Diciotto milioni di “Vespa” sparse in tutto il mondo dagli Anni Quaranta ad oggi. Un numero impressionante, che fa capire bene il peso di uno dei fenomeni industriali più importanti della storia d’Italia.
140 - Oltre 140, invece, sono state le evoluzioni delle varie versioni, dalla V98 del 1946 all’ultima 946, passando per le PX e le PK degli anni Ottanta, la 125 Primavera del 1976 e la Granturismo degli anni Duemila.
223 – Solo in Italia, sono oltre 223 i Vespa Club attivi. Questo numero conferma come la grande passione degli italiani per questo modello riesca a resistere nel tempo: raduni, premiazioni, mercatini, gare… dietro le “cinque lettere” più famose delle due ruote ruota un vero e proprio mondo.
50 – Quando fu immessa sul mercato per la prima volta, nel 1946, la produzione era di soli cinquanta pezzi. Quattro anni dopo ne uscirono ben 60.000 mentre nel 1953 arrivarono a mezzo milione. La milionesima Vespa è stata prodotta nel 1956, poco prima che l’Italia conoscesse il periodo del “boom” economico.
90 – Erano i chilometri orari di velocità massima delle prime Vespa 125. Nel 1953, Piaggio costruì un prototipo dedicato alle gare di velocità stabilendo il record mondiale sul chilometro lanciato alla media di 171,102 km/h. Fu la “base” dello sviluppo successivo che portò il modello verso cilindrate maggiori.
110.000 – Era il prezzo della Vespa 125 “U” realizzata nel 1953. Cifra che corrispondeva più o meno a due mesi di stipendio di un operaio specializzato. Il costo della prima Vespa, invece, si aggirava intorno alle 55/60.000 lire.