Gli occhi di Schillaci, il dolore della sconfitta al San Paolo contro l'Argentina di Maradona, il singolo della Nannini e Bennato (scritto da Giorgio Moroder) che impazzava nelle radio, diventando il vero inno di una nazione alle prese con la grande euforia dell'ultima grande "estate italiana".
E anche Fiat volle celebrare i Mondiali di Calcio di Italia '90 (la Coppa del Mondo non si giocava nel nostro paese dal '34), presentando un'edizione speciale della Panda, che quell'anno festeggiava il suo primo decennio di attività. Nacque così la Panda Italia '90, all'epoca 18esima versione disponibile dell'utilitaria torinese, caratterizzata esternamente da una carrozzeria total white, con mascherina e paraurti in tinta (all'epoca una rarità), vivacizzata dal logo Italia '90 e dalla mascotte "Ciao", oltre che da copricerchi decorati come palloni da calcio e da uno scudetto tricolore applicato sulla calandra.
Nell'abitacolo spiccavano tessuti specifici blu, con il logo del campionato ricamato sugli schienali dei sedili, tappeti in agugliato blu, padiglione azzurro, sedili anteriori reclinabili con appoggiatesta. Il motore era lo stesso quattro cilindri 750cc da 34 cavalli delle versioni Young, in grado di spingere il "Pandino" fino ai 125 km/h. E se la Nazionale si dovette accontentare del terzo posto, la Panda Italia '90 è rimasta un piccolo cult per molti collezionisti di tutta Europa.
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