Ermal Meta, musica collante aggregativo

"Eurovision? Non mi aspetto niente se non fare bene mio lavoro"

            
            Ermal Meta, musica collante aggregativo
(ANSA) - ROMA, 1 MAG - "Essere sul palco del Primo Maggio è importante da una parte per la condivisione musicale con tanti artisti che mi piacciono e che stimo, dall'altra questa è una giornata con un significato importante che festeggia i lavoratori. Ma lì davanti al palco non c'è solo gente che lavora, ma anche gente che non lavora, quindi bisogna prendere coscienza che bisogna fare di più". Ermal Meta torna in piazza San Giovanni a Roma per il Concertone convinto che sia ancora una manifestazione che abbia "un senso" e ribadisce l'importanza di fare qualcosa anche dal palco quando alla fine del brano Vietato Morire, aggiunge "soprattutto sul lavoro". "La musica -dice ancora- è un collante aggregativo, che aiuta le persone a stare insieme". Tra 10 giorni il cantautore sarà impegnato a Lisbona, insieme a Fabrizio Moro con il quale ha vinto il festival di Sanremo, in rappresentanza dell'Italia all'Eurovision Song Contest. "Non ho nessuna aspettativa, non ne ho quando si tratta di musica. Cerco solo di comunicare e di far bene.

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