Monguzzi, bandiera senza tempo: 19 anni con Cantù

Il capitano della squadra lombarda ha rinnovato ancora per un anno, una scelta che ne fa una bandiera della società. L'obiettivo è la conquista di un trofeo

TORINO - Una bandiera in un tempo senza bandiere. Diciannove stagioni consecutive con la stessa maglia, è questo il record di Dario Monguzzi.  Insieme a Luca Butti, una bandiera canturina, tra le ultime nello sport. E anche nella prossima stagione il legame tra il Capitano Dario Monguzzi e il Pool Libertas Cantù continuerà. Il campionato 2021/2022 l'ha visto fermo ai box, ma in quello appena concluso è tornato alla grandissima a calcare il taraflex del PalaFrancescucci. «A Dario, dopo la Semifinale di Coppa Italia Serie A2 dissi che se non avremmo vinto un trofeo non poteva smettere – confessa Coach Francesco Denora –. Lui mi ha risposto che non aveva nessuna intenzione di smettere, e quindi eccoci qua: ora manca solo il trofeo». Il trofeo quindi come traguardo per il capitano canturino. «Sono contento di rimanere a Cantù per l'ennesima stagione, la mia diciannovesima, sono diventato 'maggiorenne' – dice il Capitano canturino –. Ho fortemente voluto la stagione appena conclusa: non era scontata, comunque dovevo lavorare bene e conquistare il posto. Mi sembra di stare meglio rispetto a qualche anno fa, e in questo campionato mi sono tolto parecchie soddisfazioni grazie all'aiuto dei miei compagni di squadra, soprattutto all'inizio, quando sapevo che non sarebbe stato semplice riprendere dopo un anno di stop. Ringrazio la società che crede in me da tantissimo tempo: credo che sia una stima reciproca quella che mi lega a Cantù, e per cui Cantù è legata a me».

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