Olimpiadi 2024, Scherma alla riscossa: il fioretto per cancellare il flop spada

Primo giorno un fiasco, fuori tre su tre, ma è il giorno delle regine: da mamma Errigo alla campionessa del mondo Volpi
Olimpiadi 2024, Scherma alla riscossa: il fioretto per cancellare il flop spada© EPA

Le ragazze della scherma sono già bagnate come pulcini. Il primo giorno è stato un fiasco: tre su tre (Rizzi, Fiamingo, Santuccio) eliminate nella spada. Ma il giorno delle regine, le regine di un regno consolidato che si chiama fioretto, sarà oggi: tutti lo sanno, tutti lo sperano. Vanno in pedana la pluridecorata, la mamma che sventola tante bandiere, e la campionessa del mondo. Non c’è di meglio per presentarsi al movimento olimpico. Mamma Errigo insegue l’ultimo oro: ha vinto tanto, ma non il titolo olimpico individuale. La seguiranno gli occhi dei suoi bambini: comunque vada sarà una gioia. Alice Volpi è la campionessa del mondo, una corona che ha già indossato due volte. Il gossip non riesce a distogliere lo sguardo dal suo far coppia con Daniele Garozzo, fiorettista bravo quanto lei. Peccato che il cuore lo abbia fermato proprio poco prima di arrivare a Parigi. Ci sarà, ma come tifoso di Alice.

Alice e il segreto della continuità

Ormai sono otto anni vissuti in coppia, si sono messi insieme il giorno di Capodanno del 2016, vivono su pianeti caratteriali opposti: lei competitiva, testarda e generosa. Lui sempre nella parte del secchione, equilibrato che, al massimo, si scalda quando giocano a burraco: tirandosi le carte in faccia. Avevano preparato la borsa degli attrezzi per volare a Parigi, qui aprirà la borsa solo lei che tiene nel cuore l’idea di una medaglia, d’oro, da dedicare al fidanzato. Alice è nata a Siena, i geni sono brasiliani da parte di madre e in qualche modo si notano. Volpi è una cittadina del centro Italia: nata appunto a Siena, vive a Frascati, tifa per la Fiorentina. Ma Alice, rispetto alla Viola, sa vincere con più continuità. E se Arianna Errigo ha già uno scopo di vita che include la scherma, ma anche le grandi fatiche di essere mamma, Alice vuol provare ancora, e soprattutto, l’ebbrezza del podio prima di indirizzare la vita su altri fronti.

Ha raccontato che nel 2025 ha previsto due-tre cosette: laurearsi, sposarsi e magari fare un figlio. Visto l’intenso programma, ecco che la scherma stavolta diventa l’appuntamento che le sussurra: ”Ora o forse più”. A Rio si limitò a tifare per il fidanzato, a Tokyo si è bevuta l’amarissimo ricordo di un terzo posto perduto. Arrivò il bronzo a squadre, ma non poteva avere lo stesso sapore della medaglia individuale. Oggi è lei la regina delle regine. Le ragazze del fioretto sono temute dall’universo mondo: si sono conquistate stima e rispetto mettendo sotto avversarie su avversarie. Alice c’è sempre stata nelle ore che contano, seppur ai momenti alti ne siano seguiti altri di calo e forse di convinzione.

Di Francesca, l'ultima regina marchigiana del fioretto

Elisa Di Francesca, l’ultima regina dei marchigiani Docg del fioretto, ragazza che tiene in bacheca l’oro olimpico individuale, non ha avuto dubbi quando l’ha eletta sua erede. La Di Francisca è diretta nei pensieri, ed ha l’occhio. Si erano appena chiusi i mondiali di Wuxi, in Cina. Era il 2018; la Volpi aveva 26 anni e si era portata a casa il suo primo titolo mondiale. Esplosione eppoi un calo: cose che capitano nella vita di un campione, di uno sportivo in genere. Anche Arianna Errigo potrebbe raccontare. Senza dimenticare la mano fatata di Stefano Cerioni. Alice è passata, un paio di anni fa, sotto la sua guida tecnica.

Ha subito il periodo del Covid, qualcosa si era inceppato. Invece Arianna ha ricevuto un endorsement l’anno scorso, ai mondiali di Milano. Era diventata mamma, ma il ct l’ha spinta a provar fiducia: hanno rischiato in due. Ce l’hanno fatta. Ora un trio è pronto a mettere a soqquadro il podio di Parigi: Errigo, Favaretto e Volpi, nell’ordine, stazionano nei primi quattro posti del ranking nella scia dell’americana Lee Kiefer. Non sarà facile acchiappare l’oro, ma abbiamo già visto un podio tutto rosa-azzurro a Londra 2012. Arianna Errigo c’era già. Oggi la scherma delle donne cerca riscossa. Dice la storia che si è messa in buone mani.

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