TORINO - Le squadre italiane vanno a caccia di gloria. Ma non sarà una passeggiata. Dopo una prima fase, quella a gironi, trionfale, che ha portato Perugia, Trento e Civitanova direttamente ai quarti, i match ad eliminazione diretta rappresentano una nuova sfida. Tutte e tre si sono guadagnate il diritto a giocare fuori casa l’andata ma questo da solo non basta perché le avversarie sono agguerrite. La Lube sfida, alle 17, l’HalkBank Ankara, squadra leader del campionato turco che punta a grandi investimenti. Uno su tutti l’ingaggio di Earvin Ngapeth da Modena. Trento alle 20.30 è ospite dello Zaksa che due volte, nelle ultime due competizioni l’ha battuto in finale. Squadra solida che ha sofferto l’avvio di stagione per gli infortuni ma che che sta tornando prepotentemente sulla scena anche grazie all’innesto di un giocatore di grande solidità come Bednorz. Quindi un altro Zaksa, non quello dei mesi autunnali, molto più vicino alla squadra che ha frustrato le ambizioni di Trento in Europa.
VANTAGGI
Perugia gioca domani a Berlino contro una squadra costruita bene e che può impensierire chiunque. Tutte e tre le italiane puntano ad un risultato positivo per garantirsi un ritorno in discesa. Però non c’è nulla di scontato. L’assenza delle squadre russe ha pesato sulla prima fase, rendendo meno faticosa la gestione delle trasferte e annullando qualche incrocio pericoloso. In più le formazioni italiane hanno beneficiato di un mese di lavoro senza lo stress del dentro/fuori. Dovranno essere brave a capitalizzare queste vantaggi ma dovranno tenere anche conto della crescita delle avversarie. Il cammino verso il trofeo non è ancora in discesa.