TORINO - È di nuovo Turchia. Come a luglio in Volley Nations League il cammino delle azzurre, in questo Europeo, passa dall’esame Turchia. Un esame difficile perché la formazione turca è la squadra del momento e non lo si può negare. A luglio fu 3-0 con le ragazze del tecnico Daniele Santarelli che furono padrone del campo. Ora la squadra è cresciuta ancora come ha dimostrato il quarto di finale con la Polonia, un altro 3-0 in cui hanno brillato Melissa Vargas e Ebrar Karakurt. L’Italia però non deve farsi condizionare. Come ha dichiarato nei giorni scorsi Anna Danesi: «Abbiamo sempre battuto la Turchia, non è una giocatrice che cambia volto ad una squadra». Al centro dei pensieri c’è la forza di Melissa Vargas, la cubana naturalizzata, che ha dato alla squadra turca quel qualcosa che ancora le mancava. Il tecnico Giovanni Guidetti, il più grande esperto di pallavolo turca, ne descrive i pregi sottolineando la pesantezza della sua battuta, la pesantezza dei suoi colpi e la capacità di sfruttare al meglio anche le palle difficili. Un gran biglietto da visita. Eppure Guidetti ha battuto Vargas nella semifinale di Champions League con il Vakif. Questo vuol dire che si può, Da qui deve partire l’Italia di Davide Mazzanti per giocarsi la sua partita, domani a Bruxelles.