SIENA- L'Emma Villas Siena ha un nuovo protagonista in cabina di regia: si tratta di Riccardo Pinelli.
Siena dunque saluta e ringrazia Marco Fabroni e dà il benvenuto all’atleta modenese, 193 cm di altezza e classe ’91, proveniente da un ultimo biennio trascorso con i colori di Reggio Emilia.
LA CARRIERA-
Le origini sportive di Pinelli affondano le radici nel rigoglioso vivaio delle selezioni giovanili della Pallavolo Modena, a cui seguono due stagioni in Serie B.
Il 2010 è l’anno del suo esordio ufficiale in A2 con il Club Italia e prende parte alle nazionali giovanili. Passa a Segrate l’anno successivo per poi fare ritorno a casa in A1, a Modena, come secondo di Michele Baranowicz; qui conoscerà professionalmente Coach Tubertini. Seguono gli anni trascorsi in A2 tra Potenza Picena, Matera, Vibo Valentia – con la quale conquista la Coppa Italia di categoria – poi Tuscania ed Aversa fino al ritorno nella massima serie con Verona.
Nel 2019 arriva la chiamata di Reggio Emilia in A2 con la quale trascorre gli ultimi due anni che fanno salire a quota 11 il numero di stagioni totali in Serie A per Riccardo Pinelli.
LE PAROLE RICCARDO PINELLI-
« È una società che conosco bene e da diverso tempo come avversario: da Vibo alle grandi battaglie quando ero a Tuscania, fino all’anno da neo promossi. Una società come Siena, un club ambizioso che vuole essere tra i protagonisti del campionato, è il sogno di ogni atleta. Un sogno a cui è difficile rinunciare. Per questo quando una mattina è arrivata la telefonata del DS Fabio Mechini per me è stato motivo di orgoglio. Sapere che Siena veda in me un punto di partenza non può che essere gratificante per il lavoro che ho svolto in questi anni e non solo. A Coach Tubertini mi lega un bellissimo rapporto, sia personale che professionale. Ho avuto il piacere di lavorarci agli inizi della mia carriera e durante il mio anno a Modena in A1 (2012/2013). Mi ha sempre fatto molto piacere lavorare con lui, ho sempre ammirato la dedizione che metteva nel suo lavoro. Ho un bellissimo ricordo di lui dal punto di vista professionale e personale per il tempo dedicatomi. Ricevere dunque una chiamata dalla Emma Villas con Coach Tubertini alla guida per me ha significato la chiusura del cerchio perfetto ai fini della decisione di essere parte del progetto ».
Che tipo è Riccardo Pinelli?
« Sono una persona generosa, disponibile, verso tutti. Sia sul campo che fuori. Sono puntiglioso, attento ai dettagli e potrei sembrare pignolo ma ho piacere nel fare le cose con massima precisione, quasi patologica direi ».
E Siena?
« Sono capitato a Siena nelle mie trasferte, ho potuto vivermi poco la città da turista se non nelle poche ore a disposizione il giorno prima dei match. Non c’è bisogno di dire quanto trovi bella la città e Piazza del Campo ».