Ortona prende da Reggio Emilia Tommaso Fabi

Il centrale di Macerata lascia l'Emilia, dove era giunto lo scorso gennaio, per assasarsi alla corte di Nunzio Lanci

ORTONA (CHIETI)- Scambio di centrali fra Ortona e Reggio Emilia. Se nei giorni scorsi Nicola Sesto aveva lasciato la squadra di Lanci per approdare alla Conad oggi Tommaso Fabi compie il percorso inverso diventando un nuovo giocatore della squadra abruzzese.

LA CARRIERA-

Classe 1996 per due metri d’altezza, con un nome così, Tommaso non poteva che finire ad Ortona, città devota al Santo Apostolo. Fabi, prima di trasferirsi a Reggio Emilia, aveva incominciato la stagione 209/2020 in A3 con la HRK Motta di Livenza, quando soltanto dopo poche giornate, agli inizi di novembre, è arrivata la chiamata dalla serie superiore. Reggio Emilia aveva bisogno di un centrale, individuando in Fabi il profilo ideale.

Tommaso incontra la pallavolo nella sua città, Macerata, dove a undici anni viene selezionato per le giovanili della Lube Macerata, e con essa svolge tutta la trafila delle giovanili fino ad esordire nella stagione 2014/2015 con la Paoloni Appignano, società satellite della Lube Macerata, in Serie B2. È la volta poi della Volleyball Aversa, in Serie B. Quella trascorsa in Campania sarà l’ultima stagione di gavetta per Fabi.

L’esordio nella Serie A2 arriva grazie alla Centrale Del Latte McDonald’s Brescia che lo vuole per il suo roster 2016/2017. Arrivano poi nell’ordine Lagonegro e Tuscania, per poi scendere di un gradino e saggiare la neo-nata Serie A3 con Motta Di Livenza. Si tratterà tuttavia di una breve parentesi perché Tommaso Fabi a stagione in corso risalirà in A2 tra le fila della Conad Reggio Emilia.

Con quattro stagioni di Serie A2 alle spalle, Tommaso Fabi ha messo a segno 359 punti. Di questi 114 sono muri e 35 sono gli aces.

LE PAROLE DI TOMMASO FABI-

«Arrivo ad Ortona con la voglia di far bene. Anche quest’anno il roster allestito è di alto livello e grazie all’aiuto dei miei compagni e dello Staff tecnico mi impegnerò affinché io possa proseguire il mio percorso di crescita. Conosco personalmente alcuni dei miei prossimi compagni di squadra. Con Diego Cantagalli ho condiviso due finali scudetto nelle giovanili della Lube, mentre con Toscani e Sette ho anche un rapporto di amicizia, ma sul campo li ho incontrati sempre come avversari».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...