Rinforzo di lusso per Siena: Della Lunga

Il neo tecnico Spanakis ha chiamato da Bergamo uno degli artefici, insieme a lui, della conquista della Coppa Italia

SIENA- Primo rinforzo e che rinforzo per l' Emma Villas Aubay Siena!  La società toscana ha tesserato Dore Della Lunga esperto schiacciatore, classe 1984 per 194 cm.

L’ultima stagione a Bergamo, sotto la guida di Coach Spanakis, bruscamente interrotta a causa della pandemia, non gli ha impedito di essere tra i migliori realizzatori del campionato impegnando il club orobico nella battaglia al vertice della classifica proprio con Siena e di alzare infine la Coppa Italia lo scorso febbraio conquistando il titolo di MVP.

LA CARRIERA-

L’esperienza dello schiacciatore, nativo di Chiaravalle (An) affonda le radici in una prolifica carriera: sedici anni di A1 e 4 di A2, inizia nelle giovanili di Falconara, esordendo in A2 nel 2000 e guadagnando quello stesso anno la promozione nella massima serie. 

Indosserà quella maglia per le successive tre stagioni con il ritorno del club al campionato di A2.

Sono anche gli anni delle prime avventure in maglia azzurra: una vittoria del campionato europeo Under 20 nel 2002, la partecipazione ai Giochi del Mediterraneo e, nel 2005, la conquista del bronzo alle Universiadi.

Nel 2008 arriva la prima convocazione di Coach Andrea Anastasi per la Nazionale che replica nel 2009 e nel 2011 con la partecipazione alla World League.

L’avvio del suo lungo cammino in A1 si concretizza con il suo arrivo a Trento nel 2005. I successivi quattro anni sono ricchi di eventi per Dore: durante il secondo anno a Trento (20016/2007) subisce un infortunio al polso che lo costringe a saltare quasi tutta la stagione, rientrerà l’anno seguente contribuendo alla vittoria del primo scudetto gialloblu. Sempre con Trento l’esordio in Champions League nella Final Four di Praga el, a dimostrazione delle buone doti di ricettore del martello marchigiano, indossa la maglia del libero nel match dei Quarti di Finale di Coppa Italia (2007/2008) causa defezione imprevista del titolare Bari.

Dopo una breve parentesi a Verona nel 2009 torna a Trento sotto la guida di Coach Stoj?ev con il quale vince il Mondiale per Club nel 2010 che replica l’anno seguente.

Il 2011 è infatti l’anno d’oro per Trento e tra i protagonisti c’è proprio Dore. In dodici mesi, aggiunge al suo palmares ben quattro titoli conquistando la sua prima SuperCoppa Italia, il bis con il Mondiale per Club, la Champions League e lo scudetto.

Prolunga il contratto con la squadra trentina fino al 2014 e in questi anni vive diverse esperienze in prestito, prima con Cuneo, dove alza la Coppa Italia, poi con Perugia, ove raggiunge la finale scudetto, e infine con Città di Castello.

il 2015 è l’anno di Ravenna prima dell’approdo in pianta stabile per i successivi tre anni a Perugia dove conquista la SuperCoppa italiana nel 2017, due Coppe Italia e il suo terzo scudetto nel 2018. 

Il 2019 è l’anno di Bergamo e del suo ritorno in A2.

Forte di una carriera di grande professionalità, tecnica e dedizione, Della Lunga si appresta alla sua seconda stagione in questo campionato e sotto la guida di Coach Alessandro Spanakis abbracciando il progetto senese.

LE PAROLE DI DORE DELLA LUNGA-

« L’ultima stagione è stata complessa. La diffusione del virus ha creato una difficoltà generale e non solo sportiva, che si è ripercossa un po’ in tutto anche negli approcci alle trattative e le decisioni che si sono susseguite all’interruzione dei campionati.

Non nascondo che ho sempre avuto interesse per la piazza Siena, pur sembrando retorico dirlo, e negli ultimi anni ci siamo rincorsi spesso anche se poi differenti motivi, da entrambe le parti, ci hanno portato a prendere strade diverse ».

Nelle ultime settimane Della Lunga è stato conteso da diversi club, e spiega così la sua scelta per la società biancoblu con la quale si è svolta una trattativa conclusa in pochissime ore questa mattina: 

« Sono stati tanti gli aspetti che mi hanno fatto propendere per Siena, possono essere motivi logistici, tecnici, sportivi, che riguardano la città in cui andrò a vivere o la società di cui ho sentito parlare. Non ce ne è uno specifico ma tutti questi vanno a formare un puzzle che ti dà una visione generale quando prendi una decisione. Soprattutto in un momento così particolare in cui non hai una previsione del futuro immediato ben definito per quanto riguarda sia i club che la futura composizione del campionato. Inoltre ho sempre vissuto Siena da vicino essendo stato tre anni a Perugia e ho tanti amici che hanno giocato in questo club, quest’anno poi ci siamo trovati avversari in tante belle ed importanti partite ».

Primo acquisto del nuovo roster, lo schiacciatore ritroverà sulla panchina Coach Spanakis dalla stagione precedente a Bergamo:

« Con Alessandro Spanakis ho condiviso una stagione che, per quanto presto interrotta, si è rivelata importante. Pur partendo con qualche difficoltà siamo riusciti a vincere l’unico trofeo assegnato questa stagione (la Del Monte Coppa Italia). Sarà un piacere ritrovarlo e nel frattempo attendo di sapere chi saranno i miei nuovi compagni di squadra ».

 

 

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