Velasco da brividi, l’intervista è una lezione di vita. Bernardi in lacrime

Il ct dell’Italia di volley dopo la finale conquistata alle Olimpiadi: “Smettiamola di parlare di quello che manca”
Velasco da brividi, l’intervista è una lezione di vita. Bernardi in lacrime© Getty Images

Dio siamo in finale”. Julio Velasco saluta in zona mista la famiglia che lo abbraccia dopo la vittoria dell’Italia di volley femminile che ha conquistato la storica finale alle Olimpiadi battendo la Turchia 3-0. “Fatemi andare adesso che devo fare le interviste”, ha poi detto ai suoi parenti il ct dell’Italvolley femminile prima di andare a rispondere alle domande dei cronisti. Il ct ha poi ricevuto i complimenti del presidente del Coni Malagò presente alla partita.

Velasco: “Si può vincere e si può perdere”

"La pallavolo e il giornalismo devono smettere di parlare dell'oro che manca, è deleterio per tutti. Si vede sempre quello che manca, è uno sport tutto italiano, l'erba del vicino è sempre più verde. È una filosofia di vita, ma l'oro olimpico quando arriverà arriverà: ci sono tante squadre forti, si può vincere e si può perdere, l'importante è che i nervi non ci tradiscano, sarà la prima medaglia, godiamoci questo, quello che abbiamo e non quello che non abbiamo, poi è chiaro che daremo tutto quello che abbiamo per fare di più - ha detto Velasco a Eurosport - Dobbiamo riuscire a trovare ancora più tranquillità, le ragazze erano un po' tese, non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo, ci sono stati errori un po' banali, frutto della tensione. La finale sarà durissima, contro una grande squadra, la prepareremo come tutte le altre”.

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Le lacrime di Bernardi

"Non abbiamo finito il lavoro, domenica cerchiamo di fare un altro passettino, hanno fatto una partita stratosferica, sono sempre riuscite a mantenere nei momenti importanti quella tranquillità e lucidità che ci ha permesso di regalarci questo sogno". L'ex azzurro del volley Lorenzo Bernardi, oggi assistente del ct Velasco, non è riuscito a trattenere le lacrime per la storica finale raggiunta dall'Italia. "Ero sicuro che avremmo vinto - ha aggiunto Bernardi - questa squadra ha la consapevolezza di potercela fare”.

Sylla: “Tutto vero, non so che dire”

"È tutto vero, non so che dire, sembra un sogno, anzi domenica continueremo a sognare insieme, così suona meglio". Myriam Sylla è gioia pura ai microfoni Rai. "Come ha detto Velasco è una finale olimpica, ma dobbiamo affrontarla come una partita normale, altrimenti sentiamo il peso. Dobbiamo fare bene e ci vediamo domenica, è una partita da giocare". A Sylla ha fatto eco la felicità di Ekaterina Antropova: "Sono felice che si vede il nostro impegno, daremo tutto quello che abbiamo per domenica”.

L’autocritica di Danesi

"Credo che non stiamo ancora giocando al nostro 100%, se riusciamo a vincere 3-0 con Serbia e Turchia che sono tra le più forti al mondo, dobbiamo solo vedere cosa riusciremo a fare quando saremo al 100%. Se non verrà continueremo così, a dare quello che abbiamo, visto che basta - il commento di Anna Danesi a Sky Sport  - Sapevamo che sarebbe stata diversa dal girone e ci avrebbero fatto sudare. Ma noi siamo state brave come in tutto il torneo a rimanere lì e saper soffrire un pochino, che è quello che ci aiuterà anche nella finale", ha aggiunto l'azzurra.

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Dio siamo in finale”. Julio Velasco saluta in zona mista la famiglia che lo abbraccia dopo la vittoria dell’Italia di volley femminile che ha conquistato la storica finale alle Olimpiadi battendo la Turchia 3-0. “Fatemi andare adesso che devo fare le interviste”, ha poi detto ai suoi parenti il ct dell’Italvolley femminile prima di andare a rispondere alle domande dei cronisti. Il ct ha poi ricevuto i complimenti del presidente del Coni Malagò presente alla partita.

Velasco: “Si può vincere e si può perdere”

"La pallavolo e il giornalismo devono smettere di parlare dell'oro che manca, è deleterio per tutti. Si vede sempre quello che manca, è uno sport tutto italiano, l'erba del vicino è sempre più verde. È una filosofia di vita, ma l'oro olimpico quando arriverà arriverà: ci sono tante squadre forti, si può vincere e si può perdere, l'importante è che i nervi non ci tradiscano, sarà la prima medaglia, godiamoci questo, quello che abbiamo e non quello che non abbiamo, poi è chiaro che daremo tutto quello che abbiamo per fare di più - ha detto Velasco a Eurosport - Dobbiamo riuscire a trovare ancora più tranquillità, le ragazze erano un po' tese, non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo, ci sono stati errori un po' banali, frutto della tensione. La finale sarà durissima, contro una grande squadra, la prepareremo come tutte le altre”.

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