Ferrari, un disastro d'autore: sabato da incubo per Maranello

Naufragio negli errori per la Rossa. Norris fa la pole I due ferraristi chiudono il Q3 senza tempo e partiranno dalla quinta fila
Ferrari, un disastro d'autore: sabato da incubo per Maranello© ANSA

Dal sogno al grande incubo o dalle stelle alle stalle, fate voi. La notizia è che ieri Ferrari è stata la delusione del sabato di Singapore. Dopo essersi presentati, anche a ragion veduta, con l'ambizione di conquistare la pole position e poi andare a caccia del successo del 18° appuntamento del Mondiale 2024 di F1, il verdetto del time-attack è stato un'amara condanna. A Maranello ci hanno capito poco fin dal turno di libere n.3. Dai giri veloci con la sigaretta in bocca del day-1, Charles Leclerc ha faticato a ritrovare le giuste sensazioni, specialmente con le gomme morbide, mentre Carlos Sainz è stato alle prese con l'enigma del punto di frenata. Conclusione: Lando Norris in modalità extraterrestre, ha infranto il muro dell'1’30’’ e le due Rosse di Charles e Carlos hanno concluso in quinta e sesta posizione a 1" circa dal britannico.

Qualifiche complicate dalle FP3

In buona sostanza, i propositi ambiziosi del venerdì sono stati già offuscati dalla FP3, sospesa per alcuni minuti per via di un’invasione di pista da parte di alcune iguane che hanno testato la loro velocità sul nastro d’asfalto asiatico. Un fuoriprogramma al pari della modifica delle pressioni degli pneumatici della SF-24 di Leclerc, fatta dai tecnici della Ferrari. Un agire poco ortodosso in quanto non si è tenuto conto della procedura stabilita dalla direttiva tecnica TD003N. La norma impone che non venga effettuato alcun intervento con la monoposto ferma in posizione di pit-stop. La FIA però non è andata oltre una multa di 5000 euro. Il time-attack non ha riservato nulla di buono al Cavallino Rampante. Nella Q3 Sainz, mentre si preparava per il primo run, ha perso completamente il controllo della sua vettura e in corrispondenza dell'ultima curva ha sperimentato la consistenza delle barriere, distruggendo il retrotreno della propria macchina. «Ero già sul lato sporco quando stavo per iniziare il giro, ed essendo in Q3 volevo avere una buona uscita dall’ultima curva. Ero però già molto lento in ingresso, quindi, rispetto al Q1 e Q2, volevo accelerare prima per recuperare, altrimenti perdevo un decimo in rettilineo senza neanche cominciare il giro. Ho sottovalutato la mancanza di grip. C’è sempre un bump in curva-17 che ti tradisce spesso. Non ho giudicato bene e ho commesso un errore, mi scuso con la squadra», ha dichiarato il madrileno. Oltre al danno, anche la beffa di una sanzione per l'iberico: 25.000 euro (di cui 12.000 sospesi per il resto della stagione a patto che non si verifichino episodi simili) per aver attraversato a piedi il tracciato poco dopo il suo incidente, anche se la sessione era già stata interrotta con l’esposizione della bandiera rossa.

Leclerc in ombra

E poi Leclerc, in pista a detta sua non con le gomme in temperatura, largo in curva-2 e con il tempo cancellato per essere andato oltre i limiti della pista. Quinta fila per la Rossa, dunque, con il monegasco nono e lo spagnolo decimo. «Le gomme non erano pronte neanche al 50%. Siamo usciti dai box e la temperatura delle anteriori era sotto di diversi gradi rispetto alla normalità. Non so cosa sia successo, ma è successo proprio a Singapore nell’unica occasione che avevo in Q3. Ho provato a fare il possibile per alzare le temperature ma non c’è stato modo e ho addirittura bloccato in curva-1. Da quel momento è stato un disastro, quindi sono molto deluso. In Q3 avevamo il potenziale per essere in prima fila», l’amarezza di Leclerc, che con il tempo della Q2 sarebbe stato 3º, alle spalle di Norris e di un redivivo Max Verstappen. «Siamo frustrati, anche perché sappiamo che c’era il passo per essere in prima fila. Non so se la pole fosse alla portata, ma la prima fila sì. Vedremo in serata cosa potremo fare per la scelta delle gomme alla partenza», ha aggiunto il Team Principal, Fred Vasseur. Una gara in salita per la Ferrari, ricordando che in 12 occasioni (85,7%) a Singapore il vincitore è partito dalla prima fila...

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