ROMA- Il mondo della pallavolo piange la scomparsa dell'opposto della nazionale di Velasco Michele Pasinato. A soli 52 anni, minato da un male incurabile, si è arreso dopo cinque mesi di malattia, uno dei bomber storici della nostra pallavolo, alter ego di 'Zorro' Zorzi in quella squadra che fece la storia.
Ripercorrere in poche righe la carriera dell’atleta veneto è quasi impossibile, Pasinato infatti è stato uno dei protagonisti dell’epoca d’oro della pallavolo italiana. In maglia azzurra ha collezionato 252 presenze, prendendo parte a molte vittorie di quella passata alla storia come “La Generazione di Fenomeni”.
Con la nazionale negli anni ’90, tra le tante vittorie, spiccano il Campionato del Mondo (1998 a Tokyo) e due Campionati Europei giocati da protagonista (1993 a Turku e 1995 ad Atene).
Nella sua incredibile carriera, semplicemente magnifica con il tricolore sul petto, brilla anche la partecipazione ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992.
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, racconta poi di un uomo e un atleta impeccabile, sempre pronto con i suoi atteggiamenti semplici a mostrare l’attaccamento verso la maglia azzurra e più in generale verso il volley. Una passione talmente forte d’averla attaccata ai figli Edoardo e Giorgio, entrambi giovani pallavolisti.