Ituma, Farnesina segue il caso con massima attenzione
Il consolato generale a Istanbul e l'ambasciata a Ankara in stretto raccordo stanno seguendo con la massima attenzione il caso della pallavolista Julia Ituma trovata senza vita a Istanbul dove si trovava con la sua squadra. Il consolato si è immediatamente attivato con i familiari a cui sta fornendo la massima assistenza mentre un costante raccordo è assicurato con la squadra e il suo direttore sportivo, nonché con la federazione italiana pallavolo e le autorità locali.
Ituma, Manfredi: "Sgomenti per una tragedia immensa"
"Siamo tutti sgomenti per questa tragedia che colpisce non solo il mondo pallavolo, ma tutto lo sport italiano. Oggi piangiamo la scomparsa, non solo di un grande talento, ma soprattutto di una meravigliosa ragazza di 18 anni che abbiamo visto crescere da vicino nel Club Italia, stagione dopo stagione". Così il presidente della Federazione pallavolo, Giuseppe Manfredi, sulla morte della giocatrice Julia Ituma, avvenuta la scorsa notte a Istanbul. "Il primo pensiero va alla famiglia di Julia, alla quale invio le più sentite condoglianze e garantisco che la Federazione Italiana Pallavolo fornirà il massimo sostegno - prosegue Manfredi -. Siamo in costante contatto con la società Igor Gorgonzola Novara e con il presidente della Federazione turca per dare tutto il supporto possibile. In questo momento penso che ogni altra parola sia inutile, è una tragedia immensa a cui nessuno di noi era minimamente preparato". Oltre al presidente Manfredi, i vicepresidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, il Consiglio Federale, la Federazione Italiana Pallavolo e tutto il mondo del volley si stringono attorno alla famiglia di Julia e inviano le più sincere condoglianze.
Ituma, Malagó: "Dolore non cancella suo sorriso"
"Vicini al cordoglio della famiglia, dell'Igor Novara e di tutta la Federvolley per la tragica scomparsa di Julia Ituma, atleta talentuosa e ragazza di valore. Il dolore non cancella la passione e il sorriso con cui avevi conquistato il mondo della pallavolo. Ciao, Julia". È il messaggio del presidente del Coni, Giovanni Malagó, sul proprio profilo Twitter, dopo la notizia della scomparsa della pallavolista, Julia Ituma.
Ituma, Abodi: "Addolorato e incredulo"
“Sono addolorato e incredulo di fronte alla tragedia che si è consumata nella notte in Turchia e ha strappato la vita a Julia Ituma. Quando succedono queste tragedie la prima domanda che ci si pone è ‘perché?’. Le indagini sono in corso, ma qualsiasi possano essere state le circostanze, non ci riporteranno Julia con la sua solarità e il suo sorriso. Mi stringo in un forte abbraccio alla sua famiglia alla quale porgo le più sentite condoglianze e mi unisco al dolore delle compagne di squadra e di tutto il movimento della pallavolo italiana in questo difficile momento”. Lo dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
Ituma, l'amica Nervini: "Spero troverai pace"
"Non ti dirò di volare alto nel cielo, quello lo facevi già quaggiù. Spero solo che tu possa trovare quella pace e quella serenità che qua non hai trovato. Proteggici, mia cara amica, giocherai sempre al mio fianco. La tua spina nel fianco. Stella". E' quanto si legge in fondo a un lungo messaggio scritto da Stella Nervini, giocatrice professionista di volley e amica di Julia Ituma. Le due avevano giocato assieme per due stagioni, dal 2020 al 2022, tra le fila del Club Italia, prima che le loro strade si dividessero, Ituma a Novara e Nervini a Chieri. "Ciao stronza, è così che ti chiamavo - così inizia la lettera in ricordo dell'amica -. Chi ti conosce e ci conosce sa quanto fosse controverso il nostro rapporto: amore e odio, due forze in continuo conflitto unite da un profondo rispetto. Chi ti conosce davvero sa che anima fragile tu fossi, quanto bisogno d'amore si celasse dietro ai tuoi gesti, alle tue parole forti, alle tue forme di arroganza. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per esserti fidata di me, per avermi permesso di conoscere la vera Titu e per essere stata una delle persone più genuine che io abbia mai incontrato. Eri la mia spina nel fianco e sempre lo sarai. Ti rivedrò in ogni salto quelli che ti lasciano a bocca aperta, ti rivedrò in ogni boato dopo una schiacciata, ti vedrò sempre accanto a me in ricezione, mamma mia che disastro la tua ricezione. Ti rivedrò in ogni film visto insieme. Ti rivedrò nel tuo album preferito dei Thegiornalisti, proprio quello che io odiavo. Ti ricordo e ti ricorderò sempre in quella foto sfocata sopra alla tazza che ti ho regalato. Pensavo che fosse troppo melensa per i tuoi gusti ma che, proprio come ho scritto, magari ti avrebbe strappato un sorriso nei momenti difficili. Non te ne ha strappati abbastanza. Ti ricorderò in un rapido abbraccio il giorno del mio compleanno. I tuoi abbracci. Mi stringevi così forte. Adesso non riesco a fare a meno di pensare all'ultimo che mi hai dato. Ricorderò la tua risata, pura e contagiosa".
Ituma, presidente polisportiva: "S'è fatta subito notare"
"Le altre mi dicevano 'allora presidente, come va? hai visto che abbiamo vinto?', lei invece arrivava sempre con gli occhi bassi, il borsone sulla spalla, salutava sempre, era molto educata e molto riservata": così Danio Turoti, presidente della polisportiva San Filippo Neri, la parrocchia alla periferia di Milano dove Julia Itama ha iniziato a giocare, ricorda la pallavolista 18enne. "E' arrivata da noi giovanissima ed è stata subito notata dai tecnici che parlando con noi ci hanno proposto - racconta - di farla crescere ad Azzurri Italia, poi è diventata ciò che sappiamo". Julia era "bella e brava" aggiunge suor Luisa, anima della parrocchia nel cuore del quartiere Bovisasca, al fianco di scuole elementari e medie. "Julia è cresciuta qui come pallavolista, poi ha fatto la sua strada - dice suor Luisa - qui sicuramente hanno capito che aveva del talento". Un talento che allenava duramente, anche insieme alla mamma: "Ricordo che spesso nel primo pomeriggio correva con la mamma qui intorno, si fermavano a bere alla fontanella, poi - conclude la religiosa - Julia entrava in palestra ad allenarsi".
Ituma, Di Francisca: "Bruttissima notizia e grande perdita"
"Aveva solo 18 anni. E' una bruttissima notizia, una grande perdita". Così l'ex schermitrice Elisa Di Francisca, a margine dell'accensione del countdown clock per i -100 giorni ai Mondiali di scherma di Milano 2023, riguardo la morte della giovane pallavolista Julia Ituma.
Ituma, il Novara Calcio: "Un dolore difficile da spiegare"
Il Novara Calcio "si stringe in un forte abbraccio attorno alla famiglia Igor Volley Novara, dopo aver appreso la tragica notizia della scomparsa della propria giocatrice Julia Ituma. Un dolore difficilmente spiegabile, che coinvolge tutto il mondo dello sport e la Città di Novara, che entrambe le realtà, Novara Fc e Igor Volley, rappresentano con orgoglio". E' il messaggio pubblicato sul sito della società calcistica, che milita in serie C.
Ituma, Salvini: "Una preghiera per lei"
"Notizie che non vorremmo mai leggere. Tanta tristezza per il dramma che ha portato via a 18 anni Julia, promessa del volley azzurro. Una preghiera per lei, un abbraccio di vicinanza alla sua famiglia e alle sue compagne di squadra". Lo scrive su Instagram il vice-presidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, commentando la morte della 18enne pallavolista azzurra Julia Ituma, avvenuta nella notte a Istanbul.