D'Amato e quella trave d'oro sulla quale cammina Genova 2024

Lo straordinario exploit della ginnasta illumina la Lanterna, sotto la quale tutto è cominciato. Dalla società Andrea Doria al podio parigino, dieci anni di sacrifici coronati dal successo colto proprio nel 2024 che esalta la capitale europea dello sport
D'Amato e quella trave d'oro sulla quale cammina Genova 2024© LAPRESSE

Lo straordinario exploit D'Amato ai Giochi illumina la Lanterna, sotto la quale tutto è cominciato. Dalla società Ginnastica Andrea Doria al podio parigino, dieci anni di sacrifici, di allenamenti durissimi, di infortuni e di vittorie, sono stati coronati grazie allo storico successo colto proprio nel 2024 che esalta la capitale europea dello sport. Sei giorni prima che iniziassero le Olimpiadi, Tuttosport aveva intitolato"Genova chiama Parigi" la prima pagina dell'inserto speciale dedicato agli atleti e alle atlete liguri dell'Italia Team.

Genova 'capitale' della ginnastica

Alice incarnava grandi speranze, ma ella stessa ha raccontato che mai avrebbe immaginato di andare oltre ogni aspettativa. Invece, grazie a lei è diventata d'oro la trave sulla quale cammina Genova, capoluogo della regione italiana con il maggior numero di praticanti in rapporto alla sua popolazione, da gennaio e sino a dicembre teatro di eventi di assoluto livello nazionale e internazionale ai quali si accompagnano gli interventi sull'impiantistica. Come il modernissimo Palasport firmato Renzo Piano, presentato nel luglio scorso, il nuovo capolavoro del celeberrimo architetto, da lui donato alla sua città. Ed è lì che, quando sarà possibile, Genova premierà l'olimpionica.

Il percorso delle gemelle D'Amato

A poco più di undici anni, insieme con la gemella Asia, Alice eseguì i primi esercizi indossando la maglia dell'Andrea Doria, trampolino di lancio verso la Brixia, la società più titolata d'Italia, il centro federale fondato da Enrico Casella e da Francesca Morotti, dove il talento D'Amato è sbocciato, coltivando la cultura del lavoro e del sacrificio: allenamenti quattro giorni alla settimana dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16; negli altri due dalle 8.30 alle 12.30, naturalmente assolvendo anche gli obblighi scolastici. Nel 2014, quando avevano undici anni, Alice e Asia erano state premiate sul palco delle "Stelle nello Sport", storica e profetica manifestazione genovese che ha in Michele Corti la sua anima e il suo propulsore. Il legame con Genova è diventato ancora più forte quando le sorelle D'Amato hanno partecipato all'evento "Dallo sport un ponte per Genova", per testimoniare solidarietà alla città dopo il crollo del Ponte Morandi.

La vittoria di Alice

Protagoniste della Saga delle Fate, Road to Tokyo, nata nel 2017; portabandiera del Vessillo della Superba ai Giochi giapponesi, su sino a Parigi dove Asia non ha gareggiato perché infortunata e dove Alice ha vinto anche per lei e per il papà. C'è un video, girato in occasione del Festival genovese dell'Orientamento dove Alice e Asia hanno parlato dei loro sogni. E quando le è stato chiesto quale fosse la strada da percorrere per realizzarli, Alice ha risposto: "Non bisogna mollare mai. Se tu hai un sogno, se lo vuoi raggiungere, se hai passione per ciò che fai, ci riesci. Anche se un muro ti si para davanti, lo distruggi per raggiungere il tuo sogno". Tutto si tiene, tutto si spiega.

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