Smette di lavarsi le… mani: alle Olimpiadi succede di tutto, il motivo è singolare

Seth Rider ha messo in atto la singolare iniziativa per una causa molto particolare: i dettagli
Smette di lavarsi le… mani: alle Olimpiadi succede di tutto, il motivo è singolare© Getty Images

Seth Rider, triatleta statunitense, ha scelto di smettere di lavarsi le mani per aumentare la sua resistenza ai batteri, in vista della competizione di triathlon alle Olimpiadi. Una scelta che, neanche a dirlo, ha suscitato sin da subito una grande attenzione. La decisione dello sportivo olimpionico è dovuta dalla necessità di prepararsi alle condizioni del fiume Senna a Parigi, dove si svolgeranno le gare di nuoto del triathlon. Dopo oltre un secolo di divieto, è stata infatti, nuovamente permessa la balneazione nella Senna, ma il fiume presenta ancora una certa esposizione ai batteri, tra cui l'E. coli. Rider ha dichiarato: "Sappiamo che ci sarà una certa esposizione all'E. coli, quindi cerco semplicemente di aumentare la mia soglia di E. coli esponendomi a un po' di più nella vita di tutti i giorni. Ed è effettivamente supportato dalla scienza. Sono metodi comprovati. Piccole cose durante il giorno, come non lavarsi le mani dopo essere andati in bagno".

Parigi 2024, gara triathlon confermata nella Senna

Quella di aumentare la resistenza ai batteri tramite l'esposizione, non è certo un'idea nuova, trovando alcune basi scientifiche. Il concetto si rifà al principio dell'immunizzazione naturale, dove l'esposizione controllata a determinati patogeni può aiutare l'organismo umano a sviluppare una risposta immunitaria più robusta. Tuttavia, questa pratica è controversa e non priva di rischi, poiché l'igiene personale è fondamentale per prevenire infezioni e malattie. Il triathlon ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 ha subito delle modifiche nel programma a causa dei livelli di inquinamento del fiume Senna. Originariamente programmata per martedì 30 luglio, la gara è stata rinviata a mercoledì 31 luglio a causa delle forti piogge che hanno aumentato i livelli di Escherichia coli e altri batteri nel fiume. Nonostante gli sforzi dell'amministrazione parigina, che ha investito 1,4 miliardi di euro per migliorare le infrastrutture fognarie e gli impianti di trattamento delle acque reflue, il peggioramento delle condizioni climatiche ha complicato la situazione. Nelle scorse ore, il comitato organizzatore e l'ente internazionale World Triathlon hanno diramato una nota ufficiale, dove si conferma che le gare di triathlon in programma per mercoledì 31 luglio, si svolgeranno regolarmente: "Le parti interessate hanno confermato che il triathlon femminile e quello maschile si svolgeranno come previsto. I risultati delle ultime analisi dell’acqua sono stati ritenuti conformi”.

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