VIBO VALENTIA - La Tonno Callipo Vibo Valentia centra un altro ottino colpo di mercato. Nel reparto dei centrali arriva il pugliese Alessandro Tondo (nato a Lecce, 31 anni da compiere il prossimo 18 agosto), che nelle ultime quattro stagioni è stato un punto di forza della Gas Sales Bluenergy Piacenza guidata da “mister secolo“ Lorenzo Bernardi. Con la maglia dei biancorossi ha collezionato 71 “gettoni di presenza” e 434 punti, di cui 49 dai nove metri e 81 a muro. Giocatore esperto – una laurea in fisioterapia– è un atleta molto duttile e dotato fisicamente grazie ai suoi 202 centimetri di altezza, che può essere utilizzato in più ruoli: fino al 2017 ha giocato da centrale per poi trasformarsi per una breve parentesi in opposto.
Il commento del direttore sportivo Ninni De Nicolo: «Alessandro ha il carattere e le peculiarità tecniche per essere un elemento di riferimento in un reparto molto delicato come quello dei centrali. Il nuovo roster si sta delineando, mancano un paio di tasselli che annunceremo molto presto. Intanto sono contento di poter dare il benvenuto a Tondo, un giocatore molto forte e professionale, che sono sicuro farà molto bene in questo gruppo».
L’esperto centrale salentino motiva la sua scelta di abbandonare dopo quattro stagioni la Superlega per ripartire dalla seconda categoria nazionale: «Provo un po’ di voglia di riscatto. Soprattutto dopo gli ultimi tre anni in cui ho giocato poco anche a causa degli infortuni. Avevo voglia di rimettermi in gioco e ho scelto proprio Vibo Valentia. C’è un bel progetto affidato ad una formazione molto competitiva. Ritroverò degli amici oltre che giocatori di altissimo livello come Santi Orduna con cui ho già giocato. Le premesse per fare bene ci sono e ci auguriamo che siano il preludio di una stagione brillante». Non sono tanti i giocatori che nel corso della loro carriera hanno cambiato più ruoli con risultati estremamente positivi; tra questi c’è senz’altro Alessandro Tondo, che per scelta o necessità nel corso della sua ultradecennale carriera ha rivestito con profitto sia il ruolo di schiacciatore-opposto, che quello di centrale: «È sempre stato un alternarsi. Sono partito come centrale poi ho giocato per un breve periodo da opposto. Ma la mia vera natura è quella del centrale, quello in cui mi esprimo meglio anche se devo ammettere che mi diverto molto a giocare da posto-2». In una fase di mercato abbastanza complessa e complicata, Tondo fa le carte al prossimo torneo di A2, individuando le squadre che lotteranno per i vertici della classifica: «C’è sempre la solita Bergamo che ogni anno allestisce roster di livello. Quest’anno ha preso i due schiacciatori che hanno fatto la promozione in Superlega. C’è la temibile Cuneo, Porto Viro, Castellana Grotte. Insomma sono diverse le formazioni che ci daranno filo da torcere».
Atleta grintoso e determinato, che dall’alto dei 202 cm, è sicuramente la figura ideale per essere un tassello di fondamentale importanza nel nuovo roster giallorosso. Il suo marchio di fabbrica l’attacco in primo tempo ma non solo: «Superati i trent’anni si è giocatori d’esperienza quindi spero di poter dare un apporto oltre che concreto mettendo a segno punti durante le partite, anche sotto il profilo umano al fine di costruire un bel gruppo».