BRESCIA- Arriva direttamente dalla Superlega, dove lo scorso anno giocava a Monza, il nuovo posto 4 dell'Atlantide Brescia che ha ingaggiato il trentenne lombardo Andrea Galliani. 204 cm di altezza e tanta esperienza per il giocatore nato a Desio che ha al suo attivo cinque stagioni nella massima serie, quattro con la maglia del consorzio Vero Volley e una con quella di Cuneo nel 2012/2013.
E proprio lì, alla sua prima stagione (2014/2015), incontra Tiberti in regia e si ritaglia molto spazio da titolare. Nel corso del terzo anno (2016/2017), allenato tra l’altro da Falasca di cui oggi piange la scomparsa, si offre per dare una mano al centro, rimasto sguarnito dopo che Forni si allontana da Monza, e sacrifica le sue possibilità di giocare in banda, ma contribuisce al primo accesso dei suoi in Coppa Italia e ai Play-Off Scudetto. Nel 2017/2018 hagiocato a Spoleto in A2 (stesso girone e stessa pool di Atlantide), prima dell’ultima stagione in Superlega con il Vero Volley con cui è arrivato ai quarti di finale dei Play off, persi contro Perugia.
L’estate del “Gallo” per ora prevede alcuni week-end impegnati in dimostrazioni di beach volley all’interno di villaggi multi-sport a Vasto, Riccione e Ostia. Poi si ritaglierà lo spazio per un viaggio, sua grande passione, che lo farà arrivare carico all’ incontro con il resto dei Tucani e pronto a dare il via alla preparazione.
LE PAROLE DI ANDREA GALLIANI-
« E’ a Cuneo che ho fatto il primo salto di qualità, allenandomi con giocatori del calibro di Mastrangelo, Grbic, Ngapeth e Sokolov. Anche se non ho praticamente mai giocato, sono cresciuto tanto e nell’annata successiva ero pronto per la A2 ad Ortona, dove ho incontrato Peppe Zito e ho concluso una stagione molto buona, che mi è valsa la chiamata per il triennio successivo a Monza in Superlega ».
Potente in attacco ed efficace a muro, Galliani arriva in città con la voglia di ritrovare la continuità sul campo.
« Ho seguito Brescia negli scorsi anni e ha sempre fatto ottimi risultati. Sicuramente è sintomo di una società in cui si lavora bene e si può far bene. Quest'anno il girone unico della A2 prevede un livello tecnico decisamente aumentato e ci sono tante squadre ben attrezzate, ma tra quelle di prima fascia ci siamo anche noi e non vedo l'ora di dimostrarlo sotto rete. Sono molto contento dell'interesse mostrato nei miei confronti e cercherò sicuramente di esserne all’altezza ».
LE PAROLE DEL TECNICO ROBERTO ZAMBONARDI-
“Galliani è un giocatore eccezionale che ha grandissimi mezzi tecnici e atletici e ci consentirà di avere terminali offensivi di importante livello ».