SPOLETO (PERUGIA)- Padura Diaz schiaccerà per la Monini Spoleto. Il trentaduenne opposto italo-cubano ha scelto la formazione di Luca Monti, dopo aver vinto per due anni consecutivi la Coppa Italia di categoria, prima con Siena e poi con Roma.
Nella finale dello scorso gennaio a Bari, sotto gli occhi attenti di Luca Monti e Marco Lionetti, sfoderò una prestazione eccezionale con 30 punti complessivi (50% di positività in attacco), 5 muri e 2 ace, che gli valsero il riconoscimento di MVP. Prima, nella sua carriera, tanta A2, sempre con squadre di vertice (Corigliano, Monza e Siena) e anche una importante esperienza in A1 proprio in Brianza.
LE PAROLE DI WILLIAMS PADURA DIAZ-
« Sono felicissimo di arrivare a Spoleto – le sue prime parole dopo la firma sul contratto –, perché in A2 mi piace giocare in squadre di vertice e la Monini Marconi è un top team di questa categoria già da un paio d’anni. A Roma è stata una grande annata, spero di fare ancora meglio con la mia nuova squadra ».
Chi conosce bene Williams Padura Diaz racconta di un professionista esemplare, il primo del gruppo ad arrivare in palestra per gli allenamenti e l’ultimo a rientrare negli spogliatoi, un perfezionista che vuole sempre fare le cose al meglio.
« Quando scendo in campo, che si tratti di un allenamento o della finale playoff, dò sempre il mio cento per cento perché io adoro la pallavolo, è la mia vita e ora che non gioco solo per me stesso ma anche per la mia compagna e per mio figlio ci metto ancora più impegno. Il mio obiettivo è migliorare sempre, magari quando la gente vede i miei balletti e le mie esultanze particolari può farsi un’idea sbagliata di me, ma chi mi conosce sa che sono un professionista serio che da tutto sé stesso per i colori che rappresenta ».
Ogni volta che ha giocato a Spoleto ha trovato un ambiente caldo e tifosi scatenati, che non gli hanno risparmiato qualche fischio.
« Tutto nella norma sono cose che ci stanno nello sport, specie quando le partite contano tanto. Mi piacciono tanto i tifosi spoletini proprio perché sono caldi ed appassionati, avremo bisogno del loro supporto per tutto il campionato. Sono convinto che tra me e loro scoppierà subito un grande feeling, quando gioco per una società divento un tutt’uno con quella maglia, con i miei compagni e con la gente che viene a tifarci al palazzetto ».