Supercoppa, il Risiko di Paola Egonu

Oggi si assegna il primo trofeo dell'anno. Osservata speciale l'opposto di MIlano che può dimostrare di essere la giocatrice che sposta gli equilibri. Anche per la Nazionale.

TORINO - Supercoppa, prima chiamata per Paola Egonu. Oggi al Modigliani Forum di Livorno si assegna il primo trofeo della stagione della pallavolo femminile italiana. In campo alle 17.30, diretta Rai 2, Conegliano e Vero Volley Milano. Due superpotenze che non hanno bisogno di presentazioni. La grande novità è che l’Allianz Milano schiera Paola Egonu e questa è la prima occasione, dopo il ritorno in Italia, per l’opposto di dimostrare che è la giocatrice che sposta gli equilibri. L’Imoco non perde un trofeo in Italia dal 2019. Però ha sofferto contro Milano nella finale scudetto, risolta solo al quinto match grazie alla buona vena di Alexa Gray che quest’anno non c’è più. Conegliano non ha apportato grandi cambiamenti nel suo poster, si è limitata a fare innesti per allungare la panchina. Milano invece ha fatto un mercato di grandi colpi (Egonu, Heyrman, Daalderop, Bajema, Cazaute) per dare ancora più forza al gruppo che è arrivato a sfiorare lo scudetto. I tempi per un riequilibrio dell’A1 sono maturi e ne sono consapevoli anche a Conegliano. Sarah Fahr, centrale dell’Imoco dichiara: «Se perderemo non ne faremo un dramma. Lo prenderemo come un test per prepararci alle prossime sfide». Che forse in casa Conegliano considerano più importanti. Il fatto nuovo di oggi è il ritorno di Paola Egonu a giocarsi un trofeo in Italia. Se dovesse vincere Milano per Paola sarebbe la consacrazione, la riprova che si tratta di una giocatrice che sposta gli equilibri. Un messaggio importanti, per il campionato e per discorsi futuri, più ampi. Gli equilibri in maglia azzurra sono delicatissimi, come ha dimostrato l’estate appena finita. Dare un messaggio forte ora che in Federazione si studia il dopo Mazzanti avrebbe un peso.

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