TORINO - Lo aveva detto Lorenzo Bernardi che il match tra Novara e il Vero Volley Milano sarebbe stato un test importante. Le milanesi hanno vinto 3-1 e hanno confermato quello che il tecnico dell’Igor Gorgonzola aveva detto alla vigilia del primo vero big match della sua conduzione: «Milano ha il roster più completo del campionato – aveva detto Bernardi – . Per noi è un test importante che dobbiamo affrontare nel modo giusto, ma le vere favorite allo scudetto sono loro». La chiara vittoria del Vero Volley ha confermato tutto quello che era già leggibile. Novara veniva da un bel filetto di dodici vittorie, tra coppe e campionato, ma aveva anche delle difficoltà da gestire. La panchina corta gli infortuni di Orthmann e Buijs, su tutti, avrebbero primo o poi pesato sulla corsa delle biancoblù. L’Igor è partita contratta e ha giocato un primo set da dimenticare. Nel secondo ha avuto la forza di reagire e cogliere al volo un calo delle avversarie per rimettersi in corsa.
Il messaggio
Dal terzo set Milano non ha più lasciato la presa, nonostante qualche piccolo calo. Ieri è andato in scena il duello tra la giovane Vita Akimova e l’esperta Paola Egonu. Akimova ha fatto la sua parte, sospinta anche dal premio di MVP del mese di ottobre, ma nel confronto con Egonu è apparsa ancora un poco indietro. L’opposta azzurra ha chiuso con 30 punti, la russa 24 e il premio di MVP per la partita è andato al libero Castillo. Il portato di questo test è che oggi Novara è dietro a Conegliano, Scandicci e Monza per le potenzialità di gioco come per budget. L’altra verità è che Novara è saldamente la quarta forza di questo campionato e questo è una grande passo avanti rispetto alla scorsa stagione. Da qui deve ripartire Lorenzo Bernardi aspettando il prossimo big match.