Settebello, protesta clamorosa alle Olimpiadi: spalle agli arbitri e Condemi...

Non si esaurisce la rabbia degli uomini di Campagna dopo gli episodi che hanno portato al ko con l'Ungheria: ecco cosa è accaduto durante il match con la Spagna
Settebello, protesta clamorosa alle Olimpiadi: spalle agli arbitri e Condemi...

PARIGI (Francia) - Ancora proteste dell'Italia della pallanuoto, dopo i due appelli respinti dalla World Aquatics sulle decisioni arbitrali nella partita persa contro l'Ungheria, ai quarti. Gli azzurri hanno ascoltato l'inno dando le spalle al tavolo della giuria prima della partita contro la Spagna, valida per la classifica dal quinto all'ottavo posto. Subito dopo il via del match, il ct Campagna ha chiesto un time-out per permettere a Francesco Condemi di ricevere l'applauso dei compagni e del pubblico. La gara è terminata con la vittoria della nazionale spagnola col punteggio di 11-9.

La protesta dell'Italia

Una protesta simbolica di quattro minuti, gli stessi che hanno costretto l'Italia della pallanuoto maschile a giocare con l'uomo in meno per la contestata espulsione di Condemi durante la partita con l'Ungheria, valida per i quarti di Parigi 2024, che ha scatenato una lunga coda di polemiche e ricorsi. Dopo aver voltato le spalle agli arbitri durante l'inno nazionale che ha preceduto l'inizio della sfida con la Spagna, valida per i piazzamenti dal quinto all'ottavo posto, la protesta del Settebello è continuata in vasca: gli azzurri hanno giocato volutamente per quattro minuti in inferiorità numerica, con un giocatore che si è disinteressato sistematicamente dell'azione, rinunciando anche ad attaccare. Durante quei minuti la Spagna si è portata avanti 3-0, ma nelloo sprint iniziale gli iberici hanno lasciato vincere il duello a Condemi, unendosi alla protesta riconoscendo l'ingiustizia subita dall'Italia. 

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