SPOLETO (PERUGIA)- La Monini Spoleto si assicura la fresca verve del ventunenne Francesco Zoppellari, palleggiatore che ha già raggiunto la convocazione nella nazionale maggiore (tra i pre-convocati nel gruppo B dopo aver fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili) e vincitore a gennaio della Coppa Italia di A2 con la maglia della Ceramica Scarabeo GCF Roma al Palaflorio di Bari, quando Roma battè Bergamo nella finalissima, c’era anche Luca Monti che si innamorò immediatamente del “ragazzino”. Pochi mesi dopo ecco il suo ingaggio da parte della Monini Marconi che, dopo aver affidato le chiavi della squadra a due veterani, nonché professionisti esemplari, come Natale Monopoli e Antonio Corvetta, ha scelto un 20enne con una gran voglia di mettersi in mostra e idee già molto chiare.
LA CARRIERA-
A dispetto della sua giovane età Francesco ha già un curriculum importante che conta, oltre alla trafila nelle nazionali pre-juniores e juniores, un campionato da A2 con la maglia del Club Italia, una SuperLega con la Kioene Padova e di nuovo la A2 (da titolare inamovibile) con la Ceramica Scarabeo CGF Roma, coronata con la conquista della Coppa Italia e una rocambolesca, quanto sfortunata, eliminazione nei quarti di finale playoff ad opera della Gioiella Micromilk Gioia del Colle.
LE PAROLE DI FRANCESCO ZOPPELLARI-
« Sono felicissimo di arrivare a Spoleto perché è una società ambiziosa come me e con questa maglia voglio raggiungere traguardi importanti. Per me si tratta di una sfida molto stimolante, voglio fare il giocatore di pallavolo e raggiungere in questo campo tutti i miei sogni, quindi le responsabilità non mi spaventano. Darò il massimo per Spoleto ogni volta che scenderò in campo, sia negli allenamenti che in gara”.
L’idea di lavorare con coach Monti lo stimola tantissimo:
« E’ uno dei fattori che mi ha spinto ad accettare la proposta della Monini, sono davvero felice di poter lavorare con Luca perché so che è bravissimo con i giovani, e poi ha un curriculum di altissimo livello. Credo di avere ampi margini di miglioramento sia tecnici che di lettura del gioco e in questa stagione voglio crescere tanto per portare in alto la squadra ».
Sarà sicuramente tra i più giovani nella rosa della Monini Marconi, cosa che gli è già successa a Roma nella stagione appena conclusa.
« I giocatori più esperti mi hanno aiutato tanto, è anche grazie ai loro consigli che sto migliorando e non voglio fermarmi qui ».