Castellana Grotte ingaggia l'esperto Zamagni

Il trentatreenne centrale di Bellaria arriva in Puglia dopo la promozione centrata sul campo con Reggio Emilia. Farà reparto con l'altro nuovo acquisto Luca Presta
Castellana Grotte ingaggia l'esperto Zamagni

CASTELLANA GROTTE (BARI)- Dopo Luca Presta la New Mater Castellana Grotte aggiunge un altro centrale al suo organico. Si tratta dell'esperto trentatreenne di Bellaria Matteo Zamagni che alla corte di Cannestracci porterà tanta esperenza e l'estusiasmo conquistato sul campo a Reggio Emilia con la promozione in Superlega.  Zamagni e Presta si aggiungono ai già annunciati Jukoski e Theo (palleggiatore e opposto brasiliani), al martello Tiozzo e al libero Marchisio in quello che sarà il roster della prossima stagione gialloblù.

LA CARRIERA-

Nato a Bellaria Igea Marina, il 4 agosto 1989 (tra qualche giorno compirà quindi 33 anni), 195 centimetri in altezza e oltre 330 gare giocate in carriera, Zamagni è tra i centrali più esperti della categoria: 11 sono, infatti, le stagioni in serie A2 (con la sola parentesi in B1 nel 2015/2016), 3 le promozioni dalla serie A2 al massimo campionato (l'ultima proprio nello scorso torneo con Reggio Emilia), oltre 2200 i punti messi a terra in carriera. Numeri alla mano, tra i centrali: nessuno come lui con 338 punti, 37 presenze e 147 set giocati lo scorso anno, nessuno come lui con 2233 punti, 330 partite e 1096 set giocati dal 2010 (anno del suo debutto con Ravenna) ad oggi. Ravenna appunto, Perugia, Potenza Picena, Matera, Spoleto, Siena e Reggio Emilia le tappe di una carriera che, dopo l'estate, porterà Zamagni in Puglia e più precisamente a Castellana Grotte. 

LE PAROLE DI MATTEO ZAMAGNI-

« Arrivo con l'entusiasmo della stagione appena conclusa e con la consapevolezza di dover essere anche punto di riferimento per i più giovani. L'unione tra entusiasmo, talento ed esperienza è alla base del raggiungimento degli obiettivi di una squadra. Non dobbiamo accontentarci mai, dobbiamo avere una mentalità sempre orientata al miglioramento dei singoli e del gruppo. L'insegnamento più importante che porto via da Reggio Emilia è quello del gruppo come base fondamentale per ogni successo. Lo scorso anno siamo partiti senza particolari ambizioni, ma attraverso la forza, l'unione e il gruppo siamo riusciti a raggiungere obiettivi e confrontarci con squadre più attrezzate di noi. Il prossimo campionato sarà durissimo, forse il più livellato verso l'alto degli ultimi anni. Sarà una stagione lunga e tutte le squadre lotteranno per il proprio obiettivo, dalla vetta alla coda della classifica. Sarà un torneo lungo in cui non ci si potrà mai fermare. Non potremo mai mollare. Negli anni, in serie A2, ho imparato a costruire i miei punti di forza a lavorare anche sui limiti, a cercare il mio spazio e a determinare il mio percorso. Questo è esattamente quello che dobbiamo fare come squadra il prossimo anno ».

LE PAROLE DEL DIRETTORE SPORTIVO BRUNO DE MORI-

« Matteo è un ragazzo di affidabilità unica. La sua forza è la costanza di rendimento. Ha una ottima lettura del gioco avversario e a muro è sempre presente, in attacco è molto forte ed ha una battuta molto tattica. Direi un atleta completo nel suo ruolo. Sicuramente uno dei nostri prossimi punti di forza ».


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