La fiaccola che il 23 luglio prossimo accenderà il braciere olimpico è passata oggi di mano a Osaka, in un parco chiuso al pubblico. È l'effetto della decisione della prefettura che, per l'aumento di casi di Coronavirus nei giorni scorsi, aveva prima paventato il rischio di annullare il passaggio dei tedofori e poi deciso di vietare la corsa per le strade pubbliche, per evitare assembramenti. Domani mancheranno 100 giorni alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, e il Giappone si trova di fronte ad un'aggravarsi della situazione sanitaria legata al Covid-19. L'ultima impennata di casi ha quindi costretto il governo giapponese a prendere provvedimenti, imponendo nuove misure restrittive.
Il percorso della torcia olimpica
Nel primo dei due giorni di percorso nella prefettura di Osaka, i tedofori hanno portato la fiamma per circa 200 metri ciascuno nel Parco Commemorativo dell'Expo '70 chiuso al pubblico, invece che sulle strade pubbliche dove si sarebbero potute radunare grandi folle. L'unica presenza ammessa erano persone legate ai tedofori, che avevano la possibilità di invitarne 4 per uno. Sono previsti più di 100 tedofori per due giorni al parco di Osaka, decima prefettura visitata dalla fiamma dall'inizio della staffetta il 25 marzo. L'evento viene trasmesso in streaming online, per scongiurare la formazione di assembramenti per le strade. "Sono molto grata che la staffetta abbia avuto luogo, non importa quale fosse il formato", ha detto Aya Terakawa, medaglia di bronzo nel nuoto alle Olimpiadi di Londra 2012.