Paolini fuori nel singolare ma ai quarti nel doppio! Musetti agli ottavi

Jasmine Paolini perde in tre set contro Schmiedlova ed è fuori dal torneo femminile di tennis alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ancora in gara nel doppio con la Errani, la tennista azzurra (numero 5 del mondo e quarta forza del seeding a cinque cerchi) esce agli ottavi di finale del singolare: 7-5 6-3 7-5 il risultato a favore della slovacca in due ore e 31 minuti di gioco. Ai quarti la Schmiedlova sfiderà la vincente del match fra Elina Svitolina e Barbora Krejcikova. Nel primo parziale l'azzurra conduceva per 5-2 ma ha subito il ritorno dell'avversaria. Poi, nel secondo set, è riuscita a imporre nuovamente il suo tennis. Nella terza frazione, infine, l'azzurra, quest'anno finalista nel Major andato in scena sui celebri campi della capitale francese, ha pagato un po' la stanchezza, per via anche del grande caldo parigino di oggi. 

Paolini-Errani ai quarti!

Le Olimpiadi di Jasmine Paolini però proseguono grazie al successo nel doppio insieme a Sara Errani. La coppia italiana ha battuto in rimonta le padrone di casa Caroline Garcia e Diane Parry con il punteggio di 5-7, 6-3, 10-8 accedendo ai quarti di finale.

Musetti agli ottavi

Lorenzo Musetti invece accede agli ottavi di finale del torneo olimpico di tennis maschile. Il carrarino, testa di serie numero 11, si è imposto al secondo turno sull'argentino Mariano Navone, eliminato con il punteggio di 7-6(2) 6-3. Per un posto nei quarti l'azzurro se la vedrà con lo statunitense Taylor Fritz, settima forza del seeding, che ha piegato il britannico Jack Draper per 6-7(3) 6-3 6-2. Altri risultati di secondo turno: Felix Auger-Aliassime (Can, 13) b. Maximilian Marterer (Ger) 6-0 6-1.

Le parole di Musetti

"Siamo qui per lottare per una medaglia. Se non ci credessi perché mi sottoporrei a questa fatica?", ha affermato l'azzurro, reduce dalla finale al torneo di Umago, giocata sabato sera, per poi arrivare e giocare ai Giochi di Parigi2024 già domenica. "Contro Navone all'inizio lui faceva molta fatica, servivo molto bene, poi ho accusato tanto il caldo, mai avvertito così a Parigi.In campo, oltretutto, non c'era nemmeno acqua fresca, inspiegabile. Ma ho saputo soffrire, ho aspettato che passasse il brutto momento, ho ripreso in mano il gioco e da quel punto in poi non ho più avuto problemi", ha aggiunto Musetti. "Sono favorevole all'uso delle borracce contro l'utilizzo della plastica, ma almeno l'acqua fresca vorremmo averla quando giochiamo, soprattutto con questo caldo. Comunque, abbiamo battuto Navone e anche l'acqua calda. Fritz vorrà la rivincita di Wimbledon e anche di Montecarlo. Qui non abbiamo mai giocato contro. Tutti e due saremo provati fisicamente, perché abbiamo giocato entrambi tanto nell'ultimo periodo, fortunatamente. Vincerà chi avrà più forza di volontà, io ne ho tanta, speriamo che basti. Credo sia ancora più bello sfoggiare il tricolore quando si vince e si soffre, anche per chi lavora tanto e non riesce a qualificarsi per l'evento. E' un torneo speciale, il tennis non è mai stata una disciplina fondamentale ai Giochi ma abbiamo un movimento così ampio che quest'anno possiamo davvero puntare alla medaglia", ha concluso il tennista toscano.