(ANSA) - ROMA, 29 MAG - La Sezione misure di prevenzione del
Tribunale di Milano ha disposto l'amministrazione giudiziaria,
ossia il commissariamento, di Uber Italy srl, la filiale
italiana del gruppo americano, per caporalato, in particolare
per lo sfruttamento dei rider addetti alle consegne di cibo per
il servizio Uber Eats. Lo apprende l'ANSA. Su Uber Italy è in
corso un'indagine condotta dal Nucleo di polizia economico
finanziaria della Gdf e coordinata dal procuratore aggiunto
Alessandra Dolci e dal pm Paolo Storari.
"La mia paga era sempre di 3 euro a consegna
indipendentemente dal giorno e dall'ora"., ha messo a verbale un
rider che ha lavorato per il servizio Uber Eats. Per i giudici
di Milano, Uber, attraverso società di intermediazione di
manodopera, avrebbe sfruttato migranti "provenienti" da contesti
di guerra, "richiedenti asilo" e persone che dimoravano in
"centri di accoglienza temporanei" e in "stato di bisogno".
(ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATA