Svolta Everton, entusiasmo per l'arrivo dei Friedkin

Club di Liverpool alle prese con una profonda crisi economica

            
            Svolta Everton, entusiasmo per l'arrivo dei Friedkin
(ANSA) - LONDRA, 24 SET - Il passaggio di proprietà non è ancora ufficialmente avvenuto, in attesa della ratifica finale da parte della Premier League, ma a Liverpool, sponda Everton, l'arrivo del Friedkin Group è accompagnato da grande entusiasmo ed ottimismo tra i tifosi dei Toffees, che sperano nella proprietà americana per uscire "da un lungo e buio tunnel". I Friedkin hanno raggiunto un accordo con l'ormai ex proprietario Farhad Moshiri per l'acquisto per circa 450 milioni di euro della quota di maggioranza (intorno al 94%) dell'Everton, una delle società più antiche e vincenti del calcio inglese, ma che ormai da due decenni è alle prese con una profonda crisi economica. Nonostante solo nel 2016, quando aveva appena acquistato il club, Moshiri avesse annunciato obiettivi ambiziosi, spendendo di conseguenza, gli ultimi anni hanno visto l'Everton relegato immancabilmente nei bassifondi della Premier League, spesso evitando la retrocessione solo all'ultima giornata. Lo scorso inverno per qualche settimana era parso che potesse essere la società 777 Partners, proprietaria del Genoa in Italia, a rilevare il club di Goodison Park, salvo poi subire lo stop della Premier League, che non aveva giudicato idonea il consorzio finanziario con sede a Miami. Un'eventualità che secondo l'unanimità dei media britannici non capiterà al Friedkin Group, che dunque - entro 8, massimo 12 settimane - diventerà ufficialmente il nuovo proprietario dell'Everton. "Un punto di svolta" nella storia recente del club, zavorrato nei suoi conti da circa 400 milioni di debiti. Ma i tifosi dell'Everton - si legge sui social - ripongono grandi aspettative sulla nuova proprietà, anche alla luce di come i Friedkin si sono comportati a Roma, investendo - scrive oggi la BBC - circa 900 milioni, e guidando il club alla vittoria della Conference League, con José Mourinho in panchina, nel 2022. Un risultato semplicemente inimmaginabile per l'Everton in questa fase, penultimo in Premier, con un solo punto all'attivo dopo cinque giornate. (ANSA).

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