BERGAMO- E' l'Olimpia Bergamo che fa suo il derby contro la Sarca Brescia al termine di un match avvincente che ha ha visto la squadra di Zambonardi partire forte, vincere i primi due set, fallire un match point prima di subire l'imperiosa rimomonta della squadra di Spanakis che ha saputo risollevarsi e ribaltare una situazione che sembrava irrimediabilmente compromessa.
Va così in archivio con la festa orobica la “partita del sorriso”, legata alla lotteria che raccoglie fondi per la Onlus Amici della Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
LA CRONACA DEL MATCH-
Starting six: Olimpia in campo con Garnica in regia incrociato a Wagner, Della lunga e Tiozzo in banda, Erati e Cargioli al centro con Fusco libero.
Zambonardi deve rinunciare a Ristic, infortunatosi al piede destro giovedì in allenamento, e a Candeli, che si fa male al termine del riscaldamento, e parte con Tiberti e Bisi, Cisolla e Galliani laterali, Festi e Mijatovic al centro con Zito libero.
Tucani attenti e efficaci in avvio: Festi fa ottima guardia a rete, mentre Cisolla non teme il muro orobico e se lo porta a spasso per il 6-11; Spanakis inserisce Preti per Della Lunga. Mijatovic a segno in primo tempo non basta: ace di Wagner sulla riga e un paio di errori in attacco per Brescia e i padroni di casa son lì (16-17). Festi stampa Wagner per il 18-22 e Brescia si aggiudica il primo set con un 67% in attacco che fa la differenza.
Brescia spinge e Bisi obbliga Spanakis al primo time out sul 2-6. Ottimo turno dai nove metri dell’opposto bianco blu che stacca ulteriormente: il murone di Tiberti fa il rumore del 4-11 e Bergamo vacilla. Brescia difende, Galliani vola, Bisi pennella le linee e Mijatovic si prende il set ball che si chiude con il quinto errore in battuta di Olimpia (15-25).
Della Lunga è confermato in campo e il match si fa più equilibrato: Bergamo ritrova fiducia e prova ad andare sul 10-7, mentre Brescia sbaglia qualcosa in più in battuta. Galliani sale in cattedra e ricuce il distacco con un block e un paio di colpi dei suoi (17-16). Bisi picchia, Tiozzo non passa e il turno al servizio di Tiberti si chiude con il pareggio a 18. Punto a punto con grinta – e con tre errori consecutivi al servizio per Brescia , ma la battuta di Festi mette in difficoltà la ricezione di casa e Gallo conquista il primo match ball. Ai Tucani non riesce più di battere con efficacia e, con dodici errori al servizio nel parziale, permettono a Bergamo di riaprire la partita (33-31).
Olimpia galvanizzata, Brescia accusa e arriva il nervosismo: errori banali e in un attimo è 7-2, con Galliani fermato da un calo di zuccheri. Bergamo fiuta l’occasione e non molla la preda: Zambonardi deve usare Crosatti e inserisce Malvestiti, Ceccato e Ostuzzi per far rifiatare i suoi in vista del tie break che arriva velocissimo (25-13).
Bergamo ne ha di più e vola con sicurezza sul 8-4 e sul 14-7 contro una squadra che non sembra nemmeno la stessa dei primi due set.
I PROTAGONISTI-
Alberto Cisolla (Sarca Brescia)- « Peccato perché abbiamo giocato due grandi set approfittando dell’appannamento di Bergamo e nel terzo abbiamo perso, al di là degli errori al servizio che quando tiri forte ci stanno, per qualche copertura facile e appoggio che ci avrebbero permesso di chiuderla 3-0. Poi sono usciti i nostri guai fisici e abbiamo un po’ mollato. Dobbiamo comunque essere abbastanza contenti di come abbiamo giocato, finiamo l’anno in positivo e torneremo nel prossimo, ancora più carichi ».
IL TABELLINO-
OLIMPIA BERGAMO – SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA 3-2 (20-25, 15-25, 33-31, 25-13, 15-9)
OLIMPIA BERGAMO: Garnica 3, Della Lunga 15, Cargioli 13, Pereira Da Silva 12, Tiozzo 15, Erati 9, Saturnino (L), Preti 7, Fusco (L), Zonta 0, Gritti 0, Signorelli 0. N.E. Alborghetti, Battaglia. All. Spanakis.
SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA: Tiberti 2, Galliani 18, Candeli 0, Bisi 19, Cisolla 15, Festi 7, Franzoni (L), Zito (L), Mijatovic 7, Ostuzzi 0, Ceccato 0, Malvestiti 1, Crosatti 0. N.E. Ghirardi. All. Zambonardi.
ARBITRI: Selmi, Piubelli.
NOTE – durata set: 28′, 20′, 37′, 24′, 14′; tot: 123′.