vivrà questa estate con la sua Nazionale l’esperienza delle Universiadi. Con il Brasile ha disputato anche il Campionato sudamericano Under 21 nel 2016 quando la sua Nazionale si classificò in seconda posizione dietro all’Argentina.
Ha appena disputato un’edizione della Champions League con Berlino e lo scorso anno un Mondiale per club con il Volei Funvic Natal.
Ha preso parte alla Superliga brasiliana prima delle sue esperienze in giro per il mondo: terza posizione nel campionato del Bahrain con l’Al Najma, sesto in Corea del Sud con l’Uijeongbu Kb Insurance Stars e settimo l’anno seguente con il Daejeon Samsung Bluefangs. Nono in Turchia con il Solhan Spor Kulubu, ottavo nella Superliga brasiliana con il Volei Funvic Natal nel 2021-2022, team con il quale è giunto quarto nello stesso anno nel Mondiale per club (primo il Cruzeiro, seconda la Lube, terza Trento).
Infine l’esperienza in Germania: a Berlino ha vinto il campionato tedesco, la Coppa di Germania e anche la supercoppa tedesca, conquistando la quinta posizione in Champions League.
LE PAROLE DI MATHEUS KRAUCHUK-
Come si è concretizzato l’arrivo a Siena ?
« Ero a Berlino quando ho ricevuto la notizia. Il mio manager mi ha detto che c’era l’interessamento di Siena nei miei confronti. Ho provato piacere e anche una certa sorpresa. Sono trascorsi un po’ di anni da quando ho giocato in Italia. Ho giocato a Santa Croce sull’Arno e ricordo la realtà dell’Emma Villas. So anche che coach Gianluca Graziosi è un bravissimo allenatore. Siena quindi è divenuta subito la mia prima scelta ».
È felice di tornare a giocare in Italia?
« Certamente. Ricordo che quando indossai la maglia di Santa Croce consideravamo assai complicata la sfida contro Siena. Tornare in Italia a questo punto della mia carriera mi rende felice. Sono carico e desideroso di cominciare questa avventura. Sogno di potere un giorno anche giocare il campionato di Superlega ».
Ha già sentito e parlato con coach Gianluca Graziosi?
« Sì, ci siamo scritti più volte e ci siamo fatti alcune videochiamate. Tanti giocatori mi hanno parlato bene di lui. Conosco il suo lavoro, è un bravissimo allenatore e mi pare anche una bella persona ».
A Santa Croce sull’Arno lei ha giocato schiacciatore: preferisce quel ruolo o quello di opposto?
« Sicuramente preferisco giocare da opposto. A Santa Croce sull’Arno era la mia prima esperienza italiana, ero molto giovane e lì giocava anche Padura Diaz. In Brasile avevo già giocato come schiacciatore e accettai quel ruolo. Tuttavia mi piace più fare l’opposto e quindi avere la possibilità di attaccare tanti palloni ».
Poi lei ha girato il mondo andando a giocare in tanti Paesi: cosa si porta dietro da queste esperienze?
« Sono stato fortunato. Sono ancora giovane, eppure ho conosciuto tante realtà e ho già giocato e vissuto in molti Paesi. Vivo ogni esperienza come un regalo. Ora torno in Italia: giocherò nel campionato di Serie A2 che tuttavia come livello e organizzazione può essere paragonato alla prima serie di tanti altri Paesi del mondo. In Italia in Serie A2 ci sono bellissimi palazzetti dello sport, tifoserie, bei taraflex, il video check. Cose di questo tipo non si vedono dappertutto ».
Cosa le ha lasciato l’esperienza a Berlino in Germania?
« È stata una stagione bellissima, il livello della società è altissimo, ho visto grande professionalità. Abbiamo vinto tutto: il campionato tedesco, la Coppa di Germania e anche la Supercoppa tedesca. Ho pure avuto la possibilità di giocare la Champions League, è stata la mia prima volta in questo torneo. In squadra eravamo tredici giocatori che potevano tutti dare il proprio contributo ».
È riuscito anche a imparare la lingua tedesca?
« Non proprio. Ci ho provato per sei mesi, ho imparato alcune parole ».
Cosa ricorda della sua esperienza italiana?
« Una bellissima esperienza di vita. Mia moglie ha origini italiane, era il nostro sogno venire qui. Quella prima esperienza è stata tuttavia troppo breve, ora avremo la possibilità di tornare ».
Lei parla molto bene l’italiano: dove l’ha imparato?
« L’ho imparato quando sono arrivato a Santa Croce. Quando giocavo in Turchia ero compagno di squadra di Jacopo Massari (anche lui ex Emma Villas, nda) e con lui parlavo sempre in italiano ».
Lei conosce anche un altro ex Emma Villas: Renato Russomanno, brasiliano che a Siena ha vinto la Coppa Italia di A2 nel 2017.
« Un bravissimo ragazzo. Ho giocato con lui nella nostra Nazionale militare ».
Come trascorrerà l’estate?
« Sto lavorando tanto già adesso, curo il mio corpo e voglio arrivare al 100% all’inizio della prossima stagione. Sono stato convocato per le Universiadi di fine luglio, andrò in Cina per rappresentare il mio Paese. Credo che sarà una bella esperienza. Subito dopo arriverò a Siena, dove voglio sicuramente fare bene ».