Gasparri, porteremo in Antimafia la vicenda Pignatone

Ora giudice al Vaticano.Come può continuare nella sua funzione?
(ANSA) - ROMA, 08 AGO - "Porteremo rapidamente la vicenda Pignatone in Commissione Antimafia". A dirlo è il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, che, in una nota, definisce "davvero sorprendente" il fatto che "il dottor Pignatone non abbia ancora avvertito la necessità di sospendersi dalla delicata funzione di presidente del Tribunale del Vaticano". Il riferimento è all'indagine in corso sul magistrato Giuseppe Pignatone, per anni procuratore aggiunto a Palermo, poi procuratore a Reggio Calabria e a Roma e ora giudice del Tribunale Vaticano. Pignatone è indagato per favoreggiamento aggravato dall'avere aiutato Cosa nostra. "Abbiamo visto Pignatone impegnato, dopo il suo pensionamento, in una funzione delicata in Vaticano - aggiunge Gasparri - ma ci chiediamo come possa continuare a svolgere quella funzione. Come è stato ricordato da alcuni ex magistrati, esponenti politici e della pubblica amministrazione, per molto meno, hanno interrotto le loro attività o hanno sospeso le loro funzioni. Ovviamente le autorità del Vaticano faranno autonomamente le loro valutazioni, ma dovrebbe essere Pignatone a compiere un gesto di responsabilità". (ANSA).

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