MONACO di BAVIERA – A Wolfsburg ci tengono alla trazione integrale. E gli uomini Volkswagen giunti a Monaco per farci provare la nuova Passat Alltrack, tengono a precisare che in fatto di quattro ruote motrici non sono certo dei novellini. I cugini di Audi hanno costruito un impero anche grazie alla fama delle Sport Quattro che macinavano vittorie nei rally anni ’80, ma ora lo scettro è passato nella “tana del lupo” che da tre anni domina il WRC con le sue Polo. Senza contare la tripletta alla Dakar con le Tuareg.
Certo, la versione Alltrack dell’attuale Auto dell’Anno non nasce per affrontare sfide impossibili, ma l’heritage, seppur recente, è quello ed è giusto ricordarlo. Passat non ha alle spalle una lunga tradizione di trazione integrale, ma quella che abbiamo provato in Baviera ha i numeri giusti per diventare una concorrente delle varie Volvo Cross Country e Audi Allroad. L’estetica è Passat al 100%, nonostante alcuni dettagli, come le protezioni sottoscocca in alluminio ma soprattutto l’assetto rialzato di 27 mm, sottolineino la verve avventurosa del modello. I primi esemplari arriveranno nelle concessionarie a ottobre, con prezzi a partire da 39.050 euro e tre motorizzazioni diesel 2.0 TDI abbinate, ovviamente, alla trazione integrale 4Motion e dotate di funzione Star&Stop di serie. 150, 190 o 240 cavalli di potenza: il primo è disponibile abbinato a cambio manuale 6 marce, mentre le due propulsioni più potenti sono accoppiate agli automatici DS G da 6 e 7 rapporti. Qualunque versione si scelga la Alltrack è di per sé una top di gamma e di serie troviamo i cerchi da 17”, il clima trizona, sistema di infotainment con display touchscreen da 6,5”, sedili e specchietti riscaldabili e un pacchetto di sicurezza comprensivo di 7 airbag, sistema di riconoscimento della fatica, sensori di parcheggio, frenata d’emergenza anti-collisione multipla e cruise control adattivo.
Ci mettiamo al volante della entry level da 150 cavalli, arricchita da interni in pelle chiara (optional) che ben si abbinano ai dettagli in alluminio e acciaio. Essendo una Passat la sensazione quando si entra nell’abitacolo è sempre la stessa: spazio, comfort, cura dei dettagli e tanta voglia di viaggiare. Il motore, pur essendo il meno potente della gamma, cuminica un discreto brio fin dai bassi regimi grazie a una coppia di 340 Nm e pur non essendo una sportivona la Alltrack consente una guida divertente e ottimi allunghi, specialmente quando si raggiunge il tratto di “autobahn” senza limiti di velocità. Lo sterzo risulta preciso e nonostante l’assetto più alto non si notano rollii. Peccato non averla potuta provare anche su un percorso sterrato, ma rimedieremo. In definitiva la Alltrack risulta l’auto ideale per chi cerca piccole avventura in famiglia, vuole portare la sua roulotte (può rimorchiare fino a 2,2 tonnellate) in luoghi impervi o per chi cerca la sicurezza aggiuntiva di una trazione integrale che interviene quando la situazione si fa complicata. Il listino non è propriamente alla portata di tutti, ma la qualità e l’affidabilità sono indubbiamente Volkswagen.