(ANSA) - ROMA, 15 DIC - "Ho perso 20 chili... Pesavo 92 e mi
sono risvegliato che ne avevo soltanto 73. Ora sono tornato ad
avere 88 chili". Sergio Rico, portiere del Psg e della Spagna,
ha vissuto 22 giorni in coma indotto in ospedale dopo una caduta
da cavallo lo scorso 28 maggio a Siviglia. Le sue condizioni in
quel momento apparvero disperate. La famiglia ed i compagni
erano pronti al peggio: "Io sono sempre lo stesso", ha spiegato
Rico alla radio spagnola Cadena Cope. "Alla fine, io sono quello
che ha sofferto di meno. La mia famiglia veniva a trovarmi tutti
i giorni ma non riceveva alcuna risposta. Trovavano una persona
che dormiva. Non mi sono reso conto dell'eco della mia vicenda -
aggiunge - E il mio modo di pensare non è cambiato".
Il suo recupero è stato prodigioso: nessuna conseguenza
fisica o psichica. L'estremo difensore spagnolo è stato
ricoverato presso l'ospedale Universitario "Virgen del Rocío" di
Siviglia: "Vorrei più permessi dai medici perché io mi sento
bene - spiega - Voglio tornare alle mie abitudini e a sentire un
calciatore".
"Ma tornare a giocare non è nelle mie mani - precisa - Se
potessi decidere io, starei già provando. Ricevo gli ordine
senza discutere dai medici che sono quelli che comandano e mi
hanno salvato la vita". (ANSA).
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