PYEONGCHANG - Niente podio per Carolina Kostner alle Olimpiadi di PyeongChang. L'azzurra ce l'ha messa tutta nella giornata che concludeva il programma del pattinaggio artistico, ma ha chiuso solo al quinto posto, pur recuperando una posizione rispetto allo "short program", con un programma libero da 139.29 (63.64 di elementi tecnici + 75.65 di componenti del programma) e un punteggio complessivo di 212.44.
ORO ZAGITOVA, POI MEDVEDEVA - Nelle posizioni di vertice, però, la lotta si è fatta su ben altri punteggi: a vincere l'oro è stata la giovanissima russa (non ancora 16 anni) Alina Zagitova, che un mese fa a Mosca aveva già vinto il titolo europeo. Alle sue spalle l'altra russa (e favorita della gara) Evgenia Medvedeva. La cosa incredibile è che, a decidere la gara, è stato quel minimo scarto (1.31 punti) derivante dallo "short program", perché nel libero le due russe hanno ottenuto lo stesso identico punteggio di 456.65 (con la Zagitova meglio negli elementi tecnici e la Medvedeva meglio nelle componenti del programma). Alla fine lo score è stato di 239.57 per la medaglia d'oro e di 238.26 per l'argento.
BRONZO OSMOND - A chiudere il podio la bravissima canadese Kaelyn Osmond, che ha fatto un libero da 152.15, chiudendo con un punteggio totale di 231.02. Quarta la giapponese Miyahara (222.38), sesta l'altra nipponica Sakamoto (209.71). Quello vinto dalla Zagitova è il primo atteso oro per la rappresentativa AOR (Atleti Olimpici Russi) alle Olimpiadi di PyeongChang.
FREESTYLE - SKICROSS FEMMINILE - L'altro titolo assegnato nella notte italiana è stato quello dello skicross femminile del freestyle. A trionfare è stato il Canada, capace di piazzare una straordinaria doppietta, con medaglia d’oro a Kelsey Serwa, davanti alla connazionale Brittany Phelan. Bronzo per la svizzera Fanny Smith. Delusa Sandra Naeslund, svedese e campionessa del mondo in carica, che non va oltre il quarto posto. Dovevano essere due le italiane in gara: Lucrezia Fantelli non ha però preso il via nel suo ottavo di finale. Debora Pixner ha invece superato lo scoglio degli ottavi di finale (pur essendo caduta poco prima dell’arrivo e tagliando il traguardo praticamente sdraiata) ma si è fermata ai quarti, chiudendo al terzo posto la sua batteria, quando passavano le prime due.