CANTU’ (COMO)- Matteo Bertoli è un nuovo giocatore della Pool Libertas Cantù. Il suo numero di maglia è (quasi) sempre stato il 4. Come quello di suo padre, Franco “Mano di Pietra” Bertoli, grandissimo giocatore ed ex capitano della Nazionale Italiana. Però Matteo dal padre non ha ereditato solo questo. Ha ricevuto anche la “mano pesante” in attacco, . Lo schiacciatore di Trento arriva all’ombra del campanile di San Paolo dopo una lunga carriera in A2, l'ultima stagione facendo scintille con la maglia della Sieco Service Ortona.
LE PAROLE DI MATTEO BERTOLI-
« Mi sento felice e motivato di far parte del progetto sportivo di Cantù. Ho parlato con il Presidente Ambrogio Molteni e Coach Matteo Battocchio, e ho sentito subito che c’è entusiasmo, fiducia e voglia di fare bene. Essere stato scelto per contribuire al raggiungimento di obiettivi di crescita reciproca fa già muovere in me la volontà di iniziare questo nuovo cammino insieme ».
LE PAROLE DEL TECNICO MATTEO BATTOCCHIO-
« Matteo è un arrivo importante: ci permette di avere delle soluzioni offensive che ci avvicinano al livello di quello che sarà il prossimo campionato, che si preannuncia di livello molto più alto rispetto al precedente, contrariamente a quelle che potevano essere le previsioni. Ho avuto modo di parlargli, e l’ho sentito determinato e disponibile, conscio delle difficoltà che avremo e dell’importanza che avrà lui nel nostro impianto di gioco per superarle. La qualità del giocatore è molto alta, e non la scopro di certo io. La sua voglia di vincere sarà fondamentale per raggiungere tutti insieme la meta desiderata ».