Un secondo posto da valorizzare. Gli azzurrini dell'Under 20 hanno chiuso l'Europeo di categoria con un secondo posto che ha lasciato il rammarico. Campioni del mondo in carica, un anno fa avevamo battuto proprio la Russia che domenica ha avuto la meglio. Le attese erano alte, sopratutto dopo il percorso netto realizzato dall'Italia fino alla finale. Contro la Russia è mancato qualcosa ma il confronto è stato più equilibrato di quello che può dire il 3-1 finale. La Russia ha trovato la sua migliore battuta e un muro molto efficace. L'attacco azzurro ha dato qualcosa in meno. Ma è prorio l'attacco il punto di forza di un gruppo che ritrova schiacciatori e opposti da buttare nella mischia dopo anni di difficoltà. Troppo presto per pensare di avere certezze per il futuro. Tuttavia i 2,08 di Tommaso Stefani, la sicurezza di Alessandro Michieletto e le potenzialità di Tommaso Rinaldi sono una buona base da coltivare. Dovranno sfruttare questa stagione e i rispettivi club per fare un ulteriore salto di qualità. I Mondiali Under 21 sono dietro l'angolo.