RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - "Sto vivendo l'avvicinamento alla gara cercando di concentrarmi il piu' possibile, evitando le distrazioni". Gregorio Paltrinieri scalpita. Il giovane fuoriclasse azzurro e' arrivato a Rio de Janeiro due giorni fa ma per scendere in vasca dovra' aspettare ancora un po'. Le batterie dei suoi 1500 sono in programma solo venerdi' e per adesso deve accontentarsi di fare lo spettatore (stasera sara' all'Estadio Acquatico a tifare per Federica Pellegrini) e godersi il Villaggio Olimpico ma non troppo. "E' sempre bellissimo vivere il villaggio, si incontrano tanti campioni, ma rispetto alla prima Olimpiade ho acquisito la consapevolezza del fatto che non devo distrarmi, so evitare le trappole del villaggio ma mi rendo conto per chi arriva qui la prima volta che e' difficile tenere al massimo la concentrazione e l'ambizione - riconosce il 21enne carpigiano - Le camere? Sono un po' spartane ma trasmettono il senso di sacrificio che tutti noi dobbiamo avere e che deve prevalere sulle distrazioni. Meglio allora che siano spartane che troppo confortevoli". Paltrinieri ha avuto anche modo di 'studiare' i suoi avversari, che a Rio hanno gia' disputato le prime gare. "I 400? Ho visto la gara a Santos, su un maxi-schermo che c'era in albergo, Sun Yang e Horton mi hanno impressionato - ammette - E' evidente come bisogna tirare molto sin dal mattino a differenza di Londra. In molti, pero', non sono riusciti a ripetere i risultati delle batterie per cui l'approccio alle gare sara' determinante".
Da Greg i complimenti al 'fratellino' Gabriele Detti per lo splendido bronzo in rimonta proprio nei 400. "Sono molto contento per lui, era la sua ambizione conquistare il bronzo, ha lavorato per questo, e' riuscito a gestire la situazione e le emozioni come un atleta ormai esperto".
(ITALPRESS).